FORUM BIBLICO

francesco.ragazzi ha scritto:Potrebbe anche darsi che Yeshua prenda lo spunto della domanda fattagli per ampliare il discorso fino al Suo ritorno.

Secondo l'ebraismo l'ultima settimana finisce con la distruzione del II Tempio. Ho letto la loro interpretazione. Secondo loro le 70 settimane vanno dalla distruzione del I Tempio alla distruzione del II Tempio e l'unto ucciso sarebbe il Cohen Gadol.

Ho visto che questa interpretazione deriva da uno sfasamento di 160 anni tra le date delle tradizione greche e quelle della tradizione ebraica-rabbinica. Domando:

1) Perchè esiste questo sfasamento di 160 anni circa tra le due cronologie?

2) Perchè gli ebrei partono a contare le 70 settimane dalla data di distruzione del I Tempio quando Daniele parla della ''parola sulla ricostruzione di Gerusalemme''?

3) Che vuol dire ''UNGERE IL SANTO DEI SANTI''?

Saluti e Pace

Caro Francesco , in un post che ho aperto oggi si è approfondito il discorso sui 3 sinottici. L'errore credo sia quello di ricercare una sequenza temporale in tutto il vangelo di Matteo. Ad un certo punto non si capisce se si sta parlando di altro tempo. Prendendo i parallelismi fino al tempo della fine (devastazione di Gerusalemme e tempio) non ci sono dubbi , come confermato dai paralleli Marco (redatto prima di tutti) e Luca (redatto dopo la distruzione del tempio , quindi dopo il '70).

Probabilmente mancano dei pezzi originali ed i redattori hanno messo insieme ciò che si è trovato. Dato che del ritorno si parla in altre parti, ad esempio nelle lettere di Paolo, vuol dire che Yeshùa ne avrà sicuramente parlato. Da notare che mentre era in vita i discepoli non capivano bene cosa stesse dicendo, e nemmeno pensavano che sarebbe stato ucciso e sarebbe risorto. E' anche vero che Yeshùa lo dice più volte , ma poco prima dell'ultima cena , la domanda "e voi chi dite che io sia?" A parte Pietro nessuno di loro rispose con certezza.

Una volta che gli eventi stavano per avverarsi probabilmente tutti capirono.

Riguardo all'ultimo post mi scuso ma non riesco a decifrare il nome , mi pare che si tratti di Armando Albano?Sei percaso quell'Armando del gruppo di Facebook?
Non conosco le scritture di cui parli, ma prendendo come riferimento la bibbia è chiaramente scritto che le 70 settimane partono dal decreto di Arteserse per la ricostruzione delle mura di Gerusalemme ..tutto narrato in Neemia ed Esdra. 70 settimane di anni, sono 490 anni e cronologicamente si arriva proprio a Yeshùa.

Riguardo all'unzione del Santo dei Santi credo che il riferimento sia il luogo santissimo del tempio. Il tempio in terra era (simbolicamente) la raffigurazine del tempio celeste. Yeshùa una volta sacrificato, entrò una volta e per sempre nel luogo santissimo (non come affermano gli avventisti che vi entra nel 1844)

Questo argomento è molto interessante sarebbe bello approfondire mettendolo in relazione anche con Zaccaria 14. Penso si parli di futuro non di cose già passate. La domanda dei discepoli fu dicci quando avverranno queste cose, poi, quale sarà il segno della tua presenza e della fine del mondo. Quindi credo che si riferisca anche al futuro.

...esatto ! ...

Ciao Elia. Il versetto dei Vangeli che citi fa parte di un discorso. Comincia dall'inizio a leggere e dimmi a cosa si sta riferendo Yeshùa

Carissimo vorresti dirmi che parla della distruzione del tempio e di Gerusalemme? Se è questo si capisce ma leggendo la sua risposta non si riferisce solo a quella il suo discorso è molto più ampio. Mi sbaglio?

Credo che non ti sbagli, Gesù aveva una visione più ampia della scena mondiale umana ed ha dato una risposta che abbraccia un po' tutto il piano di Dio .-

Elia io non dico. riporta tutto il brano