Qual è la Teologia Biblica dei Salmi ?

[Gianni]

Tony, hai fatto un’osservazione molto interessante riferendoti all’aspettazione di un re. Salmi a parte, il tanto atteso Messia risente delle circostanze storiche degli ebrei. Quando il popolo ebraico soffriva, il Messia è atteso come un servo sofferente di Yhvh, quando mancavano di re era atteso come re vittorioso.

Per i salmi messianici tu domandi cosa spinse il salmista a scriverli, e la domanda contiene già la risposta: per usare le parole di un pescatore di Galilea, “la profezia non fu mai recata dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini parlarono da parte di Dio mentre erano sospinti dallo spirito santo”. – 2Pt 1:21, TNM.

Ora, prova a mettere insieme le due cose (ispirazione divina e modalità umana di presentazione), poi formula delle ipotesi e azzardane una. Il nostro amico Noiman saprà poi correggere il tiro.

[Tony]

Sì sicuramente Pietro che ne ebbe la rivelazione diretta dal Maestro aveva inteso bene le parole : "non carne e sangue ti hanno rivelato questo ma il Padre dei cieli" (Matteo 16:17) . E già qui si pone una domanda : perché era necessaria una rivelazione divina per capire che Yeshua era il Messia ? Tutte queste cose non le sapevo , non sapevo che a seconda del contesto storico l'aspettativa Messianica cambia . In realtà insieme alla domanda ne faccio una altra. Cosa significa essere ispirato ? . Quindi ci sono sicuramente questi due aspetti nella domanda principale . Contesto storico dei Salmi messianici e ispirazione divina di questi . Provo a fare un passo in dietro . Nel libro di Bereshit si parla di Shilo che consultando le note della Bibbia di Di Segni è scritto che Shilo (Genesi 49:10) è uno dei titoli del Messia . Non è che i Salmi messianici siano stati scritti con l'intenzione di fare adempiere quella profezia di Genesi che è prettamente regale dato che ancora non vi era un re ? . Voglio dire al di là dell'ispirazione di Dio sicuramente ha influito l'aspetto storico . O magari le due cose sono collegate nel senso che lo scrittore sente l'esigenza di affrontare quell'argomento (Messia) ,proprio perché manca un Re ed è proprio in questo "sentire l'esigenza" che si innesta lo Spirito di Dio. E poi un altro aspetto è che l'aspettativa Messianica del servo sofferente di Isaia 53 era reale anche per un ebreo . Quindi servo re o servo sofferente? Scusate le troppe domande è un argomento gigantesco che implica diversi aspetti,vorrei riuscire ad affrontarlo senza fare troppa confusione . Grazie

Intanto mi sto leggendo questo per essere un po' preparato :

http://www.archivio-torah.it/jonathan/1261.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

[Gianni]

Hai ragione, Tony, è un argomento gigantesco. Ma affrontarlo tutto insieme non aiuta.

[Tony]

Ok partirei allora dalla aspettativa regale del Messia fino ad arrivare ai Salmi , quali sono i punti della Torah apparte quello da me citato in Genesi dove si parla del Massiach , e che aspettativa c'è in base a quel contesto ?
Non saprei da dove cominciare . Spero che vada bene questa domanda.
grazie

[Gianni]

Il biblista e teologo Alfred Edersheim, ebreo figlio di ebrei ed educato nella Torah e nel Talmud in una scuola ebraica, riporta 456 passi che – parole sue - “l’antica Sinagoga riteneva messianici”; in più, egli menziona a sostegno 558 riferimenti nei più antichi scritti rabbinici. - A. Edersheim, The Life and Times of Jesus the Messiah, 1906, vol. I, pag. 163; vol. II, pagg. 710-737.

[Tony]

Attestato che ci sono dei riferimenti al Messia l'idea che per esempio il Salmo 89 che contiene la promessa regale è stato scritto per la mancanza del Re in quel momento?

[Tony]

Comunque ti ringrazio Gianni per il tempo dedicato

[Gianni]

Tony, per la risposta ti rimando a:
http://www.biblistica.it/wordpress/wp-c ... ianici.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

dove tratto del Salmo 89.