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Re: Zc 11:4-17

Inviato: mercoledì 14 febbraio 2018, 16:02
da Gianni
In Zc 11 ci troviamo di fronte ad una metafora. Il pastore delle pecore di Dio destinate al macello (v. 4) è il profeta stesso che a nome di Dio compie azioni simboliche. Lo spezzamento del bastone Favore rappresenta il ritiro della benevolenza di Dio. Lo spezzamento del bastone Vincoli significa che il patto di fratellanza tra Giuda e Israele è rotto. Trenta sicli d'argento era il prezzo d’acquisto di uno schiavo: tanto poco valeva per gli ebrei l’attività profetica dell’inviato divino.

Dal punto divista linguistico-antropologico, in Zc 11:8 troviamo un caso non frequente in cui la parola nèfesh – che in genere indica in modo particolare l’uomo bisognoso – è attribuita a Dio. In tutto il Pentateuco non si trova un solo passo che attribuisca a Dio una nèfesh nel senso di “essere bisognoso”. Qui in Zc siamo però in epoca più tarda e soprattutto di fronte ad un linguaggio che parla della nèfesh di Dio in modo profetico e poetico, mettendo in risalto l’eccitazione di Dio che si vede costretto a punire il suo amato popolo.

Re: Zc 11:4-17

Inviato: mercoledì 14 febbraio 2018, 19:18
da Gianni
Al v. 13 il testo ebraico ha un vocabolo che può essere inteso come “tesoro” (del Tempio): è יֹּוצֵר (yotzèr) che oltre ad un vasaio può indicare un fonditore. Di più potrebbe dire Noiman. La LXX greca ha “forno (per fondere)”. La Vulgata latina ha statuarium, che sarebbe uno scultore. Zaccaria stesso conferma nello stesso versetto che prese i trenta sicli d'argento e, dice: “Li gettai [nella] casa [בֵּית (bet)] di Yhvh per il tesoro [אֶל־הַיֹּוצֵר (el-hayotzèr)]”. - Testo ebraico.

Re: Zc 11:4-17

Inviato: domenica 7 agosto 2022, 10:42
da natzarim
Buongiorno quindi anche questo passo che i trinitari usano non ha nulla a che vedere con il messhiah Yeshua? In merito al tradimento di Giuda?
O meglio mi correggo , loro spingono questo verso per dire che è Yhvh ad aver detto : il prezzo con cui mi hanno valutato...facendo riferimento ai trenta cicli d'argento (teoria della incarnazione). :-T

Re: Zc 11:4-17

Inviato: lunedì 5 dicembre 2022, 18:46
da noiman
c'eri vicino.
noiman

Re: Zc 11:4-17

Inviato: martedì 6 dicembre 2022, 10:37
da natzarim
Buongiorno, dici a me? Quindi riprendiamo da qui la discussione su Zaccaria?

Re: Zc 11:4-17

Inviato: martedì 6 dicembre 2022, 16:26
da natzarim
Riguardo a Zaccaria che Gianni ha citato , c'è un errore nel vangelo di Matteo che scrive:

Allora si adempí quello che era stato detto dal *profeta *Geremia: «E presero i trenta sicli d'argento, il prezzo di colui che era stato venduto, come era stato valutato dai figli d'*Israele,
Vangelo secondo Matteo 27:9

Ora a parte l'errore , perché Matteo dice si adempì la parola del profeta Zaccaria (per il vangelo Geremia )!?

Re: Zc 11:4-17

Inviato: martedì 6 dicembre 2022, 16:29
da chelaveritàtrionfi
Natzarim, ma allora scrivo in arabo? La cartella di Zaccaria è l'altra.

Re: Zc 11:4-17

Inviato: martedì 6 dicembre 2022, 16:31
da natzarim
Si ho capito , io rispondevo a Gianni, anche quella è stata spostata?🤔

Re: Zc 11:4-17

Inviato: martedì 6 dicembre 2022, 16:36
da chelaveritàtrionfi
Questa l'ho lasciata perchè anche se si parla di Zaccaria, qui il tema è più specifico:
"In Zc 11 ci troviamo di fronte ad una metafora" e la vorrei lasciare a Gianni in linea con il tema da lui proposto.

Re: Zc 11:4-17

Inviato: martedì 6 dicembre 2022, 16:40
da natzarim
Quindi la mia domanda a Gianni rimane Qui?