Nèfesh, neshamàh, rùakh

Segreto
Messaggi: 35
Iscritto il: giovedì 8 giugno 2017, 14:58

Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh

Messaggio da Segreto »

Non vi è nessuna differenza. Come noi abbiamo una mente individualmente unica (sentimenti, esperienze vissute, carattere, ecc) anche gli animali hanno la mente. Cioè tutto quello che viene elaborato nel nostro cervello. Tutti abbiamo braccia, gambe organi, e tutto quello che non ci distingue dagli altri. Ma la mente di ognuno è unica e quindi così preziosa per il suo creatore se viene sviluppata secondo i suoi principi e le sue norme
Segreto
Messaggi: 35
Iscritto il: giovedì 8 giugno 2017, 14:58

Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh

Messaggio da Segreto »

Il Nefesh : mente . L'hanno sia gli esseri umani, che gli annimali e anche gli insetti. Tutti gli esseri che hanno un cervello per pensare, provare emozioni, accumulare informazioni, ecc

IlNeshamah: נִשְׁמַת חַיִּים: respiro vitale, quello che Dio ha immesso nel corpo di adam tramite le narici per mettere in moto il suo metabolismo. Qualcosa di simile lo fa il motorino di avviamento della nostra macchina, oppure quando facciamo la respirazione bocca a bocca. La spinta iniziale per mettere in moto la vita.

Il ruack: tradotto vento o spirito, quindi termine vago e impreciso, ma sappiamo che Dio se ne è servito in Genesi per iniziare la creazione. Quindi qualcuno o qualcosa di molto potente

Quindi i tre termini hanno un significato molto diverso uno dall'altro
Segreto
Messaggi: 35
Iscritto il: giovedì 8 giugno 2017, 14:58

Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh

Messaggio da Segreto »

Perché gli alberi e le piante non hanno Nèfesh? Eppure anch'esse sono viventi, nascono, crescono, fanno anche dei movimenti anche se impercettibili a noi per la loro lentezza. Loro non hanno mente, non pensano, non provano emozioni, eccc. Quindi non hanno Nefesh.
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10136
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh

Messaggio da Gianni »

Segreto, intanto benvenuto.
Gli animali morti non provano alcunchè, eppure la Bibbia parla di nèfesh morte. Forse, quindi, devi rivedere la tua definizione di nèfesh.
Segreto
Messaggi: 35
Iscritto il: giovedì 8 giugno 2017, 14:58

Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh

Messaggio da Segreto »

Ciao Gianni, piacere di conoscerti.
Volevo precisare che anche gli uomini morti non provano nulla e che anche il Nefesh muore e può essere stroncato e che Dio ha anche un Nefesh. Metto in evidenza alcuni versetti per provare ciò:

Ezechiele 18:4

הֵן כָּל-הַנְּפָשׁוֹת לִי הֵנָּה, כְּנֶפֶשׁ הָאָב וּכְנֶפֶשׁ הַבֵּן לִי-הֵנָּה: הַנֶּפֶשׁ הַחֹטֵאת, הִיא תָמוּת.

 Ecco, tutte le anime appartengono a me. Come l’anima del padre così l’anima del figlio appartengono a me. L’anima(Nefesh) che pecca, essa stessa morirà

Ezechiele 18:20

הַנֶּפֶשׁ הַחֹטֵאת, הִיא תָמוּת: בֵּן לֹא-יִשָּׂא בַּעֲו‍ֹן הָאָב, וְאָב לֹא יִשָּׂא בַּעֲו‍ֹן הַבֵּן--צִדְקַת הַצַּדִּיק עָלָיו תִּהְיֶה, וְרִשְׁעַת רשע (הָרָשָׁע) עָלָיו תִּהְיֶה. {ס}

20 L’anima(Nefesh) che pecca, essa stessa morirà......

Levitico 7:27

כָּל-נֶפֶשׁ, אֲשֶׁר-תֹּאכַל כָּל-דָּם--וְנִכְרְתָה הַנֶּפֶשׁ הַהִוא, מֵעַמֶּיהָ.

