Isaia 6

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bgaluppi
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Re: Isaia 6

Messaggio da bgaluppi »

Grazie Naza. Come promesso, riporto il greco di Matteo e poi faccio una considerazione più ampia.

Mt 13:14,15:

ἐπαχύνθη γὰρ ἡ καρδία τοῦ λαοῦ τούτου, καὶ τοῖς ὠσὶν βαρέως ἤκουσαν, καὶ τοὺς ὀφθαλμοὺς αὐτῶν ἐκάμμυσαν· μή ποτε ἴδωσιν τοῖς ὀφθαλμοῖς καὶ τοῖς ὠσὶν ἀκούσωσιν καὶ τῇ καρδίᾳ συνῶσιν καὶ ἐπιστρέψωσιν, καὶ ἰάσομαι αὐτούς.
è divenuto insensibile certamente il cuore di questo popolo, e [con] le orecchie scarsamente hanno udito e gli occhi di loro hanno chiuso affinché non vedano con gli occhi e [affinché non] con le orecchie sentano e [affinché non] con il cuore comprendano e [affinché non] ritornino e [affinché non] guarisca loro.

In questo versetto non è Dio a renderli insensibili. Ma davvero possiamo pensare di prendere il testo alla lettera, in questo caso, per cui un versetto dice che fu Dio e un altro che furono loro stessi a perdere sensibilità? Come possiamo giustificare queste apparenti differenze? Io ho l'impressione che dobbiamo far riferimento al modo di pensare secondo cui tutto avviene all'interno della volontà di Dio.

È lo spirito di Dio a sospingere Yeshùa nelle grinfie di satana perché venga tentato: “Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo.” (Mt 4:1). Non è satana ad andare da Yeshùa, è lo spirito di Dio che lo conduce a lui. Quindi, leggendo letteralmente, Dio non sarebbe solo un burattinaio che nega la libertà dell'uomo agendo su di lui come vuole (lo indurisce, lo rende insensibile e viceversa), ma sarebbe anche in combutta col tentatore! In 1Re 11:14: “Il Signore suscitò un nemico [satàn] a Salomone: Adad, l'Idumeo, che era della stirpe reale di Edom.”. Ma fu proprio Dio a suscitare questo nemico? O piuttosto questo è il modo in cui l'agiografo interpreta quell'avvenimento? E Adad può essere identificato come satana stesso? E quando Dio, nelle Scritture Ebraiche, comanda una guerra di stermnio, è proprio Dio che la vuole e la comanda o piuttosto sono Mosè e Giosuè che la ordinano nella convinzione che, in quanto rapprsentanti di Dio, stanno agendo secondo la volontà di Dio?

Questo modo di leggere senza considerare certe categorie mentali tipiche della Scrittura porta sempre sulla cattiva strada. Il discorso è semplicemente che questo "indurimento" di Israele è stato necessario, ad un certo punto, perché grazie ad esso gli stranieri fossero fatti entrare. Come spiega Paolo in Rm 11:25: “un indurimento si è prodotto in una parte d'Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri”. Dunque, stiamo parlando di un qualcosa che si è verificato in una parte di Israele (nota le parole di Paolo: "si è prodotto", "una parte") per un determinato motivo, secondo il piano di Dio. Ma questo non deve indurci a pensare che gli ebrei siano sotto l'influenza di una sorta di "maleficio" e che non siano in grado di capire perché indotti a non capire. Così sono andate le cose, e così Paolo le interpreta, e dice: “Ma io dico: forse non hanno udito? Anzi, la loro voce è andata per tutta la terra e le loro parole fino agli estremi confini del mondo.” (Rm 10:18).

Inoltre, Marco, gli ebrei devono fare ciò che sono stati chiamati a fare: obbedire alla legge che hanno ricevuto da Dio. Questo è il loro compito, poiché alla venuta del Messia “Verranno molte nazioni e diranno: «Venite, saliamo al monte del Signore, alla casa del Dio di Giacobbe; egli c'insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri!» Poiché da Sion uscirà la legge, da Gerusalemme la parola del Signore.” (Mic 4:2). Il Messia verrà per tutto il popolo di Dio, che ora include anche gli stranieri che hanno creduto in lui proprio grazie a quell'indurimento.

