Pagina 5 di 8

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 15:40
da Gianni
Ottima analisi, Antonio. Condivido.

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 15:51
da Michele
Ciao Michele perché dici sempre "Colui che è"? Da dove arriva questa traduzione? Scusa il fuori tema ma mi incuriosisce.
Perché ritengo che sia un termine che non crei risentimento verso nessuno e allo stesso tempo è il nome appropriato che Chi non ha un nome, può avere anche 100 ma per noi non ha un nome

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 17:28
da L'agnostico
l'ebraismo origina dall'alto verso il basso...
Bgaluppi potresti spiegarmi più precisamente cosa vuoi dire..?

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 17:31
da Gianni
Questo è un concetto-chiave che fa la differenza tra la Verità e le religioni. Antonio saprà spiegarlo bene ...

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 18:20
da Michele
Ma da dove lo hai tirato fuori?
A me sembra che Mosè abbia chiesto un nome a D-o, da presentare agli Israeliti e gli fu risposto: IO SONO COLUI CHE SONO, o meglio IO SARO' QUELLO CHE SARO' in ebraico - ʾehyeh ʾašer ʾehyeh.
E io preferisco scrivere COLUI CHE E', e gli do un significato di Colui che è stato e sempre sarà e tanto altro ancora...

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 18:29
da Gianni
Si tenga presente che quello che le grammatiche ebraiche chiamano futuro non equivale al nostro futuro. Esso esprime un'azione non conclusa. Il Nome (che non è un nome ma divenne il Nome) ha quindi il senso di "io sono e continuo a essere". Dice bene Michele: Colui che era, è stato, è, sarà e continuerà ad essere".

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 18:31
da bgaluppi
l'ebraismo origina dall'alto verso il basso...
Bgaluppi potresti spiegarmi più precisamente cosa vuoi dire..?
L'uomo ha sempre cercato Dio. Lo ha fatto nei modi più disparati e anche oggi molti lo cercano attraverso pratiche ascetiche, filosofie, stili di vita. Pensiamo ai buddisti, o ai praticanti dello zen, o a chi semplicemente ha una visione personale. Gli antichi cercavano il benvolere di divinità che pregavano e adoravano attraverso immagini. Michele ha citato lo zoroastrismo, certamente una religione tendente al monoteismo, in cui esisteva un Dio unico o comunque superiore a tutti gli altri dèi da cui origina il mondo. In ogni caso, si tratta di tentativi umani di elevarsi verso Dio, o di religioni che prescrivono riti e comportamenti che elevano l'uomo verso una dimensione superiore e divina. Ma sono tentativi umani. Ti faccio l'esempio dell'asceta che cerca di distaccarsi da tutto ciò che è terreno e ricerca ciò che è spirituale, attraverso una vita parca, priva di tutto ciò che il corpo anela, persino la sessualità.

Con il popolo ebraico e gli uomini da cui quel popolo discende avviene qualcosa di diverso. Non fu Noè a cercare Dio, ma fu Dio a rivelarsi a lui; non fu Abramo a cercare Dio, ma fu Dio a sceglierlo e rivelarsi a lui. Con Mosè e il popolo ebraico schiavo in Egitto avviene la stessa cosa: non furono gli ebrei a creare una nuova religione, ma fu Dio (YHVH) a "prenderli" e guidarli fuori dall'Egitto. Per cui, il popolo ebraico non ha messo in atto un tentativo di elevarsi a Dio dal basso verso l'alto, ma fu Dio a "scendere" su di loro, dall'alto verso il basso. Uno potrebbe argomentare: l'ebraismo è una religione come un'altra; ma la prova della realtà di questa rivelazione dall'alto verso il basso sta proprio nel realizzarsi del senso profondo del nome di Dio, YHVH, che ha a che fare con la fedeltà e il realizzare una promessa. YHVH scelse Abraamo (e non il contrario) e gli promise una discendenza numerosa, che avrebbe abitato nella terra; a Mosè promise che, nonostante Israele avrebbe subìto deportazioni (come poi avvenne), sarebbe tornato nella terra. Tutto ciò è avvenuto, e YHVH è rimasto fedele, perché è Verità, non menzogna come i falsi dèi; il popolo ebraico è l'unica etnia ad essersi conservata intatta in oltre 3000 anni di storia, pur avendo subìto due dispersioni l'ultima delle quali è durata due millenni. Conosci un'altra etnia che si sia conservata dai tempi mosaici? Dove sono gli egizi? E dove i babilonesi? O i Sumeri?

Insomma, se io pratico la meditazione per elevarmi a Dio, faccio certamente una cosa buona, ma sarà un mio tentativo di salire verso Dio dal basso. Se Dio si rivela a me senza che io lo cerchi, cioè mi sceglie, sarà Lui a scendere su di me. Se Dio non vuol rivelarsi, l'uomo può cercarlo quanto vuole, e non lo troverà; se Dio sceglie di rivelarsi all'uomo è una cosa diversa.

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 18:36
da Gianni
:-)

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 18:39
da francesco.ragazzi
Se Dio si rivela a me senza che io lo cerchi, cioè mi sceglie, sarà Lui a scendere su di me. Se Dio non vuol rivelarsi, l'uomo può cercarlo quanto vuole, e non lo troverà; se Dio sceglie di rivelarsi all'uomo è una cosa diversa.(Antonio)

GIOVANNI 15:16
"... Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda..." .-

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 18:42
da Gianni
Ottima citazione, Francesco. :-)