Per il sangue del tuo patto, Zac 9:11

[bgaluppi]

Ciao Gianni, ho bisogno di aiuto con Zac 9:9-11.

Premetto: al v. 1 è scritto “il Signore ha l'occhio su tutti gli uomini
e su tutte le tribù d'Israele”, dunque questa profezia sembra essere riferita alla casa di Israele. Oppure a tutte le tribù di Israele nel totale? Cioè a tutta Israele?

Al v. 9 è scritto: “Esulta grandemente, o figlia di Sion, manda grida di gioia, o figlia di Gerusalemme”. Chi è la figlia di Sion e di Gerusalemme? Oppure sono due figlie diverse?

Al v.11 la NR riporta: “Per te, Israele, a motivo del sangue del tuo patto, io libererò i tuoi prigionieri dalla fossa senz'acqua”. Ma dal testo non si capisce chiaramente che le parole sono rivolte alla casa di Israele, a Giuda o a tutto il popolo di Israele. A chi sono rivolte queste parole?

Il testo che hai pubblicato nello speciale di Ricerche Bibliche dice che questa profezia è riferita alla casa di Israele, ma sinceramente non riesco a capire con chiarezza. Secondo te a chi è riferita questa profezia?

[Gianni]

Il cap. 9 di Zc non è propriamente di Zaccaria ma del Deutero-Zaccaria (Zc 9-14). Questa sezione contiene due discorsi. Nel primo (capp. 9-11) sono rivolte diverse minacce a vari popoli e si preannuncia l’arrivo di un re giusto e pacifico che riporterà in Palestina gli esuli dall’Egitto e dall’Assiria.

La figlia di Sion e la figlia di Gerusalemme sono la stessa cosa: è Gerusalemme.

Personalmente penso che la Casa di Israele non c’entri nulla. Ciò ha a che fare con la datazione del Deutero-Zaccaria. I biblisti si dividono su due ipotesi (personalmente accolgo la seconda):

A. Un gruppo di studiosi fa retrocedere il Deutero-Zaccaria ad un’epoca preesilica e lo riparte tra due autori diversi: 1. Capp. 9-11, 8° secolo; 2. Capp. 12-14, 7° secolo. Le ragioni sono queste: Efraim ed Israele sono ricordati assieme a Giuda (9:10-13;11:14) come se i due regni ancora esistessero separati (il Regno di Israele cadde nel 721 a. E. V.); viene menzionata l’Assiria (10:10,11) e 12:11 sembra alludere alla morte di Giosia a Meghiddo; la casa di Davide si spiega meglio in un tempo in cui la monarchia era ancora esistente.

B. Un secondo gruppo di studiosi pensa che questi sei capitoli del Deutero-Zaccaria siano invece postesilici e posteriori al vero Zaccaria. La ragione principale sta nella menzione dei figli di Iavan (i greci) in 9:13. Qui i greci non sono presentati come un paese lontano, ma come una grande potenza da abbattere prima dell’era messianica. Dato che il potere dei greci ebbe inizio con la vittoria di Alessandro Magno (336-323 a. E. V.), si dovrebbe scendere sin verso il 300 per la sua composizione. Per le ragioni addotte dal primo gruppo, si fa notare che “Efraim” non significa “Regno di Israele” giacché è anche ricordato da Ezechiele nonostante quel regno fosse già scomparso da oltre un secolo e mezzo. In quanto all’Egitto e all’Assiria, indicherebbero le due dinastie dei seleucidi (Assiria) e dei tolomei (Egitto), sorte dallo smembramento dell’impero greco. Anche se presenta alcune difficoltà, questa è l’ipotesi più probabile.

[bgaluppi]

Grazie Gianni, dunque non ritieni possibile che il v. 11 possa essere ricollegabile a Ger 31:33?

