Geremia 8:8

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emiliano
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Re: Geremia 8:8

Messaggio da emiliano »

Enigma ha scritto:
emiliano ha scritto: Anche se si trattasse di scritti, non credo che i passi di Geremia si riferiscano alle norme di Dio che sono state riportate, ma ai decreti che gli scribi emanavano fraudolentemente di propria iniziativa distorcendo per proprio vantaggio quelle norme divine.

Geremia parla proprio della legge di Dio: "Come potete credervi saggi soltanto perché avete la legge del Signore, dal momento che gli stessi vostri maestri l'hanno completamente falsificata? - Geremia 8:8,TILC. Comunque, sono d'accordo con te, infatti questi scribi non modificarono le norme di Dio, anche perché non potevano, Dio non l'avrebbe permesso, ma aggiungevano il loro modo distorto alle norme di Dio esattamente come facevano gli scrivi al tempo di Yeshùa.
Se non sbaglio, pare che diciamo la stessa cosa.
Certo diciamo la stessa cosa, ho riportato quello che avevi scritto per dire che se anche si fosse parlato di qualcosa di scritto, la norma divina che è giunta fino a noi è genuina.
Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi manca.
marco
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Re: Geremia 8:8

Messaggio da marco »

Caro Armando, Geremia si riferiva alla classe sacerdotale e a quella degli scribi, che nel periodo prima della deportazione babilonese, avevano ridotto Gerusalemme in un covo di demoni. Si praticava l'idolatria e pratiche abominevoli, quali i culti a Moloch. Le pure leggi del Signore venivano infangate dalla sporcizia umana. I saggi si arrogavano il diritto di interpretare e all'occorrenza aggiungere modificando la Parola del Signore. Magari fosse stato fatto con giusto sentimento, forse Dio avrebbe impedito la deportazione, ma il cuore era rivolto al male.
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Israel75
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Re: Geremia 8:8

Messaggio da Israel75 »

Concordo con Marco. Analizzare il contesto storico della predicazione di Geremia può essere utile.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Michele
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Re: Geremia 8:8

Messaggio da Michele »

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Antonino
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Re: Geremia 8:8

Messaggio da Antonino »

Armando! Poni un interessantissimo quesito che credo debba essere approfondito il più possibile.
Quello che scriverò adesso potrà sembrare inappropriato! Magari alcuni si stracceranno le vesti per aver letto tali oscenità :mrgreen:
Ma sono dell'idea che è meglio esternare i propri dubbi e perplessità, invece di ignorarli e andare avanti pur non comprendendo! Arriverei ad un punto dove i dubbi sarebbero tanti da non lasciare sfogo ad altro!
Quello in cui faccio fatica a comprendere, dove invece i molti sono più che sicuri, sta proprio nel fatto che non è possibile che ci sia stata un'alterazione dei testi per dare forza alle personali ragioni!
Ovviamente la risposta è di protocollo: Dio non l'avrebbe permesso! ;)
Ora mi chiedo:
Se fossero stati, soltanto alcuni scribi ad esser di penna bugiarda; per quale motivo Yhwh condannava tutto il popolo attraverso Geremia?

Quello che io credo, sta proprio nella convinzione che le penne bugiarde non si sono mai fermate! Hanno da sempre pervertito la semplice legge di Yahweh, nella legge di comodo per giustificare le proprie opere!........... Dio non permette che la Sua santa legge venga toccata.......... Ah! Ma quale fine fecero quegli uomini, quelle donne e tutto il popolo? Deportati, uccisi, oppressi!......... Yhwh è per i semplici, per i puri! L'uomo si complica la vita con precetti in cui cerca di far risiedere la Sua salvezza! Ma a maggior credito che tutto quello che si era compreso e fatto, fosse frutto della vanità umana, risiede nella testimonianza che il Sommo profeta, pastore, dottore, Re, Signore ha portata al mondo! Yeshùa ha fatto conoscere Yhwh e non per questo sino ad oggi esistono penne bugiarde che pervertono il Suo semplice messaggio! Ama Yhwh il Tuo Dio con tutta la tua essenza (mente,forza e vita). Alla stessa maniera ama il Tuo prossimo, come ami te stesso! Se davvero praticassimo questi semplici precetti, allora vivremmo in un mondo diverso! Ma la semplicità è qualcosa che risulta difficile da applicare all'uomo di ogni tempo. :|
Shalom Armando! Grazie per il tuo interrogativo! Dio ilm Padre ti Benedica nel Figlio Suo Yeshùa!
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
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Michele
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Re: Geremia 8:8

Messaggio da Michele »

183
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Antonino
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Re: Geremia 8:8

Messaggio da Antonino »

armando ha scritto:Però ,che razza di "compagno di banco " che mi ritrovo a fianco.


Shalom Antonino .

:)
Eh-eh! Allora siamo compagni di banco! :mrgreen:
Shalom
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
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Michele
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Re: Geremia 8:8

Messaggio da Michele »

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Ultima modifica di Michele il giovedì 29 maggio 2014, 22:41, modificato 1 volta in totale.
marco
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Re: Geremia 8:8

Messaggio da marco »

Caro Antonino, non erano solo gli scribi, nel periodo antecedente la deportazione, ad essere corroti e idolatri, ma anche gli uomini comuni. Geremia cerca in vari modi di riportarli nella retta via, ma le donne vogliono a tutti i costi fare le focacce alla regina dei cieli. Non c'è nulla da fare. Ormai erano troppo invischiati nella menzogna, per credere alle parole del profeta Geremia. Avevano abbandonato Dio. La loro protezione era stata ritirata. Il Signore degli Eserciti non fu più contro i loro nemici.
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Gianni
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Re: Geremia 8:8

Messaggio da Gianni »

Geremia 8:8 può essere compreso alla luce del v. successivo, il 9: “I saggi saranno confusi, saranno costernati, saranno presi; ecco, hanno rigettato la parola del Signore; quale saggezza possono avere?”. Sulla stessa linea Mal 2:8,9 afferma:
“«Ma voi vi siete sviati,
avete fatto inciampare molti nella legge,
avete violato il patto di Levi»,
dice il Signore degli eserciti.
«Anch'io vi renderò spregevoli e abietti
agli occhi di tutto il popolo,
perché non osservate i miei insegnamenti
e avete dei riguardi personali
quando applicate la legge»”.
Per usare le parole di Yeshùa: “Guai a voi, dottori della legge, perché avete portato via la chiave della scienza! Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare l'avete impedito”. - Lc 11:52.
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