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Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 0:58
da bgaluppi
Michele, l'autore di quell'articolo sa davvero ben poco in merito al linguaggio biblico. Intanto elohim non è il plurale di El, ma di eloha. Poi YHVH compare sulla Bibbia ben prima di Mosè, esattamente dall'inizio di Genesi; semmai, si fa conoscere come YHVH, ossia per il significato del suo nome, a partire da Mosè, dopo aver già fatto una promessa a Abraamo, poi mantenuta alle generazioni future. Infine quando Dio parla di parto, si tratta ovviamente di linguaggio umano che utilizza simbolicamente l'immagine delle doglie di una madre per comunicare un messaggio ben preciso.Che c'entra mai la sessualità? Chi crede che Dio abbia un sesso è solo un idiota (non ce l'ho con te, ovviamente :-) ). Tu sei una persona intelligente, preparata e sensibile, e non dovresti leggere questa roba. Sai cosa sono le rune? Quel sito è ovviamente contro Dio e contro la fede.

È ovvio che gli ebrei siano stati influenzati da culture antecedenti. È la scoperta dell'acqua calda. Ma sono stati i primi ad adorare un unico Dio. E non hanno scelto, sono stati chiamati a farlo. Dio è sceso su di loro, non sono stati loro a cercarsi un dio. Questo è il motivo per cui i babilonesi, gli assiri, i sumeri, i fenici e quelli prima di loro e dopo di loro sono scomparsi velocemente dalla storia come popoli, mentre gli ebrei sono sempre lì ed hanno visto realizzarsi le promesse che Dio fece ai loro padri. Israele è l'unico popolo rimasto intatto dopo oltre 3000 anni nonostante le dispersioni e tutto quello che hanno subìto da altri perché fossero cancellati dalla storia. Il nome YHVH rappresenta infatti il mantenimento della promessa. È il significato del suo nome.

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Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 4:43
da Gianni
Bravo Antonio. Ciò che hai scritto va rimarcato:

Gli ebrei "sono stati i primi ad adorare un unico Dio. E non hanno scelto, sono stati chiamati a farlo. Dio è sceso su di loro, non sono stati loro a cercarsi un dio. Questo è il motivo per cui i babilonesi, gli assiri, i sumeri, i fenici e quelli prima di loro e dopo di loro sono scomparsi velocemente dalla storia come popoli, mentre gli ebrei sono sempre lì ed hanno visto realizzarsi le promesse che Dio fece ai loro padri. Israele è l'unico popolo rimasto intatto dopo oltre 3000 anni nonostante le dispersioni e tutto quello che hanno subìto da altri perché fossero cancellati dalla storia".

Possiamo perfino prendere questo fatto storico da un'altra prospettiva. Serve una prova che Dio esiste? C'è: gli ebrei.

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 11:17
da Michele
Quello che voglio sottolineare è che gli ebrei erano - prima di Mosè - una comunità che adorava più divinità. Poi dietro la guida di Mosè che li liberò dalla schiavitù e anche fondendosi con altre tribù, attraversarono il deserto e dopo 40 anni giunsero a Canaan. Ed è in questo percorso che pian piano assunsero un'identità monoteista. E questo discorso l'ho trovato in diversi studiosi, più o meno preparati dal punto di vista biblico, ma lo si trova in molti. Se poi vogliamo dire che il monoteismo ebraico è iniziato con Abramo, non è sbagliato, ma si parlerebbe a quei tempi, di una unica persona. E mi sembra che per usare la parola monoteismo si debba fare riferimento ad una comunità, almeno - se non ad un popolo. E considerando proprio tutto, gli ebrei divennero veramente monoteisti, dopo la deportazione babilonese.

Edit: il centro studi la Runa, da dove ho tratto l'articolo del link, accoglie la presenza di decine di studiosi di ogni tipo (immagino) e non credo che tutti facciano riferimento al simbolo runico del titolo, ma ognuno scrive secondo gli studi fatti e gli studi seri, io credo che vadano al di la anche di credi religiosi.

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 11:30
da Gianni
Quel popolo, Michele, sorse però da Abraamo (meglio dire che Dio lo suscitò da Abraamo).
Israele offre l'unico esempio antico di puro monoteismo (Maometto non fece altro che riprendere il monoteismo ebraico). E rimane l'unico caso. La cristianità ricadde nel politeismo (trinità, santi e madonne), anche se ha adottato termini linguistici (come mistero e venerazione al posto di adorazione) per mimetizzarlo.

