Scienza e tecnologia in epoca biblica (tradizione ebraica)

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Gianni
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Re: Scienza e tecnologia in epoca biblica (tradizione ebraic

Messaggio da Gianni »

Daminagor, dove mai hai letto nella Bibbia che uno shamìyr sia stato usato per la costruzione del tempio e che veniva conservato in una teca di piombo?
Tu stesso dici che le traduzioni riportano diversi significati (tutti ben documentati, aggiungo io) ma che nessuno di essi coincide con alcun oggetto che verosimilmente potesse essere utilizzato dall'uomo per scavare nelle montagne.

A chi spiega diversamente lo shamìyr consiglio il Samyr, un farmaco antidepressivo che agisce a livello cerebrale ed è in grado di intervenire sul metabolismo cerebrale di noradrenalina e serotonina, aumentandone i livelli.
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bgaluppi
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Re: Scienza e tecnologia in epoca biblica (tradizione ebraic

Messaggio da bgaluppi »

:))
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Daminagor
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Re: Scienza e tecnologia in epoca biblica (tradizione ebraic

Messaggio da Daminagor »

A chi spiega diversamente lo shamìyr consiglio il Samyr, un farmaco antidepressivo che agisce a livello cerebrale ed è in grado di intervenire sul metabolismo cerebrale di noradrenalina e serotonina, aumentandone i livelli.
Caro Gianni, non mi pare molto carino insinuare che chi la pensa diversamente da te abbia problemi psicologici. In ogni caso dovresti dire a Besàseà che ha bisogno di antidepressivi, in quanto è lui la fonte autorevole che ha sottolineato la necessità di contenere lo shamir nel piombo. Ora, se nemmeno una persona con la preparazione di Besa viene ritenuta affidabile, per me possiamo chiudere baracca e burattini e andare a giocare a bocce invece di stare qui.

Tornando al discorso, riporto il link ad un post su consulenzaebraica in cu viene citato un testo che prende in considerazione diversi aspetti riguardo allo shamir, invece di fissarsi su un'unica risposta. Il post è piuttosto lungo, ma ne consiglio una accurata lettura per avere degli interessanti spunti sulla questione. Tra le ipotesi che vengono presentate come più probabili, mettendo insieme gli indizi dati dai midrashim, c'è quella che lo shamir fosse qualcosa a base di acido fluoridrico, che può disintegrare praticamente tutti i materiali inorganici, ad eccezione del piombo.
http://consulenzaebraica.forumfree.it/?t=66060037" onclick="window.open(this.href);return false;
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Gianni
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Re: Scienza e tecnologia in epoca biblica (tradizione ebraic

Messaggio da Gianni »

Non diversamente da me, ma dalla Bibbia. E non mi sembra di aver capito che Besaseà condivida la baggianata dell'aggeggio radioattivo. Da quel che ho capito, ha solo precisato una traduzione.
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bgaluppi
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Re: Scienza e tecnologia in epoca biblica (tradizione ebraic

Messaggio da bgaluppi »

Daminagor, non so se hai letto ciò che ho scritto. Tutte queste interpretazioni originano dal Talmud. Senza il Talmud, la spiegazione è quella che scrive Maimonide. Dunque, il Talmud - in questo caso - non fa che creare confusione e aggiungere ciò che non è necessario aggiungere. Non solo, ma possiamo confutare la stessa tradizione con la tradizione. Nel rigettare la spiegazione dello shamir per la costruzione, Rambam segue R. Nehemiah, che disse a R. Judah:

“Com'è possibile dire questo (che Salomone costruì con lo shamir); la Scrittura non dice esplicitamente che le pietre erano tagliate con utensili? Quindi la spiegazione è che fece il lavoro con gli utensili di metallo altrove e portò le pietre finite” (b. Sotah 48b).

Questo rabbì mi sembra molto più serio e fedele alla Scrittura di chi si inventa i laser e le pietre magiche consegnate da demòni o angeli etc... Daminagor, non so se tu sei interessato a capire usando logica e ragionamento, oppure vuoi a tutti i costi trovare conferma nella Scrittura dell'esistenza del magico shamir. :-?? Fai come Rabbi Nehemiah, e chiediti: "Cosa dice la Scrittura"?
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Daminagor
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Re: Scienza e tecnologia in epoca biblica (tradizione ebraic

Messaggio da Daminagor »

