Genesi 20,13

chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Genesi 20,13

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

13 Ora quando DIO mi fece errare lontano dalla casa di mio padre, io le dissi: «Questo è il favore che mi farai; dovunque andremo, dirai di me: E' mio fratello».

letteralemente il testo riporta ( se non sbaglio):
"è fu come fecero errare me elohim da casa di mio padre.."
התעו - hitu: Fecero vagare

in tutto il capitolo 20 letteralmente è citato Elohim come un solo individuo, e come YHWH come identificazione di quell'individuo tradotto nelle bibbie con "Dio". Perchè in quel versetto ci sono due plurali? Elohim e fecero? A chi è riferito li Elohim?
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Genesi 20,13

Messaggio da bgaluppi »

E avvenne che fecero vagare me elohim dalla casa di mio Padre.

Come spiega Besasea, elohim potrebbe essere tradotto col suo senso originale di "giudici". Se traduciamo così, il testo biblico cambia molto in parecchi casi:

E avvenne che "autorità umane" mi fecero vagare dalla casa di mio padre.

Oppure, come interpreta anche Rashi, è riferito a Dio e porta il verbo al plurale, come accade quasi sempre. Anche in Dt 5:26 è scritto "elohim hayim", elohim "viventi", ma è ovvio che si tratti di un solo Dio, poiché subito prima (v. 25) è scritto "Yhvh elohenu", in cui di nuovo compare un plurale ma stavolta è chiaramente riferito a Yhvh.
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: Genesi 20,13

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ma Abramo veniva da un contesto pagano. Conosce YHWH successivamente (mi pare). Quindi, anche se in tutti gli altri versetti si capisce che Elohim è riferito a YHWH perchè poi si rivela ad Abramo... li no. Quindi o sono autorità umane di quel luogo.. o credenze in divinità pagane. Elohim forse meglio se tradotto divinità? in senso generico?
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Genesi 20,13

Messaggio da bgaluppi »

Se ammettiamo che elohim sia riferito a divinità pagane in quel caso, dovremmo credere che esse esistano e abbiano un'influenza sugli uomini e possano essere allo stesso rango dell'unico e vero Dio. Quindi è più verosimile che in quel caso il testo possa fare riferimento ad autorità umane o a Dio, e la Bibbia parlerebbe per prolessi. Come dire, io credo in Dio da alcuni anni, ma potrei dire oggi che fu Dio a guidarmi in scelte passate, anche quando ancora non credevo.

viewtopic.php?f=4&t=1658&start=30#p60505" onclick="window.open(this.href);return false;
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: Genesi 20,13

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Leggendo il contesto pare strano che sia stato Dio (YHWH) a farlo vagare ... Forse sono stati Elohim intesi come giudici umani di quel luogo (che erano pagani). Facendo un piccolo salto indietro a Noè... Egli insegnò ai suoi figli l'esistenza di un solo Dio..anche se si conosceva che gli antichi adoravano più divinità. Eppure dopo Noè... i figli dei figli si fecero i loro dei. Esseri stupidi?

Quindi Abramo si ritrovò a vivere anche in mezzo ai pagani.

In ogni caso è giusto lasciare i termini per come stanno piuttosto che tradurre secondo intepretazione. Anche nel solo caso in cui che si volesse dire che i giudici di quel luogo fecero errare Abramo... il significato diventa diverso.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Genesi 20,13

Messaggio da bgaluppi »

Egli insegnò ai suoi figli l'esistenza di un solo Dio..anche se si conosceva che gli antichi adoravano più divinità. Eppure dopo Noè... i figli dei figli si fecero i loro dei. Esseri stupidi?
Buona domanda. Credo che la risposta risieda nel fatto che gli uomini avevano bisogno di santuari e immagini per adorare le divinità. Infatti, Israele ritorna agli idoli non appena esce dall'Egitto e si costruisce un'immagine, che è presa dalla cultura egizia. Dopodiché, Mosè ordina la costruzione di un tabernacolo, essenziale per adorare attraverso qualcosa di reale che sostituisse le immagini.

Per questo Yeshùa insegnava che era giunto il tempo che i giudei adorassero Dio in spirito e verità, in vista dell'imminente distruzione del tempio. Besasea forse non sarà d'accordo con me su questo punto, ma io credo che il tabernacolo e certi rituali servissero in un periodo storico preciso, in cui Israele non era ancora storicamente pronto per farne a meno; oggi, non servono più e il sacrificio è stato sostituito dalla preghiera e dal pentimento.
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Genesi 20,13

Messaggio da bgaluppi »

Ciao Mattia, perché credo che innanzitutto dovrebbe essere valutato il significato proprio del termine nel contesto, che è "giudici" al plurale, ossia autorità umane. Anche i dizionari riportano questo come primo significato. In altri casi, è sempre il contesto a suggerire se si tratti di "divinità" (ossia autorità divine, sempre da intendersi in senso giuridico) o di un plurale intensivo riferito a Yhvh (nel qual caso leggeremo Yhvh elohim).
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Genesi 20,13

Messaggio da bgaluppi »

Es 22:9
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: Genesi 20,13

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Esodo 22:

8Qualunque sia l'oggetto di una frode, si tratti di un bue, di un asino, di un montone, di una veste, di qualunque oggetto perduto, di cui uno dice: "È questo!", la causa delle due parti andrà fino a Elohim: colui che Elohim dichiarerà colpevole restituirà il doppio al suo prossimo. 9Quando un uomo dà in custodia al suo prossimo un asino o un bue o un capo di bestiame minuto o qualsiasi bestia, se la bestia è morta o si è prodotta una frattura o è stata rapita senza testimone, 10tra le due parti interverrà un giuramento per Yhvh, per dichiarare che il depositario non ha allungato la mano sulla proprietà del suo prossimo. Il padrone della bestia accetterà e l'altro non dovrà restituire.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: Genesi 20,13

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

ho fatto una ricerca.
Perchè Elohim viene tradotto a volte con "giudici" quando spesso "giudici " è tradotto da שופטים shofetìm?

libro dei giudici (שופטים shofetìm)
In deuteronomio 16 versetto 18 è scritto "I giudici indagheranno con diligenza". Qui giudici è שופטים shofetìm
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Rispondi