ISAIA 53

Aldo
Messaggi: 554
Iscritto il: sabato 2 maggio 2015, 18:47

Re: ISAIA 53

Messaggio da Aldo »

Scusate, ma oltre a vedere solo il male nella chiesa cattolica, è mai possibile che non si riescano a cogliere le differenze tra il vecchio e il nuovo testamento? Besasea ragionando da ebreo non accetterà mai diversi verità neo-testamentarie, perché non rispettare quindi questa verità.
Besasea, gentilmente puoi rispondere alla mia precedente domanda: e' vero o no che il Dio di Mose' ordinava anche di lapidare i peccatori gravi?
AKRAGAS
Messaggi: 1016
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 9:38

Re: ISAIA 53

Messaggio da AKRAGAS »

Aldo ha scritto:è mai possibile che non si riescano a cogliere le differenze tra il vecchio e il nuovo testamento?
Sono le stesse parole dette da un ateo collega di lavoro che,avendo ricevuto il catechismo cattolico da bambino, vuole dimostrare di avere conoscenza senza aver fatto ricerche e studi. Poveretto.

Proprio perché non è mai esistito un vecchio e un nuovo testamento...
Traduzioni errate = Dottrine inventate
Aldo
Messaggi: 554
Iscritto il: sabato 2 maggio 2015, 18:47

Re: ISAIA 53

Messaggio da Aldo »

Caro Akragas parliamo con le Scritture piuttosto che pontificare in questo modo.
Vediamo se almeno tu rispondi: perché Paolo i 1 Cor. 23 dice che Gesù crocifisso è scandalo per i Giudei?
Facciamo parlare le Scritture piuttosto che dar credito a quello che ci hanno insegnato. :-)
AKRAGAS
Messaggi: 1016
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 9:38

Re: ISAIA 53

Messaggio da AKRAGAS »

Aldo, dici a me che pontifico? :))
Libero da dottrine sono abituato da sempre a verificare quello che leggo, certamente nei limiti della personale conoscenza ma consapevole della mia responsabilità di fronte a Dio.
Se ho detto qualcosa di sbagliato, prima verificalo e dopo parla e ti ascolterò.
Detto questo rispondo alla domanda nei limiti della mia comprensione.

L'aspettativa giudaica relativa al messia era basata sull'idea di un redentore tratto in seno del popolo e unto da Dio per liberare la Nazione dall'oppressione dominatrice romana.
Yeshua non rispose a questa aspettativa popolare ma andò a morire atrocemente come una pecora che va al macello lasciando il popolo soggiogato dal dominatore.
Ecco uno dei motivi,ma non l'unico,per cui Paolo dice che la croce è scandalo per i giudei.

Saluti
Aldo
Messaggi: 554
Iscritto il: sabato 2 maggio 2015, 18:47

Re: ISAIA 53

Messaggio da Aldo »

Caro Akragas sul pontificare era solo una piccola provocazione.. :d
Esatto, per i Giudei e per gli ebrei ancora oggi era incomprensibile che il. Messia potesse morire per i peccati altrui.
Vedi ad esempio come Besasea applica il servo sofferente a Israel e non al Messia. Il cristianesimo non ha quindi una chiave di lettura complatemente diversa dall' ebraismo?
AKRAGAS
Messaggi: 1016
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 9:38

Re: ISAIA 53

Messaggio da AKRAGAS »

Esatto Aldo, il Cristianesimo ha una chiave tutta sua per le Scritture tuttavia non vede che la serratura è ebraica. ;)
Il fatto è che il fondatore del cristianesimo non è Yeshua.
Se tu conoscessi un po' di ebraismo vedresti che Yeshua usò una chiave di lettura tutta ebraica.
Ricordiamoci pure che i primi discepoli di Yeshua erano tutti giudei zelanti della Legge. Quindi, l'insegnamento di Yeshua fa parte del giudaismo e non ha niente a che fare con il cristianesimo.
Il cristianesimo è opposto all'ebraismo mentre il giudaismo di Yeshua è molto vicino all'ebraismo. Il cristianesimo ha portato divisione tra gentili ed ebrei mentre il giudaismo di Yeshua fa dei due popoli un unico per glorificare Dio.
Ora, besasea usa una chiave ebraica quindi lo ascolto sperando di imparare qualcosa. Perché chi siamo noi per dire ad uno che conosce bene la lingua delle Scritture: ti sbagli! Magari la verità è diversa da come l'abbiamo sentita dalle nostre parti. In altre parole Aldo, quello che voglio dire è di lasciare sempre uno spazio di apertura per la comprensione; dopo tutto siamo uomini e possiamo sbagliare intendimento.
Ciao
Aldo
Messaggi: 554
Iscritto il: sabato 2 maggio 2015, 18:47

