FORUM BIBLICO

salve. come da suggerimento pongo una sola e semplice domanda: da cosa capiamo che le festività e i riti ebraici vanno rispettati e osservati anche dai discepoli di Yeshùa?

Ciao Cristianolibero, cosa intendi per festività e riti ebraici?

tutte quelle della legge. cioè da cosa capiamo da quali versetti, da quali frasi o circostanze si comprende che i discepoli di Yeshùa devono osservare tutte le feste ( capanne, yom kippur, pasqua, pentecoste, covoni, ecc...) e devono indossare il tallit, la kippah, le filattiere, ecc...

Caro Israel, per i cristiani, non hanno può ragione di essere, quelle feste giudaiche, perché sono legate al vecchio sacerdozio.
Infatti Paolo scrive nella lettera ai Corinzi: Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, né con lievito di malizia e di perversità, ma con azzimi di sincerità e di verità. 1Cor. 5,7-8
I comandamenti di Dio sono un'altra cosa e non possono essere vincolati a pratiche rituali.

Caro cristianolibero ma chi ti ha messo in testa una idea così infantile? Piuttosto rivestiamoci di Cristo e lasciamo perdere tutte queste cose morte che uccidono la fede.

Caro Israel le feste bibliche hanno un significato. La validità è vincolata al significato. Decaduto quest'ultimo diventano nulle anche per Dio. Cosa vuoi festeggiare nel giorno di Espiazione? Per caso noi cristiani dovremmo affidare le nostre speranze al capro? La nostra riconciliazione con Dio è solo attraverso Cristo. Mettetevelo in testa voi che cercate compiacenze in pratiche giudaiche.
Gesù le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». Gv 4,21-24
Dopo duemila anni ancora desideriamo vincolarci con cose morte?
La risurrezione di Cristo ha modificato il nostro rapporto con Dio.

Caro Israel mi hai scritto:
Il nostro è un falso calendario Gregoriano e pagano,tanto per cominciare.
Se non accetti questo e ti bevi tutto quello che passa il convento affari tuoi ma non affermare cose tendenziose.Almeno.Senza esserne saicuro.

Ma che significa un calendario "pagano"? Un calendario è un calendario. Serve solamente a scadenzare i giorni. Il mio si trova appeso in cucina e di li non si muove. Anzi molte volte dimentico di aggiornarlo. Come potrebbe risultare per me: pagano?
Metterò la mia legge nel CUORE.
Caro Israel, amico mio, non lasciamoci ingannare dalla bellezza esteriore. Se ci appigliamo a quella resteremo lontani dalla fede.

Caro Israel ti avevo posto una domanda che ti ripropongo: cosa vuoi festeggiare nel giorno di Espiazione?

Israel75 ha scritto: Il primo mese è il mese di abib e non gennaio tanto per cominciare.Ma se per te credere in Cristo vuol dire credere a quello che ci pare fai pure, nessuno te lo impedisce , a parte la Scrittura stessa.[/carattere]

Cristo ci ha svincolati da questi vincoli che in fondo a Dio non servono a nulla.
Ma così difficile è capirlo?

più che altro vorrei sapere cosa un cristiano deve seguire e cosa no. ad esempio quello che avete detto condivido 50 e 50. è vero che tutto il ritualismo ebraico era un ombra di cose future cioè il loro reale significato era tipificato poi nella realtà cristiana ( vedi l'agnello pasquale che simboleggiava Yeshua) le primizie ( Yeshua + la sua chiesa) ecc... però è anche vero che la legge non è stata abolita e di fatti molti che lo sostengono poi comunque attingono da essa per sapere come comportarsi. ma allora io sa discepolo di Yeshua devo mangiare l'agnello e erbe amare a pasqua? devo portare il tallith e la kippah? devo intonare lo Shema Israel? oppure no? sarei felice se rispondesse anche Gianni e Galuppi.