[bgaluppi]

Gianni, però come può la figlia di Gerusalemme essere Gerusalemme stessa? La figlia di Sion ci sta, ma non la figlia di Gerusalemme. Io credo che la figlia di Sion, che l’agiografo menziona due volte al v. 9 (la chiama anche figlia di Gerusalemme) deve essere una delle due case di Israele (forse la casa di Israele), anche perché al v. 10 dice “Io farò sparire i carri da Efraim, i cavalli da Gerusalemme” (riunificazione), in cui Efraim sarebbe la casa di Israele e Gerusalemme dovrebbe essere quella di Giuda. Poi pare faccia riferimento al Messia, dunque il v. 10 sta parlando delle riunificazione delle due case e dell’avvento del Messia che regnerà su entrambe.

Il pozzo senz’acqua del v. 11, inoltre, simboleggia la cattività, come spiegano i saggi, ma ricorda Giuseppe (casa di Israele) che fu buttato nel pozzo senz’acqua (Gn 37:23,24). Solo un particolare. Poi, al v. 11, mi pare dica “anche per te, a motivo del sangue del tuo patto”, dove anche farebbe riferimento alla casa di Israele, che non tornò, mentre Giuda tornò. A me pare che il profeta stia parlando alla casa di Israele, rassicurandola che anche lei sarà riscattata dal pozzo senz’acqua, cioè dalla cattività.

Questi versetti mi fanno impazzire. E studiando, ho visto che hanno fatto impazzire praticamente tutti, anche i saggi di Israele... La mia teoria è che durante l’ultima cena, quando Yeshùa pronuncia le parole “Questo è il mio sangue, il sangue del patto”, faccia riferimento proprio a Zac 9:11, che è ricollegabile a Ger 31:33. Ma per adesso è solo una teoria.

[stella]

A tutti un Buon giorno ...

No Antonio ,non impazzire ..piano piano Gianni ti aiuta a sistemare ' o a sgarbugliare ''il gomitolo''...

anche io mi incuriosisco ,ma non ne sono all'altezza di arrivare al filo ,...cosi cerco ,curioso ,per vedere in genere cosa ne pensano gli studiosi ??e si io lascio studiare agli altri ?
leggevo che nella bibbia per ben 27 volte e' menzionata ''Figlia di Sion ed a volte ,la vergine figlia di Sion
che sarebbe ,no è il popolo d'Israele, il popolo del Signore che al tempo di David e Salomone aveva per capitale Gerusalemme in cui appunto c'è il monte Sion e c'era il Tempio di IHWH.
Quindi da qui l'equivico ...
poi trovo dei riferimenti che aggiungo «figlia di Sion», per indicare gli abitanti della città di Gerusalemme, della quale il monte Sion costituisce la parte storicamente e religiosamente più significativa (cf. Mic 4,10-13; Sof 3,14-18; Zc 2,14; 9,9-10).

la bibbia e' meravigliosa ,se si entra nel concetto 'nella parte spirituale ... grazie a DIO per la sua parola ,un giorno comprenderemo appieno ,perche contempleremo ''LA PAROLA''....

Grida di gioia, città di Sion,
esulta di felicità, gente d'Israele!
Rallegrati con tutto il tuo cuore,
Gerusalemme...

scusatemi ,''mi sono intrufolata''...ora lascio a voi , a Gianni ,....

[Gianni]

Caro Antonio, non vedo collegamenti tra Zc 9:11 e Ger 31:31.

“Figlia di Sion” e “figlia di Gerusalemme” indicano nel parallelismo ebraico la stessa cosa. Si tratta sempre di Gerusalemme; se preferisci, riferito alla sua popolazione (cfr. Is 35:10; Mt 21:5; in particolare Is 52:1,2). Nota infatti che in Zc 9:11 la figlia di Sion/Gerusalemme è invitata a gridare di gioia (cfr. Sof 3:14; Mic 4:8). In Lam la figlia di Sion/Gerusalemme (personificata) si domanda se esiste un dolore come il suo e riconosce di essersi ribellata contro Dio (1:1,12,18); i ragazzini gerosolimitani vengono meno per la carestia e le donne gerosolimitane mangiano i loro stessi figli. Le strade sono ricoperte di cadaveri. - Lam 2.
Si veda anche Is 3:16, in cui le “figlie di Sion” sono le donne gerosolimitane.

Efraim, data la tarda datazione del Deutero-Zaccaria, non può essere la Casa di Israele.