Perché parli di monoteismo solo a partire da dopo la deportazione babilonese?

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 11:44
da Michele
Il Monoteismo a quanto pare e anche secondo la Treccani non è appannaggio soltanto della religione ebraica (tra le antiche), ma anche dello Zoroastrismo. Secondo me, la vera coscienza monoteistica di un vero popolo d'Israele si ebbe dalla deportazione, e questo è un mio giudizio.

Edit:
in merito alla storia d'Israele ci sono anche altri scritti (e sto parlando di quelli che si possono leggere sul web) dove in questo caso sembra che l'autore sia più credibile dal punto di vista quanto meno storico:
Shlomo Sand
https://issuu.com/segnalazioni.box/docs ... 66324116c4


Piero Stefani
https://www.academia.edu/2465954/Rifles ... ro_Stefani

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 12:29
da bgaluppi
Michele, prima dello zoroastrismo ci fu l'atonismo, in Egitto. Ma se l'atonismo fu forse originante dall'illuminazione di un uomo, e lo zoroastrismo oscillava tra monoteismo ed enoteismo e pure fu il prodotto di una religione fondata da un uomo (entrambi dal basso verso l'alto), l'ebraismo origina dall'alto verso il basso. Con YHVH, non è l'uomo che fa uno sforzo di cercarlo, ma è YHVH stesso a cercare l'uomo, iniziando da uno e rivelandosi progressivamente non attraverso una religione fondata da uomini, ma attraverso atti reali, realizzazione di promesse. Per questo io noto che il popolo ebraico, pur immerso nel mare del politeismo, non sceglie di adorare un unico Dio, ma è questo unico Dio che sceglie il popolo ebraico. La prova di questa manifestazione divina, che non è il prodotto dello sforzo umano, risiede nel fatto che tra i popoli antichi, l'unico sopravvissuto fino ad oggi è quello ebraico, con la sua lingua, mentre tutti gli altri non sono che polvere. La sopravvivenza del popolo ebraico non fu voluta dagli ebrei, ma da Dio, che solo a loro si rivelò.

Dunque, certamente nella storia altri uomini hanno intuito e cercato il Dio unico, ma solo gli ebrei Lo hanno conosciuto, perché Lui scelse di farsi conoscere da loro, partendo da un singolo uomo.

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 13:22
da Michele
Giusta analisi che condivido, con delle precisazioni: il popolo ebreo si è mantenuto tale in base alla rigida osservanza di leggi e costumi. Che Colui che è abbia cercato un popolo e lo abbia trovato in quello di Israele, anzi lo abbia creato dal nulla, è innegabile. Purtroppo ad oggi io non sono sicuro che quel popolo sia ancora l'unico, ma sono convinto che Colui che è, si sia rivolto ad ogni uomo di buona volontà che è nato sulla Terra. Quindi senza nulla voler contro Israele, oggi secondo la mia analisi, Colui che è parla al cuore di ogni uomo e donna. Poi con il tempo si capirà pure chi aderisce a questa chiamata, che al momento sembra essere più individuale che collettiva

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 14:15
da Tony
Scusa ma in che modo si rivolge ? personalmente credo che quando nella Bibbia Dio si rivolge a qualcuno lo fa a voce alta quasi a farsi sentire anche dagli altri , per quelli che si trovano in quella circostanza . Se oggi ci deve essere un popolo scelto da Dio sembra proprio Israele . Poi inteso come nazione in quanto ad individuo questo non credo ci sia dato di sapere , ma dico solo che le testimonianze della bibbia fanno vedere Dio che si rivela in modo evidente .

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 14:34
da bgaluppi
Tony, si rivolge direttamente ma sempre attraverso il profeta. E non è che il profeta diventa una sorta di "vaso" (cioè un "invasato") che raccoglie la parola di Dio. Il profeta parla per ispirazione, come l'artista dipinge per ispirazione, solo che nel primo caso chi muove l'ispirazione è Dio, nel secondo è il subconscio dell'artista...

Re: chiarimenti scritturali

Inviato: giovedì 3 gennaio 2019, 14:52
da Tony
infatti