genesi 2:17 ed il futuro terrestre

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Eleazar
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Re: genesi 2:17 ed il futuro terrestre

Messaggio da Eleazar »

Generalmente, credo che la Bibbia sia una raccolta di scritti allegorici mischiati a fatti e personaggi storici,quindi è ricca di simboli. Non credo affatto che si debbano prendere alla lettera tali simboli.
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Elia
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Re: genesi 2:17 ed il futuro terrestre

Messaggio da Elia »

Salve vorrei chiedere qualcosa inerente all'albero della vita. Principalmente riguarda il libro di Apocalisse dove leggiamo:

Apocalisse 2:7

Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò da mangiare dell'albero della vita, che è nel paradiso di Dio".

Apocalisse 22:2

In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l'albero della vita. Esso dà dodici raccolti all'anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell'albero sono per la guarigione delle nazioni.

Apocalisse 22:14

Beati quelli che lavano le loro vesti per aver diritto all'albero della vita e per entrare per le porte della città!

La mie domande sono: Gli eletti che sono immortali dipenderanno dall'albero della vita? Essi ne mangeranno il frutto?
Se hanno ricevuto un corpo simile a Cristo e sono immortali perchè dovrebbero mangiare il frutto dell'albero della vita? Rappresenta qualcosa di diverso? Le nazioni ne hanno bisogno per la loro guarigione perchè non sono immortali ma gli eletti perchè dovrebbero mangiarne?

Spero sia stato chiaro quello che chiedo come spiegazione, Grazie dei vostri commenti.
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Gianni
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Re: genesi 2:17 ed il futuro terrestre

Messaggio da Gianni »

Purtroppo le tue domande sono chiare, Elia.
Io ne ho una sola per te: Non stai prendendo troppo alla lettera un libro che contiene una rivelazione data tutta in segni?
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Michele
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Re: genesi 2:17 ed il futuro terrestre

Messaggio da Michele »

Le domande di Elia ed Eleazar sono pertinenti ma la soluzione non è possibile dedurla dalla Bibbia stessa, altrimenti eminenti studiosi l' avrebbero già trovata. Comunque l' albero della vita è sinonimo di un ritrovato che prolunga la vita a tempo indeterminato. Ecco perché venne protetta dai cherubini.

Questo Albero della Vita doveva rappresentare una sorta di catalizzatore chimico reagente con determinati "corpi", quali erano ad esempio quelli di Adamo ed Eva. Al resto della popolazione al tempo di Adamo ed Eva (che pur esisteva), non avrebbero fatto alcun che. L'aggancio con Apocalisse quindi, in questa visione, è da collegare ai corpi resuscitati, non a quelli in vita dotati degli stessi meccanismi chimici dei nostri. Su noi l'abero della vita non avrebbe alcun effetto, ma forse lo avrebbe su un corpo resuscitato. Ovvero in transizione tra una forma super mortale e una non ancora del tutto spirituale.

Nota: è ovvio che in certi casi non è possibile rispondere citando le Scritture, e allora soltanto in questo caso le mie risposte si discostano da esse. E questo perché non ci sono risposte possibili tramite le Scritture.
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bgaluppi
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Re: genesi 2:17 ed il futuro terrestre

Messaggio da bgaluppi »

Michele, le Scritture sono la parola di Dio che Egli ha comunicato all'uomo. Il Messia è l'apice assoluto della rivelazione. Se nella Scrittura non ci sono tutte le risposte, significa che non ci è dato averle, finché non ci sarà dato (dopo la risurrezione). Mi sembra di capire che tu credi che ci sia qualcuno, oltre a Dio e al Messia, che sia in grado di dare quelle risposte adesso, durante la vita terrena. Chi sarebbe che è capace di rivelare ciò che il Messia non avrebbe rivelato?
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Michele
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Re: genesi 2:17 ed il futuro terrestre

Messaggio da Michele »

Sarebbe lui stesso. E se ci pensi bene, anche tutto il Vangelo, pur dichiarato come parola di Dio o del Messia, è frutto completamente degli uomini. Alla fine si tratta sempre di fede e non di rivelazione autentica. Non tra-capire, non sto dicendo che le parole attribuite a Gesù non siano vere (ci ho scritto su anche una specie di indice-guida, come sai), sto dicendo che contatti diretti con le deità non ci sono mai state. Capisco bene che questa tua domanda sia fatta in modo da caderci dentro, ma chi vuole andare oltre le semplici parole che non chiarificano quasi mai nulla, ci arriverà da solo.
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bgaluppi
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Re: genesi 2:17 ed il futuro terrestre

Messaggio da bgaluppi »

Michele, non voglio fare tranelli a nessuno. Ti sto facendo domande non per insegnare, ma perché a volte è un ottimo metodo per arrivare a delle conclusioni.