Re: ISAIA 53

Messaggio da Aldo »

Quello che dici è corretto fino ad un certo punto secondo me. Il cristianesimo ha imboccato una via diversa rispetto all' ebraismo, punto. Dire che il cristianesimo ha combattuto l' ebraismo è una forzatura. Da quel poco che ho capito di Besasea, sono prospettive diverse, a partire appunto dal senso della croce che per un cristiano è simbolo di salvezza, mentre per un ebreo indica solo uno scandalo.
Non possiamo quindi serenamente accettare queste differenze senza per forza voler vedere in Gesù, il primo cristiano, un ebreo a tutti gli effetti anche per ciò che concerne la teologia?
AKRAGAS
Messaggi: 1016
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 9:38

Re: ISAIA 53

Messaggio da AKRAGAS »

Qui Aldo si fa il solito errore storico.
Il seme del cristianesimo nasce nel momento in cui si infiltra l'apostasia in seno alla vera chiesa, successivamente si struttura con il cattolicesimo.
I primi discepoli del Cristo seguivano la halachah e non si autodefinirono come "cristiani".
Pertanto Yeshua definito primo cristiano è una forzatura basata sulla dottrina già apostata.
Yeshua non si prende i peccati dell'uomo se questo continua ostinatamente a peccare. Yeshua consente al gentile di entrare nel patto rinnovato. Ma l'uomo di origine ebraica osservante della Torah è già dentro il patto sinaitico e rimane figlio naturale del popolo eletto.
Per quanto riguarda la teologia io penso che Yeshua non abbia apportato modifiche a quello che riguarda l'ebraismo che è appunto una vita vissuta nella rivelazione della Torah. Quindi ,per Yeshua Dio è e rimane sempre l'unico Dio conosciuto dagli ebrei.
I cristiani invece hanno travisato tutto osando indagare la natura di Dio e inducendo Israele all'idolatria: lo spirito di Bilam continua a esistere.

Mi fermo qui perché siamo fuori tema... come al solito.
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: ISAIA 53

Messaggio da bgaluppi »

Scusatemi, non posso partecipare alla discussione perche' sono in vacanza con la famigliuola per qualche giorno. Appena torno rispondero' a Besasea.
Aldo
Messaggi: 554
Iscritto il: sabato 2 maggio 2015, 18:47

Re: ISAIA 53

Messaggio da Aldo »

Cara Lucia, senza volontà di offesa, ma tu hai mai letto le lettere paoline? Se non lo avessi mai fatto, comincia per esempio a meditare su 1 Cor. 1:17-31. Solo chi conosce poco il NT può arrivare a dire che Gesù è importante per tutti noi solo per il suo ammaestrare le folle.
Il tema della croce è importante proprio in virtù di quello che è il messaggio profetico del cap. 53 di Isaia.
Dalle parole di Besasea non traspare solo l' applicazione del servo sofferente a Israel in luogo del messia, ma quello che mi ha colpito e' stato proprio lo stravolgimento del senso del capitolo stesso. Infatti Israele e' un agnello al macello perche' ha subito tante persecuzioni nel corso della storia e per questo alla fine si vendicherà facendo giusti a uccidendo l'empio e punendo il ricco.
L' applicazione cristiana come prefigurazione del Messia si pone invece su una sponda opposta che non contempla per nulla la possibilità della vendetta, ma l' essere agnello senza colpa ricalca proprio l' atteggiamento del Cristo che muore per i peccati di tutti, offrendosi proprio come olocausto per questo.
Quindi il cristianesimo e l' ebraismo da questo punto di vista si collocano su sponde opposte che non hanno alcun punto in comune. [-X
Rispondi