27 Qualunque anima mangi qualunque sangue, tale anima dev’essere stroncata dal suo popolo’

Levitico 19:28

וְשֶׂרֶט לָנֶפֶשׁ, לֹא תִתְּנוּ בִּבְשַׂרְכֶם, וּכְתֹבֶת קַעֲקַע, לֹא תִתְּנוּ בָּכֶם: אֲנִי, יְהוָה.

‘E non vi dovete fare tagli nella carne per un’anima deceduta, e non vi dovete fare addosso alcun tatuaggio. Io sono Geova

Levitico 24: 18

וּמַכֵּה נֶפֶשׁ-בְּהֵמָה, יְשַׁלְּמֶנָּה--נֶפֶשׁ, תַּחַת נָפֶשׁ.

chi colpisce a morte l’anima di un animale domestico deve darne compenso, anima per anima

Levitico 26:11. (Dio ha il Nefesh)

וְנָתַתִּי מִשְׁכָּנִי, בְּתוֹכְכֶם; וְלֹא-תִגְעַל נַפְשִׁי, אֶתְכֶם.

11 E certamente metterò in mezzo a voi il mio tabernacolo, e la mia anima non vi aborrirà. 12 E in realtà camminerò in mezzo a voi e mi mostrerò vostro Dio, e voi, da parte vostra, vi mostrerete mio popolo
noiman
Messaggi: 2013
Iscritto il: domenica 20 aprile 2014, 22:41

Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh

Messaggio da noiman »

Ottimo copia e incolla, ma la virgola dove l'hai trovata.....
Noiman
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10136
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh

Messaggio da Gianni »

Segreto, tradurre la parola ebraica nèfesh con “anima” mi sembra una scelta sciagurata dei traduttori. Il concetto di anima è pagano, non biblico. La parola nèfesh può indicare diverse cose (corpo, collo, gola, desiderio, persona, essere bisognoso, animale), finanche “animo”, ma mai anima.
Se poi si vuole a forza usare “anima”, va detto che l’uomo non ha un’anima ma casomai è un anima.

Allo stesso modo, non è corretto dire che Dio ha una nèfesh. Tra i vari sensi che il vocabolo ebraico ha, c’è anche quello del pronome. Ad esempio, in Ez 18:20, è molto equivoco tradurre “l’anima che pecca, essa stessa morirà”. Infatti, da una parte i Testimoni di Geova usano il passo per mostrare che l’anima muore e dall’altra i cattolici per parlare di morte spirituale dell’anima e quindi del bisogno di confessarsi. Molto meglio sarebbe tradurre usando il pronome: “Chi pecca, lui stesso morirà”. Ciò segna un’importante progresso dall’idea corporativa a quella individuale: la colpa dei padri non ricade più sui figli, ma è personale.

Così, in Lv 26:11, anziché tradurre le parole di Dio con “la mia anima non vi aborrirà” e attribuire una nèfesh a Dio, è meglio tradurre “non mi allontanerò da voi”, come fa TILC.
noiman
Messaggi: 2013
Iscritto il: domenica 20 aprile 2014, 22:41

Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh

Messaggio da noiman »

Cara Margot
Ricordavo questa discussione sull’anima del lontano 2017 e che potrebbe essere oltre che rivitalizzata anche approfondita, rimasta sospesa da giugno 2017, me la sono letta tutta questa mattina e nonostante alcune divagazioni e OT non ho trovato nessuno che volesse avere ragione a tutti i costi, il contributo a questa discussione è stato dato da alcuni di noi che oggi sono “fuori vista”, alcuni nomi : Elena-M, Francesco Ragazzi, Armageddon, Bgaluppi, Giorgia, Israel75, Daminagor, Segreto e altri, altre discussioni sono andate molto bene, questo dovrebbe essere lo spirito di questo forum, riflessioni, pensieri e studi rimangono nonostante i loro autori non siano più presenti e attivi.

