chiarimenti scritturali

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francesco.ragazzi
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Re: chiarimenti scritturali

Messaggio da francesco.ragazzi »

Io credo che Dio in questa fase stia scegliendo un nuovo popolo che sostituirà l’umanità attuale in quanto figli di Adamo ossia discendenti da una natura decaduta.-
E la scelta viene fatta verso coloro che egli ha “… innanzi conosciuti, e già li chiama figliuoli, i quali egli ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del suo Figliuolo; acciocchè egli sia il primogenito fra molti fratelli. E coloro che egli ha predestinati, essi ha anche chiamati; e coloro ch’egli ha chiamati, essi ha anche giustificati; e coloro ch’egli ha giustificati, essi ha anche glorificati ..” (Rom. 8:29,30).

In queste parole troviamo un limite alla chiamata, cioè, Iddio (per il momento) chiamerà solo quelli preconosciuti, predestinati, cioè salverà solo il suo popolo (Is.35:10; 43:21; 62:12; Matt.1:21; 1 Piet. 2:9).
Al Signor Gesù fu chiesto: «Signore, sono pochi coloro che son salvati ?» (Luca 13:23), Gesù disse semplicemente : “… sforzatevi di entrare per la porta stretta …” .- Mentre nell’Apocalisse troviamo scritto: “… E furono date a ciascuno delle stole bianche,.. infino a tanto che fosse compiuto il numero dei loro conservi, e dei loro fratelli , che hanno da essere uccisi come essi …” (Ap. 6: 11; Rom 11:25). 
Quindi è chiaro che in questa fase la chiamata di Dio è a numero chiuso, questo numero non è conosciuto da nessuno, solo dal Padre Celeste. Il Signor Gesù disse: “… Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me, ed io non caccerò fuori colui che viene a me …” ( Giov. 6:37).
Al verso 44 ripete: “… Niuno può venire a me, se non che il Padre che mi ha mandato lo tragga …” .- Tanti andavano appresso a Gesù, ma dopo avere udito il suo parlare, molti lo lasciarono; e Gesù disse: “… Perciò vi ho detto che niuno può venire a me se non gli è dato dal Padre mio …” ( Giov. 6:65).
Noi spesso forziamo le anime ad accettare Gesù, e non ad essere accettate da Gesù :
San Paolo testimoniando al re Agrippa, questi disse a Paolo: “… Ancora un po’ mi persuadi a diventare cristiano …” , Paolo disse: “… Volesse Dio che in poco o molto tempo non solo tu, ma anche tutti quelli che oggi mi ascoltano, diventasti tali ...” ( Atti 26:28,29; Nuov. Diod.).
Paolo sapeva per esperienza personale, che il chiamare appartiene al Signore. Perciò è scritto: “… Io avrò misericordia di chi avrò misericordia, e avrò compassione di chi avrò compassione …” Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia ( Rom. 9:15,16).
Qualcuno sicuramente dirà: E’ scritto: “… Il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati …” (1 Tim. 2:4), è verissimo ! ma, non certamente tutti per essere Chiesa , e quindi corpo di Cristo, non tutti per essere sacerdoti e re;
E’ scritto: “… I santi dell’altissimo riceveranno il regno …” ( Dan. 7:18), al v.22: “… venne il tempo in cui i Santi possederanno il regno …” , al v. 27: “… il regno e il dominio saranno dati al popolo dei santi …” .-
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Gianni
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Re: chiarimenti scritturali

Messaggio da Gianni »

Ottima ricostruzione, Francesco. Va solo ricordata la norma divina che Paolo spesso menziona: prima gli ebrei, poi i pagani.
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francesco.ragazzi
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Re: chiarimenti scritturali

Messaggio da francesco.ragazzi »

Gianni se teniamo conto delle tribù disperse, non possiamo sapere se un pagano ne faccia parte ....
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Michele
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Re: chiarimenti scritturali

Messaggio da Michele »

