Re: chiarimenti scritturali
Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 11:02
Io credo che Dio in questa fase stia scegliendo un nuovo popolo che sostituirà l’umanità attuale in quanto figli di Adamo ossia discendenti da una natura decaduta.-
E la scelta viene fatta verso coloro che egli ha “… innanzi conosciuti, e già li chiama figliuoli, i quali egli ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del suo Figliuolo; acciocchè egli sia il primogenito fra molti fratelli. E coloro che egli ha predestinati, essi ha anche chiamati; e coloro ch’egli ha chiamati, essi ha anche giustificati; e coloro ch’egli ha giustificati, essi ha anche glorificati ..” (Rom. 8:29,30).
In queste parole troviamo un limite alla chiamata, cioè, Iddio (per il momento) chiamerà solo quelli preconosciuti, predestinati, cioè salverà solo il suo popolo (Is.35:10; 43:21; 62:12; Matt.1:21; 1 Piet. 2:9).
Al Signor Gesù fu chiesto: «Signore, sono pochi coloro che son salvati ?» (Luca 13:23), Gesù disse semplicemente : “… sforzatevi di entrare per la porta stretta …” .- Mentre nell’Apocalisse troviamo scritto: “… E furono date a ciascuno delle stole bianche,.. infino a tanto che fosse compiuto il numero dei loro conservi, e dei loro fratelli , che hanno da essere uccisi come essi …” (Ap. 6: 11; Rom 11:25).
Quindi è chiaro che in questa fase la chiamata di Dio è a numero chiuso, questo numero non è conosciuto da nessuno, solo dal Padre Celeste. Il Signor Gesù disse: “… Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me, ed io non caccerò fuori colui che viene a me …” ( Giov. 6:37).
Al verso 44 ripete: “… Niuno può venire a me, se non che il Padre che mi ha mandato lo tragga …” .- Tanti andavano appresso a Gesù, ma dopo avere udito il suo parlare, molti lo lasciarono; e Gesù disse: “… Perciò vi ho detto che niuno può venire a me se non gli è dato dal Padre mio …” ( Giov. 6:65).
Noi spesso forziamo le anime ad accettare Gesù, e non ad essere accettate da Gesù :
San Paolo testimoniando al re Agrippa, questi disse a Paolo: “… Ancora un po’ mi persuadi a diventare cristiano …” , Paolo disse: “… Volesse Dio che in poco o molto tempo non solo tu, ma anche tutti quelli che oggi mi ascoltano, diventasti tali ...” ( Atti 26:28,29; Nuov. Diod.).
Paolo sapeva per esperienza personale, che il chiamare appartiene al Signore. Perciò è scritto: “… Io avrò misericordia di chi avrò misericordia, e avrò compassione di chi avrò compassione …” Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia ( Rom. 9:15,16).
Qualcuno sicuramente dirà: E’ scritto: “… Il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati …” (1 Tim. 2:4), è verissimo ! ma, non certamente tutti per essere Chiesa , e quindi corpo di Cristo, non tutti per essere sacerdoti e re;
E’ scritto: “… I santi dell’altissimo riceveranno il regno …” ( Dan. 7:18), al v.22: “… venne il tempo in cui i Santi possederanno il regno …” , al v. 27: “… il regno e il dominio saranno dati al popolo dei santi …” .-
E la scelta viene fatta verso coloro che egli ha “… innanzi conosciuti, e già li chiama figliuoli, i quali egli ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del suo Figliuolo; acciocchè egli sia il primogenito fra molti fratelli. E coloro che egli ha predestinati, essi ha anche chiamati; e coloro ch’egli ha chiamati, essi ha anche giustificati; e coloro ch’egli ha giustificati, essi ha anche glorificati ..” (Rom. 8:29,30).
In queste parole troviamo un limite alla chiamata, cioè, Iddio (per il momento) chiamerà solo quelli preconosciuti, predestinati, cioè salverà solo il suo popolo (Is.35:10; 43:21; 62:12; Matt.1:21; 1 Piet. 2:9).
Al Signor Gesù fu chiesto: «Signore, sono pochi coloro che son salvati ?» (Luca 13:23), Gesù disse semplicemente : “… sforzatevi di entrare per la porta stretta …” .- Mentre nell’Apocalisse troviamo scritto: “… E furono date a ciascuno delle stole bianche,.. infino a tanto che fosse compiuto il numero dei loro conservi, e dei loro fratelli , che hanno da essere uccisi come essi …” (Ap. 6: 11; Rom 11:25).
Quindi è chiaro che in questa fase la chiamata di Dio è a numero chiuso, questo numero non è conosciuto da nessuno, solo dal Padre Celeste. Il Signor Gesù disse: “… Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me, ed io non caccerò fuori colui che viene a me …” ( Giov. 6:37).
Al verso 44 ripete: “… Niuno può venire a me, se non che il Padre che mi ha mandato lo tragga …” .- Tanti andavano appresso a Gesù, ma dopo avere udito il suo parlare, molti lo lasciarono; e Gesù disse: “… Perciò vi ho detto che niuno può venire a me se non gli è dato dal Padre mio …” ( Giov. 6:65).
Noi spesso forziamo le anime ad accettare Gesù, e non ad essere accettate da Gesù :
San Paolo testimoniando al re Agrippa, questi disse a Paolo: “… Ancora un po’ mi persuadi a diventare cristiano …” , Paolo disse: “… Volesse Dio che in poco o molto tempo non solo tu, ma anche tutti quelli che oggi mi ascoltano, diventasti tali ...” ( Atti 26:28,29; Nuov. Diod.).
Paolo sapeva per esperienza personale, che il chiamare appartiene al Signore. Perciò è scritto: “… Io avrò misericordia di chi avrò misericordia, e avrò compassione di chi avrò compassione …” Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia ( Rom. 9:15,16).
Qualcuno sicuramente dirà: E’ scritto: “… Il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati …” (1 Tim. 2:4), è verissimo ! ma, non certamente tutti per essere Chiesa , e quindi corpo di Cristo, non tutti per essere sacerdoti e re;
E’ scritto: “… I santi dell’altissimo riceveranno il regno …” ( Dan. 7:18), al v.22: “… venne il tempo in cui i Santi possederanno il regno …” , al v. 27: “… il regno e il dominio saranno dati al popolo dei santi …” .-