FORUM BIBLICO

In occasione della Giornata della Memoria di domani, vorrei capire se è possibile collegare le atrocità dell'Olocausto ad una qualche profezia biblica nel Tanàch. Grazie.

Credo che una buona spiegazione Antonio la possa ritrovare in una cartella dal titolo
la meghillàh di Ester, oppure Purim, scritta forse nel 2017 o 2016.
Se non la trovi dovrei disporre del documento originale.
Shavua tov
per quello che scrivi i miei complimenti, hai iniziato la lettura del libro che hai comprato
alla bancarella a Torino il 9 settembre nella giornata aperta?

Noiman h

Coao Noiman, la cercherò. Ho cominciato con La Guida di Maimonide. Dopodiché passerò al trattato Rosh haShanà. È una bellissima pubblicazione, attendo con ansia la seconda. Qui a torino abbiamo un'ottima libreria ebraica, dove si può trovare di tutto. Molto da leggere, ma poco tempo e troppe distrazioni. È difficile nel mondo di oggi...

Forse una prima profezia la troviamo proprio all’inizio della Toràh.
La metafora del serpente che ferisce il calcagno alla progenie della donna riflette una analisi teologica storico-sociale che si concretizza nella storia mediante i vari tentativi di sterminare il popolo di Israele.
L’Egitto è il primo attore a rivestire il ruolo espresso da questa figura, che si ripeterà atrocemente nella storia culminando nel secolo scorso nella Shoah, ultimo e più aberrante.
Saluti

Ciao Akra, ti fai vivo troppo poco spesso...

Ciao, Antonio, hai ragione, ho ridotto notevolmente i miei interventi per vari motivi, ma non ho mai perso l'interesse che ci accomuna.
Vedrò cosa posso fare per il futuro.
Un saluto a tutti.

Ps. Ho apportato una modifica all'intervento perché avevo scritto una palese inesattezza.

E' un tema sempre appassionante, secondo diverse fonti ci sarebbero la Shoah e la ricostituzione di Israele ad esempio in Isaia 53 ed Ezechiele 37.

Ciao Leviticus. Su Ez 36-37 non ci sono dubbi. Quelle profezie si stanno adempiendo nei nostri giorni. Su Is 53 sai bene quanto dibattito ci sia. Ne abbiamo discusso molto sul forum con Besàseà, il nostro preparatissimo utente madrelingua, che purtroppo non si vede da tempo. Con tutta la buona volontà, faccio fatica a vedere Israele nel servo sofferente di Is 53. A me pare molto più azzeccato il Maschiach ben Yosef, il messia sofferente, come appare chiaro anche da diverse tradizioni.