Tutto avviene all'interno della volontà di Dio, ma Dio non è un burattinaio, uno stregone che inculca o priva l'uomo di sentimenti come vuole.
marco
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Re: Isaia 6

Messaggio da marco »

Perché a chiunque ha sarà dato, e sarà nell'abbondanza; ma a chiunque non ha, gli sarà tolto anche quello che ha. Mt 13,12
Questa frase di Yeshùa precede il famoso versetto di Isaia.
Cosa voleva dire?
marco
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Re: Isaia 6

Messaggio da marco »

bgaluppi ha scritto:E quando Dio, nelle Scritture Ebraiche, comanda una guerra di stermnio, è proprio Dio che la vuole e la comanda o piuttosto sono Mosè e Giosuè che la ordinano nella convinzione che, in quanto rapprsentanti di Dio, stanno agendo secondo la volontà di Dio?

Questo modo di leggere senza considerare certe categorie mentali tipiche della Scrittura porta sempre sulla cattiva strada.
Antonio abbiamo due visioni diverse in merito all'azione di Dio. Quando un profeta parla a nome di Dio tutto ciò che dice è pura volontà di Dio.
Esempio è la trasgressione di Saul. Famoso caso riportato in 1Samuele.
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bgaluppi
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Re: Isaia 6

Messaggio da bgaluppi »

Non è così Marco. Perché il profeta non è un automa che ripete a pappagallo ciò che viene messo nella sua testa da Dio. Inoltre, spesso il redattore non fu il profeta stesso, ma un discepolo (vedi Geremia). Abbiamo lungamente discusso sul fenomeno dell'ispirazione, sul quale c'è molta confusione. Adesso non rientro nell'argomento.

http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopi ... 3&start=50" onclick="window.open(this.href);return false;
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bgaluppi
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Re: Isaia 6

Messaggio da bgaluppi »

In Mt 13:12 Yeshùa dice che a chi Dio dà molto, poi chiede anche molto; qui vedi parabola dei talenti (Mt 25:14-30).
stella
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Re: Isaia 6

Messaggio da stella »

Ciao Antonio :-) shalom

Come detto annullo ,ma no modifico solo un po ;) IN CONSULENZA EBRAICA ... ;) .. te la sei '''cavata benissimo ;) ...
CONDIVIDO
... non tutti sono cristiani messianici ...ma solo i giudei che riconoscono GESU' come il loro MESSIA ... b-)
Ultima modifica di stella il sabato 17 dicembre 2016, 15:40, modificato 1 volta in totale.
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
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bgaluppi
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Re: Isaia 6

Messaggio da bgaluppi »

Non ho finito ancora! ;) Sono molto bravi e gentili, devo dire. :-)
marco
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Re: Isaia 6

Messaggio da marco »

Chi regge i popoli forse non castiga,
lui che insegna all'uomo il sapere? Sal 93,10 CEI

Colui che ammonisce le nazioni non saprà pure castigarle,
lui che impartisce all'uomo la conoscenza? Nuova Riv.

Colui che corregge le nazioni, non le punirà, lui che insegna all'uomo conoscenza? Nuova Diod.

Tutte e tre le versioni concordano con il pensiero del salmista che a differenza nostra crede nella punizione Divina; e chiaramente non si riferisce al giorno del Giudizio.
marco
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Re: Isaia 6

Messaggio da marco »

bgaluppi ha scritto:Non è così Marco. Perché il profeta non è un automa che ripete a pappagallo ciò che viene messo nella sua testa da Dio. Inoltre, spesso il redattore non fu il profeta stesso, ma un discepolo (vedi Geremia). Abbiamo lungamente discusso sul fenomeno dell'ispirazione, sul quale c'è molta confusione. Adesso non rientro nell'argomento.

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Non importa, in quel momento quando un profeta parla è volontà di Dio. Oracolo del Signore!
Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per MEZZO dei profeti. Eb 1,1
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bgaluppi
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Re: Isaia 6

Messaggio da bgaluppi »

quando un profeta parla è volontà di Dio. Oracolo del Signore!
Si, quando il profeta dice "il Signore ha parlato", e simili; ni in molti altri casi. Non dico no, ma ni. Ad esempio, si legge in Dt 3:18: “In quel tempo, io vi diedi quest'ordine”. E in

Gs 1:13: “Ricordatevi dell'ordine che Mosè, servo del Signore, vi diede quando vi disse: "Il Signore, il vostro Dio, vi ha concesso riposo, e vi ha dato questo paese".”. Yeshùa stesso spiega che certe cose furono decise per volontà di Mosè, come il ripudio; Mosè, guidato da Dio, fa la cosa giusta in quel momento e in quel periodo storico, in cui la donna veniva trattata in modo indegno. Grazie alle normative sul ripudio, stabilite da Mosè, la condizione della donna e la morale del popolo fanno un grosso passo avanti.

“Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandare via le vostre mogli; ma da principio non era così” (Mt 19:8). Nota, fu Mosè che permise il ripudio, ma ciò non rispecchia la volontà di Dio.
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