Dici che non ci sono stati contatti diretti con la deità, e sono d'accordo, se parliamo in termini letterali. Ma Dio ha parlato per bocca di uomini, e ha manifestato eventi straordinari tramite uomini, attraverso quello che la Scrittura chiama "spirito". Credo sia utile affrontare il concetto di ispirazione e quello di rivelazione. Cosa significano i due termini? Sono sinonimi, secondo te, o stanno ad indicare due cose diverse?
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Michele
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Re: genesi 2:17 ed il futuro terrestre

Messaggio da Michele »

Insisto Antonio, il tuo modo di proporre certe domande, porta il lettore in due luoghi distanti tra loro. Se io vengo al tuo ragionamento, allora do ragione a quello in cui tu credi e la tua fede allontana tutti coloro che non condividono una metodologia ormai consolidata. Il sistema delle scritture e dell'individuazione di certi parametri, oltre i quali si parla di falsi profeti.
Meno male che Dio non fa queste distinzioni, anzi lascia liberi gli uomini di fare e anche di sbagliare. Ma una regola essenziale che va anche oltre la casistica e la metodologia biblica (scusate per i termini a volte impropri) è la capacità di distinguere ciò ceh viene da Dio, da ciò che viene da altro... Dio lascia convinvere il male e il bene, la verità e la falsità ma uno tra i sistemi per scoprire di cosa si tratta è quello di vedere i frutti. E' del tutto inutile citare versetti a memoria ed essere preparato in tutto, se poi nella tua vita non hai combinato veramente quel senso profondo che sta oltre le scritture, ma che riempie di se tutto il significato dell'esistenza. Un bambino non capisce il significato di termini come ispirazione o rivelazione, ma sa distinguere a naso un uomo malvagio da uno caritatevole (ovviamente sono solo esempi per capire)
Liberty
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Re: genesi 2:17 ed il futuro terrestre

Messaggio da Liberty »

Non capisco una cosa in merito al blog. Ci sono tante domande che prendono spunto dalle dottrine TdG e ci sono qui tanti TdG o ex. Perché poi non c'è dialogo (libero e incondizionato)?
Ad esempio, questa cosa della vita eterna sulla terra è sostenuta anche da altre scritture non solo gen 2.17. Mi pare impossibile che nessun TdG passa di qui per dire la sua...o forse non riescono ad esprimersi senza fare proselitismo e vengono bannati....heheh

Ad ogni modo se volete, vi preparo un elenco delle scritture che vanno nel senso della vita eterna terrena (sempre che ci siano) così potrete fare le vostre valutazioni. Tra qualche giorno però perché ora ho un po' da fare.
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bgaluppi
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Re: genesi 2:17 ed il futuro terrestre

Messaggio da bgaluppi »

Ciao Liberty. I TdG sono normalmente quelli con cui si imbandiscono discussioni molto dettagliate e interessanti (vedi quella su Pesach con Gioab); il problema è che i TdG attivi non sono disposti manco per sogno a rifiutare ciò che dicono le riviste (non la Scrittura) a favore di una interpretazione diversa, anche nel caso in cui la Scrittura sia obbiettivamente chiara. Vedi il caso di Gioab, che sosteneva che Israel lasciò l'Egitto la mattina del 14 di Nisàn (o qualcosa del genere, dovrei tornare a verificare), quando la Scrittura afferma con estrema chiarezza che partirono il 15, di notte (dopo la mezzanotte). E non c'è stato verso di convincerlo. Per cui, quando uno afferma con caparbia convinzione che il sole è di colore azzurro, non può stare su questo forum. :-)

Su Gn 2:17 non capisco: dove affermerebbe la vita eterna sulla terra?
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