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Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh
Inviato: martedì 9 maggio 2017, 16:46
da Armageddon
Bgaluppi avete gia discusso in qualche cartella la natura dell uomo?
Grazie
Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh
Inviato: martedì 9 maggio 2017, 18:32
da Giorgia
Per rispondere alla tua domanda, te ne faccio un'altra: quando ami qualcuno, preferisci saperlo legato a te per sempre e senza scelta, o desideri che la persona che ami voglia stare con te per una sua personale scelta?
Non ricordo dove, ma l'argomento è stato trattato parecchie volte. Se riesco più tardi guardo e ti dico.
Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh
Inviato: martedì 9 maggio 2017, 18:56
da Armageddon
Per rispondere alla tua domanda, te ne faccio un'altra: quando ami qualcuno, preferisci saperlo legato a te per sempre e senza scelta, o desideri che la persona che ami voglia stare con te per una sua personale scelta?
Desidero che la persona che amo sia sempre felice con o senza me
Non ricordo dove, ma l'argomento è stato trattato parecchie volte. Se riesco più tardi guardo e ti dico.
Ok ti ringrazio cosi se riesco sviluppo qualche mia conclusione
Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh
Inviato: mercoledì 10 maggio 2017, 8:39
da Daminagor
Ricollegandomi alle perplessità di Armageddon riguardo a come Dio possa farci risorgere e come noi restiamo nella sua "memoria", mi sono fatto una di quelle domande sciocche che spesso mi faccio.. Dio può violare le leggi della fisica, oppure anch'Egli in qualche modo le rispetta e magari le applica in modi a noi incomprensibili? Sappiamo che le cose, nell'universo fisico, hanno una spiegazione e sono frutto di un rapporto di causalità regolato da leggi ben precise...ma nel momento in cui Dio interviene di fatto nel nostro universo fisico riportando qualcuno in vita (anche se sotto diversa forma), Egli ignora/viola quelle leggi che reggono l'universo (da Lui stesso create), oppure possiamo pensare che anche la resurrezione possa essere frutto di un complicato quanto sconosciuto processo scientifico?
Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh
Inviato: mercoledì 10 maggio 2017, 8:42
da bgaluppi
Rispondo ad Armagheddon, che chiede se abbiamo già discusso la natura dell'uomo.
Gianni ha dato già una risposta articolata (anche biblicamente) in questa stessa cartella:
http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopi ... =10#p46471" onclick="window.open(this.href);return false;
Sintetizzando, Dio crea gli animali con una sola inclinazione, l'istinto; esso non sceglie coscientemente, ma fa ciò che la legge naturale gli dice di fare. L'uomo, invece, potendo scegliere perché in possesso di
coscienza, ne ha due: una negativa e una positiva. Ambedue sono necessarie per trovare il giusto centro, che ci consente di "amare noi stessi" innanzitutto, e poi amare il prossimo.
Dunque, Dio crea l'uomo con due inclinazioni e non una perché deve scegliere; altrimenti, sarebbe un animale. Tuttavia, l'uomo non sceglie automaticamente, deve
imparare a scegliere; e qui si entre nella psicologia.
Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh
Inviato: mercoledì 10 maggio 2017, 12:33
da Armageddon
La cattiva inclinazione ci permette di conoscere il male e quindi ci aiuta a comprendere meglio il bene. Anche in ciò lo Yetzer Ra mostra la sua funzione positiva. Esso non va perciò soppresso. Dobbiamo piuttosto impiegarlo nel modo giusto lasciando prevalere lo Yetzer Tov. Il male, di per sé inoffensivo se rimane solo una possibilità che non cogliamo, produce le sue conseguenze se lo scegliamo: “La tua malvagità è quella che ti castiga”. – Ger 2:19.
Gianni dice che la cattiva inclinazione ci permette di conoscere il male e quindi ci aiuta a comprendere meglio il bene....
Questa conclusione mi pare giusta...ma continuo a non capire il motivo per cui Dio ha creato l uomo in mezzo a questo direi autolesionismo?
Qual è il fine ultimo?
Che bisogno c'è di creare un essere che per conoscere il bene deve conoscere anche il male(creare un essere che non sappia fare del male no?)?
Questa equazione da parte di una divinità non mi torna..!
Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh
Inviato: mercoledì 10 maggio 2017, 12:48
da Armageddon
Faccio un esempio!
Un uomo si trova davanti a se un bambino e può decidere se crescere questo bambino o ucciderlo!
Dio dona all uomo questa inclinazione al male che serve a quest'ultimo a capire la differenza tra il bene e il male!
Ora se l uomo decide di crescere il bambino l inclinazione al male non c'è..in quanto la scelta fatta è quella giusta,ma per avere la consapevolezza che ciò che ha fatto è bene doveva tuttavia operare male,ovvero uccidere il bambino...a quel punto con l intervento della coscienza avrebbe capito che la sua scelta era quella sbagliata e avrebbe capito ciò che era giusto fare!
Ora chi trova un senso alzi la mano
Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh
Inviato: mercoledì 10 maggio 2017, 13:00
da bgaluppi
Armagheddon, se Dio avesse voluto creare l'uomo già perfetto, ossia completo, come è destinato ad essere, lo avrebbe creato privo di libero arbitrio, perché ciò che è perfetto non ha bisogno di scegliere. Sarebbe come partorire un adulto già pienamente consapevole, copia di un genitore consapevole. Evidentemente è necessario un percorso di crescita, fatto di scelte, per divenire adulti maturi. Ora, chiedersi "ma perché Dio...", ossia voler conoscere le Sue ragioni, è alquanto assurdo, visto che Dio è inconoscibile. Meglio vivere nel presente, qui e ora, e fare le nostre scelte al meglio con l'obbiettivo di crescere, piuttosto che perdersi in fantasticherie.
Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh
Inviato: mercoledì 10 maggio 2017, 13:27
da Armageddon
Evidentemente è necessario un percorso di crescita, fatto di scelte, per divenire adulti maturi.
Bgaluppi mi dispiace per me non ha senso
Re: Nèfesh, neshamàh, rùakh
Inviato: mercoledì 10 maggio 2017, 13:46
da Daminagor
Bgaluppi mi dispiace per me non ha senso
Armageddon ho spesso condiviso le tue stesse perplessità riguardo il motivo e le modalità secondo cui Dio ha creato l'uomo. Occorre però accettare quanto dice la Scrittura in proposito, trattandosi di studio della Bibbia. Poi chiaramente ognuno ha diritto ai propri dubbi..ma se cerchi nella Bibbia una risposta precisa sul perchè Dio ci ha fatti così...non so se la troverai. Forse nella tradizione ebraica si possono trovare delle possibili interpretazioni... Per esempio, ho letto che nell'ebraismo esistono delle spiegazioni riguardo la creazione dell'uomo che parlano di utilizzo dell'ingegneria genetica..
In ogni caso, se si vuole proprio indagare, credo che sia necessario capire, come dicevo nel post precedente, se Dio può violare le leggi della fisica da Egli stesso create. Se Dio è in grado di eludere tali leggi, allora sorgerebbero tante nuove domande... Se invece Dio agisce solamente sfruttando e manipolando le forze del cosmo in modi che noi non abbiamo ancora compreso, ma che comunque non violano le leggi della fisica...allora creazione e resurrezione non sono qualcosa di tanto mistico..sono "solo" scienza molto avanzata.