Solo una considerazione in merito alla scelta. COLUI CHE E' ha già scelto l'umanità dal principio. Quindi se Lui ci ha scelti, progettati e creati, non capisco come ci possa rifiutare. Un conto è l'esempio di un uomo e una donna, dove l'uno non può desiderare l'altro/a, ma qui ci troviamo difronte a Qualcuno che ci ha già scelti, noi non ci siamo auto-creati. Esempio, quando tra due coniugi si decide, quindi si sceglie di fare un figlio, poi quando egli è nato, non è che noi lo dobbiamo ri-scegliere di nuovo, il tutto è stato deciso nove mesi prima.
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francesco.ragazzi
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Re: chiarimenti scritturali

Messaggio da francesco.ragazzi »

Caro Michele, non essere scelti non vuol dire essere rigettati o condannati, tutti avranno la possibilità di andare a Dio nel Suo Regno. Ma ancora quel Regno non è iniziato e fino ad allora è Dio che sceglie il Suo popolo ...
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Michele
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Re: chiarimenti scritturali

Messaggio da Michele »

Io credo invece che il rifiuto dipende da noi, se noi rifiutiamo COLUI CHE E', resta evidente che siamo fuori da ogni piano divino. Altrimenti la parabola del figliol prodigo cosa ci insegnerebbe mai? Li addirittura un figlio pretende l'eredità e si allontana da suo padre, poi si ripensa dopo che ha sperperato tutto e il padre gli corre incontro da lontano. E l'altra parabola della pecorella smarrita. Cosa ci insegnano? COLUI CHE E', già ci ha scelto prima dei tempi, conoscendo già in anticipo la nostra decisione e non viceversa.
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bgaluppi
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Re: chiarimenti scritturali

Messaggio da bgaluppi »

Ciao Francesco, Yeshùa iniziò predicando in Galilea, la "Galilea delle nazioni", dove risiedevano ancora i discendenti della casa di Israele che non furono deportati. Quelli erano israeliti, ossia ebrei, e al tempo di Yeshùa erano considerati giudei, nel senso di appartenenti al popolo di Israele (ebrei), poiché dopo le deportazioni non esisteva più differenza tra israeliti di Israele e giudei di Giuda. Tutti gli appartenenti ad Israele erano giudei. Per questo, la predicazione iniziò con i giudei, poi con gli stranieri, dove si trovavano quelle pecore perdute che Yeshùa cercava. Voglio dire che l'intento iniziale fu quello di recuperare gli ebrei dispersi, non di fare entrare i pagani. Infatti Pietro aveva a che fare solo coi giudei, non con i pagani, e anche Paolo. Poi accadde qualcosa, e mi riferisco all'episodio di Cornelio; gli apostoli compresero che il regno di Dio non era destinato solo ai giudei, ma anche ad ogni uomo che accettasse il Dio di Israele, poiché Lui è Dio di ogni uomo "di buona volontà". Dunque gli apostoli rivolsero la predicazione anche agli stranieri, anche perché è scritto sul Messia: "Egli parlerà di pace alle nazioni" (Zac 9:10). E poiché negli ultimi tempi "Il monte della casa del Signore si ergerà sulla vetta dei monti, e sarà elevato al di sopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno a esso" (Is 2:2). Ecco perché Paolo dice che il Vangelo "è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede; del Giudeo prima e poi del Greco".
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Tony
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Re: chiarimenti scritturali

Messaggio da Tony »

ciao mimymattio il versetto prima dovrebbe parlare di lui :
zaccaria 9:9 :

ecco , viene il tuo re , egli è il giusto vittorioso , umile , in groppa a un asino , sopra un puledro , i lpiccolo dell'asina.

Mi sembra che nei vangeli Yeshua adempia questa profezia
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Tony
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Re: chiarimenti scritturali

Messaggio da Tony »

Marco 11:7 :
"Essi condussero il puledro a Gesù , gettarono su di quello i loro mantelli ed egli vi montò sopra".
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Gianni
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Re: chiarimenti scritturali

Messaggio da Gianni »

Francesco, e le tribù disperse che altro sono se non pagane? Furono disperse e persero la loro identità ebraica.

Michele, il concetto biblico di predestinazione è molto complesso e non porta alle conclusioni che tu hai fatto troppo sommariamente.
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