ULTIMA SETTIMANA DI DANIELE (PROFEZIA)

[francesco.ragazzi]

“Egli stabilirà un saldo patto con molti, durante una settimana; e in mezzo alla settimana farà cessare sacrifizio e oblazione; e sulle ali delle abominazioni verrà un devastatore; e questo finché‚ la completa distruzione, che é decretata, non piombi sul devastatore” (Dan. 9:27).
Carissimi, ho sempre avuto dei dubbi sull'interpretazione di questo passo e cercherò di spiegare cosa mi crea perplessità :

Chi è colui che stabilirà un saldo patto con molti ? Yeshua o (Il capo che verrà) ?

[francesco.ragazzi]

Dove sta scritto che Yeshua avrebbe fatto un patto con molti e durante una settimana d'anni ?
Egli ha stabilito il Nuovo Patto tramite il Suo sangue (Mat. 26:26-28), e il Nuovo Patto non è a tempo ma è un Patto eterno.
Inoltre dopo tre anni e mezzo non ha fatto cessare né‚ sacrificio né‚ oblazione in quanto tutto continuò come al solito fino al 70 d.C. .........

[francesco.ragazzi]

Anzi è scritto che :
"...Dopo le sessantadue settimane, un unto sarà soppresso, nessuno sarà. per lui..." quindi Yeshua sarà soppresso dopo le 62 settimane e non a metà della 70° .-

[Enigma]

Per quello che so, le 70 settimane iniziarono col decreto di Artaserse di ricostruire Gerusalemme dato a Neemia nel 20° anno del suo regno, che cade nel 455 a. E. V. “Dal momento in cui è uscito l’ordine di restaurare e ricostruire Gerusalemme”. -Daniele 9:25.
Da questo decreto, inizia il conteggio delle 70 settimane di anni:
7 settimane + 69 settimane = 483.
Partendo dal 455 a.E.V. andando a ritroso: 483-455= 28 E.V., si arriva a quando Yeshùa si presenta come unto di Dio al battesimo di Giovanni.
Resta l’ultima settimana per completare le 490 settimane di anni, che parte dalla presentazione di Yeshùa quale messia nel 28 E.V. Nel mezzo della settimana, Yeshùa muore come l'agnello di Dio: trascorsa l'altra metà della settimane si arriva alla conclusione con la prima conversione del pagano Cornelio. “Egli (il messia) stabilirà un patto con molti, per una settimana; in mezzo alla settimana farà cessare sacrificio e offerta” (Daniele 9:27).
Il sacrificio del messia mette fine ai sacrifici richiesti dalla Legge per l'espiazione dei peccati del popolo d’Israele. Ora, tu dici che i sacrifici continuarono fino al 70 E.V. Ritengo che sia normale che avvenisse questo, perchè non tutti accetarono il messia. Quelli che lo rifiutarono, continuavano a offrire sacrifici. Tanto è vero, che Daniele dice, che il messia "stabilirà un patto con molti", non con tutti. E, quei molti, sono quelli che credettero in lui accettando il suo sacrificio mettendo fine ai sacrifici che richiedeva la Legge, mentre quelli che non credettero, continuarono fino alla distruzione di Gerusalemme nel 70 E.V.

[francesco.ragazzi]

Grazie Enigma e Giovanni,
Mi chiedo chi sarebbe l'unto che sarà soppresso alla fine delle 62 settimane ?

[francesco.ragazzi]

Daniele 9:24 "...Settanta settimane son fissate riguardo al tuo popolo e alla tua santa città, per far cessare la trasgressione, per metter fine al peccato, per espiare l'iniquità, e addurre una giustizia eterna, per suggellare visione e profezia, e per ungere un luogo santissimo..."
1) In questo periodo sono fissate le sorti del popolo ebreo e della santa città (Gerusalemme).
2) In questo periodo cessa la trasgressione, si mette fine al peccato, viene espiata l'iniquità, si arriverà ad una giustizia eterna, etc...etc...
Non mi sembra che tutto si sia compiuto tre anni e mezzo dopo la morte di Yeshua, c'è qualcosa che mi sfugge !

