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Genesi 3:22
Inviato: domenica 4 febbraio 2018, 11:25
da MarcoMa
Chiedo gentilmente in riferimento al ver.Gen. 3:22 divenuto come uno di noi, è sempre riferito alla Divinità Trina..
Re: Genesi 3:22
Inviato: domenica 4 febbraio 2018, 17:30
da bgaluppi
Ciao Marco. Certamente non fa riferimento alla trinità, poiché dovrebbe specificare il numero tre... "Noi" non significa tre.
Inoltre, il testo non direbbe "uno di noi". Ti cito dal forum di Consulenza ebraica:
uno di noi in ebraico è "meitanu" e non "mimmennu". Nel testo masoretico c'è scritto "mimmennu".
Bisognerebbe conoscere bene l'ebraico per capire il senso del versetto, che è questo, secondo i commentatori:
E il Signore D-o disse infatti l'umanità divenne unica nel suo genere nel conoscere il bene e il male.
Re: Genesi 3:22
Inviato: domenica 4 febbraio 2018, 19:13
da bgaluppi
Si, per quello.
È importante anche sapere se il verbo può essere tradotto sia "era" che "è divenuto". Noiman e Gianni ci potrebbero dare indicazioni, ci risparmierebbero intense ricerche...
Re: Genesi 3:22
Inviato: domenica 4 febbraio 2018, 21:10
da bgaluppi
Ho controllato i Targumim, che rendono con lo stesso senso di Rashi:
“E il Signore Dio disse: Ecco, l'uomo è diventato unico (o solo, yechid) nel mondo da solo” (Onkelos)
Il Targum Yerushalmi aggiunge dettagli: “E la Parola del Signore Dio disse: Ecco, Adamo che ho creato è unico nel mio mondo, poiché sono unico nei cieli sopra. Sarà che un grande popolo sorgerà da lui; da lui sorgerà un popolo che saprà discernere tra il bene e il male.”
Re: Genesi 3:22
Inviato: domenica 4 febbraio 2018, 22:37
da bgaluppi
Si. Ma è quello che riporta il Targum tra parentesi. Yachid viene dalla radice yachad
יָחַד yachad, unito
יָחִיד yachid, solo, solitario
אֶחָד echad, uno, unico
אָחַד achad, unificare
Re: Genesi 3:22
Inviato: lunedì 5 febbraio 2018, 9:55
da bgaluppi
Comunque, il testo di Genesi è davvero il più difficile in assoluto. Per studiarlo bene è necessario avere dimestichezza con l'ebraico e fare riferimento alla tradizione. E comunque, non si giunge mai alla comprensione di un solo significato. I livelli di comprensione sono molteplici.