Antonio, se non lo hai fatto, ti consiglio davvero di leggere dal link su consulenza che ho postato.
E, per la centesima volta, a me non interessa provare o smentire nulla. Se lo shamir era un bruco, un acido, un diamante o un cardo selvatico, io vado a dormire tranquillo in ogni caso.
Il mio solo scopo è l'indagine, quella vera che non esclude nulla, non la risposta finale.
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bgaluppi
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Re: Scienza e tecnologia in epoca biblica (tradizione ebraic

Messaggio da bgaluppi »

Ho letto il post. Ma di nuovo torno a domandare: cosa dice la Scrittura? Una volta capito, come fa Rabbi Nehemiah seguito da Maimonide, il problema è risolto. Cosa c'è da speculare ancora? Così facendo, usciamo dalla Scrittura. Allo stesso modo, io potrei citare la tradizione cristiano-cattolica per avvalorare l'assunzione di Maria in cielo e la sua incoronazione, anche se la Bibbia non ne parla. La Bibbia non parla di laser né di pietre magiche, questo lo fa la tradizione; la Bibbia spiega chiaramente come fu costruito il tempio. Discorso chiuso, lo shamir è una leggenda popolare; bella, come tutte le leggende popolari.

Allora, stiamo attenti con la tradizione. È importante ed utile finché non aggiunge o toglie, annullando la parola di Dio che è e resta soltanto la Bibbia.
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Daminagor
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Re: Scienza e tecnologia in epoca biblica (tradizione ebraic

Messaggio da Daminagor »

Allora, stiamo attenti con la tradizione. È importante ed utile finché non aggiunge o toglie, annullando la parola di Dio che è e resta soltanto la Bibbia.
La tua affermazione è discutibile per il semplice fatto che "LA BIBBIA" non esiste. Diverse culture annoverano differenti libri nel loro canone (di conseguenza diverse tradizioni)...chi 6, chi 60 o 70, e ognuno, come lo sei tu, è convinto che quello sia il canone corretto. Quindi di cosa parliamo?
Sono tutti in errore tranne quelli che considerano biblici i libri che consideri biblici tu? Lo stesso vale per la tradizione. Nessuno ha il diritto o la sapienza per asserire con certezza che il suo canone sia "la parola di Dio" più di quella degli altri o che la sua tradizione sia più corretta. A mio avviso, solamente tenendo a mente questi presupposti si fa un'indagine a 360 gradi e libera da preconcetti di sorta.


In ogni caso, facendo dei confronti sullo shamir abbiamo imparato qualcosa che non sapevamo (almeno io) tratto dalla millenaria tradizione giudaica...io sono già contento così.
Ho diverse altre curiosità che mi piacerebbe esplorare, a partire dalla medicina avanzata di cui Besa parlava nella discussione su Biglino....
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bgaluppi
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Re: Scienza e tecnologia in epoca biblica (tradizione ebraic

Messaggio da bgaluppi »

Il canone esiste eccome. Basta studiare un po' per capirlo. Quello delle SE è garantito dai profeti, quello delle SG dagli apostoli. L'ultimo apostolo fu Giovanni, autore dell'ultimo libro della Bibbia. Fino a prova contraria, il Tanach è oggi quello che era nel IV sec. a.E.V.. Per il canone greco, è necessario un po' più di approfondimento:

http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=246" onclick="window.open(this.href);return false;

Il Tanach e la tradizione sono due cose ben diverse. Ricorda che le 613 mitzvot codificate dal Talmud sono estrapolate dalla Torah, e non il contrario. Esattamente come la Bibbia e la tradizione della chiesa cattolica sono due cose ben diverse; ma i cattolici fanno più affidamento sulla tradizione che sulla Bibbia.

Comunque, come ti ho scritto riferendomi a Maimonide e Nehemiah (ma adesso loro non vanno bene...), il problema dello shamir è risolto. Un biblista si basa innanzitutto sulla Bibbia (composta da 66 libri), come ha fatto Gianni mostrandoti l'uso del termine; la tradizione è certamente utile finché non entra in contraddizione con la Bibbia, o aggiunge e toglie.
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Giorgia
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Re: Scienza e tecnologia in epoca biblica (tradizione ebraic

Messaggio da Giorgia »

Se la Bibbia non esiste, perché ti sei iscritto ad un forum chiamato Biblistica?

Qui si studia SOLO quello che dice il libro che sostiene non esistere.

Se vuoi studiare altro, sei come uno studente che si iscrive alla facoltà di matematica e si lamenta perché in quel corso non si studia italiano!

Siamo al paradosso proprio!
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