Ora sperando di non dispiacere a Margot ho inserito la sua riflessione in coda a questa discussione e d qui se qualcuno vuole può iniziare a commentare, con l’ invito di non ripetere le stesse cose già dette.

da Margo27@live.it » domenica 12 maggio 2024, 6:21
Buongiorno Noiman, ti sintetizzo secondo me cosa è l'anima:
La Scrittura afferma che i morti sono morti, che non rimangono di loro che i componenti chimici, ciò che viene dalla terra (vedi Gn 3:19). L’anima, nella Bibbia, significa l’essere umano nella sua totalità, lo spirito che la Scrittura ci dice torna a Dio è invece la sua individualità, e il corpo è l’espressione visibile della personalità. La Scrittura afferma che se Cristo è venuto a morire per l’uomo, e ciò significa che l’uomo non può continuare a vivere se non in Cristo (Gv 3:16; Rm 2:7 ovviamente questo è valido per chi crede nelle Scritture Greche). La Bibbia con l’espressione anima, presenta l’uomo intero nelle sue varie manifestazioni. Se si togliesse il nesamah (principio vitale) alla polvere, il basar, sarebbe inanimata (vedi ecclesiaste 12:9; Salmo 104:29). Nel libro dell’Ecclesiaste è scritto che: “i viventi sanno che moriranno; ma i morti non sanno nulla e per essi non c’è più salario, poiché la loro memoria è dimenticata. Il loro amore come il loro odio e la loro invidia sono da lungo tempo periti, ed essi non hanno più né avranno mai alcuna parte in tutto quello che si fa sotto il sole (Ec 9:5,6). Oppure il Salmo di Davide “Poiché nella morte non c’è memoria di te; chi ti celebrerà nel soggiorno dei morti?” (Sl 6:5). del peccato. La prima morte ha una durata limitata ed è causata da malattie, incidenti, vecchiaia. Essa è di natura temporanea e Yeshua la chiama anche sonno. La seconda morte, o morte seconda, è quella eterna ed è una morte irrevocabile, totale dell’essere umano. Nel Vangelo di Matteo Yeshua afferma: "E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto Colui che può far perire l’anima e il corpo nella geenna" (Mt 10:28). Yeshua parla di due tipi di morte. La prima, il sonno riguarda il corpo, l'altra, la morte eterna del corpo e dell'anima, cioè di tutto l'essere umano. In Matteo al capitolo dieci, Yeshua distingue il corpo dall'essere interiore cioè il suo carattere, la sua identità, il suo pensiero, i suoi sentimenti, il suo volere. Paolo lo definisce l'uomo interiore (Ef 3:16). Yeshua ci avverte che: la prima morte non può cancellare quest'uomo interiore, ma la seconda Si! La Scrittura lo dice chiaramente: “Prima che la polvere torni alla terra com'era prima, e lo spirito torni a Dio che l'ha dato” (Ec 12:9); In sostanza, il corpo si decompone nella fossa, ma l'uomo interiore, l'identità individuale viene conservata nella memoria di Dio. E in che consiste la seconda morte? La seconda morte è il salario del peccato, è l'impossibilità di una resurrezione a vita eterna. La scomparsa dell'identità individuale.
Mi piacerebbe sapere l'anima per te cosa è?


Sono d’accordo con Margot anche se personalmente mi sono fatto l’idea che non esista la morte dell’anima per conseguenza del peccato, e ho anche un diverso significato di redenzione e di salvezza, stiamo parlando dell’anima e in questo concetto dobbiamo sforzarci di rimanere, la risposta che ti posso offrire senza entrate nella teologia e neanche nel pensiero ebraico originale da cui è stato tratto questo concetto è che l’anima che riguarda l’uomo è il massimo di quella forza vitale che è insita nella materia stessa come principio organizzato e organizzatore che consente ad ogni essere, dal virus al batterio ogni forma vegetale e animale la capacità di costruire delle forme, germogliare e infine riprodursi.
La differenza con il mondo animale e vegetale sta forse nella affermazione umana “io” e successivamente “io sono” , una asserzione semplice, intuiamo che attraverso la nostra singolarità esiste la nostra essenza ma non sappiamo se è la nostra anima e non sappiamo neanche se ha provare il dolore è solo il nostro corpo o anche la nostra anima.
Ma in tutto questo dobbiamo comprendere il piano divino.
Se vuoi proseguiamo.
Noiman


Margo27@live.it
Messaggi: 39
Iscritto il: sabato 3 febbraio 2024, 10:55

Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh

Messaggio da Margo27@live.it »

Certo Noiman, ti seguo continua pure.
noiman
Messaggi: 2013
Iscritto il: domenica 20 aprile 2014, 22:41

Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh

Messaggio da noiman »

vediamo come la pensano gli altri......
noiman
Rispondi