[marco]

Non penso che la profezia delle 70 settimane deve essere interpretata alla lettera.
Punto primo è una visione. Poi, questa visione, a differenza delle altre, non viene spiegata dall'angelo Gabriele. Il riferimento numerico 70 per 7, mi sa che indichi un tempo indefinito per noi, ma certo per Dio. Una cosa simile dice Yeshùa in Mt: Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. Sicuramente un perdono non definibile, come non definibile il periodo dettato con queste coordinate 70 per 7.
Daniele prima della visione, prega e confessa il peccato suo e del suo popolo. In Geremia viene narrato il periodo dell'esilio, voluto da Dio, del popolo ebraico della durata di 70 anni. Lì fu veramente un periodo di storia della durata di 70 anni. In questa visione di Daniele, a mio avviso, non è segnato un tempo Kronos, ma un Kairos. Yeshùa utilizza molte volte questo tempo per indicare il regno di Dio: si avvicina... e arrivatoa voi... è compiuto...
Quindi penso che questa visione non spiegata da Gabriele, sia da intendere come un tempo che si protrae fino alla fine dei tempi. Un esilio, che durerà fino alla venuta di Cristo, e la data la conosce solo il Padre.

[francesco.ragazzi]

E se l'ultima settimana avesse un adempimento futuro? ed "Egli" sia "il capo che verrà" ? in tal caso si scambierebbe il Cristo con l'anticristo ...e non è cosa da sottovalutare !

[francesco.ragazzi]

"...Quindi penso che questa visione non spiegata da Gabriele, sia da intendere come un tempo che si protrae fino alla fine dei tempi. Un esilio, che durerà fino alla venuta di Cristo, e la data la conosce solo il Padre..."
Caro Marco,
Anch'io penso che questa visione si protragga sino alla fine dei tempi, potrebbe esserci fra la fine delle 62 settimane e l'inizio dell'ultima settimana un periodo di pausa che molti definiscono periodo della Grazia, e per questo penso che "Egli" potrebbe essere l'anticristo e non il Messia Yeshua.-

[Enigma]

Non penso che la profezia delle 70 settimane deve essere interpretata alla lettera.
Punto primo è una visione. Poi, questa visione, a differenza delle altre, non viene spiegata dall'angelo Gabriele. Il riferimento numerico 70 per 7, mi sa che indichi un tempo indefinito per noi, ma certo per Dio. Una cosa simile dice Yeshùa in Mt: Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. Sicuramente un perdono non definibile, come non definibile il periodo dettato con queste coordinate 70 per 7.

Anche spiritualmente non è tanto facile da accettare. Nella visione precedere, Daniele vede un montone e un capro che rappresentavano, come dice Gabriele, i re di Media e di Persia, e il re di Grecia. (Daniele 8:20,21) Ora mi chiedo, perchè la prima visione deve essere intesa alla lettera solo perchè ha la spiegazione, mentre per la visione delle 70 settimane no, solo perchè non ne ha? Credo che ci vogliano basi concrete per sostenere le 70 settimane non letterali.

Daniele prima della visione, prega e confessa il peccato suo e del suo popolo. In Geremia viene narrato il periodo dell'esilio, voluto da Dio, del popolo ebraico della durata di 70 anni. Lì fu veramente un periodo di storia della durata di 70 anni.

Anche le 70 settimane sono volute da Dio tanto è vero che Gabriele viene mandato da Dio:
“O Daniele, ora sono uscito per farti avere perspicacia con intendimento. All’inizio delle tue suppliche è uscita una parola, e io stesso sono venuto a riferire, perché sei qualcuno molto desiderabile. Prendi dunque in considerazione la parola, e abbi intendimento della cosa vista”.-Daniele 9:22,23. E le settimane, iniziano dall’ordine di restaurazione e riedificazione di Gerusalemme ordine avvenuto per mezzo del re persiano Artaserse. (Neemia 2:1-8) Se questa non è storia come la possiamo chiamare?

Quindi penso che questa visione non spiegata da Gabriele, sia da intendere come un tempo che si protrae fino alla fine dei tempi. Un esilio, che durerà fino alla venuta di Cristo, e la data la conosce solo il Padre.

La vedo un pò povera, e poi, anche in questo caso ci voglio basi scritturali per sostenere che le 70 settimane sono iniziate dalla deportazione e termineranno con la venuta di Yeshùa.
Comunque, alla fine rimangono solo vedute personali che non influiscono nella nostra cammino di fede e nel servire Dio. Come vedi, possiamo stare tranquillo, Marco, non è morto nessuno. :mrgreen: