Mangiare sangue

Avatar utente
Eleazar
Messaggi: 508
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 16:00

Re: Mangiare sangue

Messaggio da Eleazar »

Enigma, non voglio insegnarti nulla. Tuttavia occorre tener conto del retroterra culturale e del contesto sociale in cui scaturisce il comando di atti degli apostoli. Il concilio degli apostoli doveva sancire la legalità o meno della circoncisione.
Gli apostoli si espressero anche sul sangue dicendo di astenervisi. Il comando è generico solo per noi e se lo estrapoliamo dal contesto. Quell'astenersi dal sangue è radicato in tutto il contesto di cui si parla nella legge di moshé e nel comando di noach.Si aggiunge poi l'usanza di bere il sangue degli esseri umani a scopo rituale e pseudoterapeutico;si credeva che bevendo il sangue di un uomo potente se ne acquisissse la forza fisica ed il suo spirito. :o :shock:

Giuste le considerazioni di Gianni sul significato di principio secondo il CD dei TdG. Non capisco il motivo per cui si dovrebe saltare il comando del sabato. :?: :?: :(
Grazie trizzi. Ti ho inviato un messaggio in privato,non so se lo hai letto.
LA RELIGIONE E' L'OPPIO DEI POPOLI
Avatar utente
Eleazar
Messaggi: 508
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 16:00

Re: Mangiare sangue

Messaggio da Eleazar »

Per quel che riguarda le frazioni del sangue, esse non sono sangue.Punto e basta. La scienza ha dato luogo a scoperte che duemila anni fa non erano neppure immaginabili. Il sangue trasporta ossigeno ed altre sostanze in tutto il corpo. Esso è un veicolo che serve per il mantenimento del corpo stesso e per distribuire in maniera equa LE SOSTANZE di cui il corpo abbisogna per vivere. Sostanzialmente si è capito il motivo fisico per cui il sangue è la vita stessa.
Con la morte di Yeshua cesso il motivo dei rituali ebraici relativamente ai sacrifici animali.
LA RELIGIONE E' L'OPPIO DEI POPOLI
Avatar utente
Enigma
Messaggi: 647
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 13:39
Località: Foggia

Re: Mangiare sangue

Messaggio da Enigma »

Andrea ha scritto:Enigma, non voglio insegnarti nulla.
Andrea, io sono qui per imparare, quindi non ho problemi ad imparare anche da te sulle Scritture. Ci siamo solo scambiati i nostri punti di vista riguardo al sangue. Ma alla fine,
credo che la miglior cosa sia quella che detta da Gianni, che ognuno agisce secondo la
propria coscienza. :)
Avatar utente
Michele
Messaggi: 2410
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 11:51

Re: Mangiare sangue

Messaggio da Michele »

Il problema è proprio li, la coscienza. :lol:
Avatar utente
Eleazar
Messaggi: 508
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 16:00

Re: Mangiare sangue

Messaggio da Eleazar »

Carissimi Gianni Enigma e Michele,sono anch'io più che daccordo che la questione del sangua vada lasciata INTERAMENTE alla coscienza di ogni individuo. Io ho solo espresso il motivo per cui sono giunto alle conclusioni che vi ho menzionato sopra.
Sottolineo che ,quando le religioni si sostitiscono alla coscienza dell'individuo invece di aiutarlo a prendere una decisione,si approda a comportamenti di massa che deviano le persone da un rapporto diretto conle scritture e con Dio.
Ribadisco:le religioni sono l'oppio dei popoli.
LA RELIGIONE E' L'OPPIO DEI POPOLI
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Mangiare sangue

Messaggio da marco »

Scusate, ma durante un bacio appassionato o un rapporto sessuale con il coniuge, durante tutta la vita insieme, sicuramente, da un piccolo taglio sulla bocca o dal rapporto intimo qualche piccola goccia di sangue deve pur essere passata tra i due. E allora? Abbiamo tutti peccato? Dio non l'aveva previsto?
Il principio dell'astenersi dal sangue se inteso anche come trasfusione, sarebbe invalidato anche da una sola goccia, non nè bisogna un litro.
Eventualmente anche con una micro goccia diventeremmo impuri, rei di peccato.
Così non è. Tra marito e moglie, in una coppia timorosa di Dio, i due sono una sola carne, anche con passaggio di sangue. Tra due uomini, che si scambiano il sangue per amore verso il prossimo, non può esserci disubbidienza, perchè ciò che hai fatto lo hai fatto non per te ma per gli altri, questo è amore fraterno, ciò per cui Dio stravede.
Yeshùa non ha forse versato il suo sangue per tutti? Il suo sangue non lava i nostri peccati? Parafrasando possiamo dire, che la più grande trasfusione di sangue, oltretutto ancora in atto, è quella del Cristo.
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10152
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Mangiare sangue

Messaggio da Gianni »

Caro Marco, mi pare davvero troppo paragonare il sacrificio di Yeshùa alla più grande trasfusione di sangue.
“Neanche il primo patto fu inaugurato senza sangue. Infatti, quando tutti i comandamenti furono secondo la legge proclamati da Mosè a tutto il popolo, egli prese il sangue dei vitelli e dei capri con acqua, lana scarlatta e issopo, asperse il libro stesso e tutto il popolo, e disse: «Questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato per voi». Asperse di sangue anche il tabernacolo e tutti gli arredi del culto. Secondo la legge, quasi ogni cosa è purificata con sangue; e, senza spargimento di sangue, non c'è perdono. Era dunque necessario che i simboli delle realtà celesti fossero purificati con questi mezzi. Ma le cose celesti stesse dovevano essere purificate con sacrifici più eccellenti di questi. Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d'uomo, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi; non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo”. – Eb 9:18-25.
Il sangue contiene e prefigura la vita, poteva essere impiegato unicamente per scopi sacri. È questo il motivo che ne spiega il divieto assoluto stabilito da Dio per altri usi. Il sacrificio di Yeshùa, che ha versato il proprio sangue, è unico, fatto una volta per sempre.
Il grande rispetto che ci è richiesto per il sangue permane, come riconosciuto dagli stessi apostoli nel concilio di Gerusalemme.
Stare a fare speculazioni di tipo farisaico sulle gocce di sangue lascia il tempo che trova. Perfino la carne scrupolosamente dissanguata mantiene al suo interno piccole parti si sangue. Non per questo Dio ne vietò il consumo, ma si limitò a richiederne il dissanguamento. Il credente rispetta il divieto e sta lontano dal sangue. Ciò che può capitare incidentalmente, come nel caso di un bacio troppo aggressivo tra coniugi, non è un comportamento voluto, quasi si trattasse del gesto di un vampiro che succhia il sangue.
Avatar utente
zelda70
Messaggi: 7
Iscritto il: venerdì 4 aprile 2014, 22:29

Re: Mangiare sangue

Messaggio da zelda70 »

Innanzitutto volevo ringraziarvi per il contributo che state dando a questa mia domanda che, purtroppo, penso non abbia modo di avere una risposta univoca. Molte ragioni che avete addotto, infatti, sono condivisibili ma non si riesce a capire molto bene il PERCHE' di questa apparente contraddizione ed il motivo per cui essa sia li, in bella mostra, da così tanti anni...
Personalmente credo che non sia un semplice caso ma un preciso intento divino. Penso che la contrapposizione dei versetti volesse indicare CHIARAMENTE qualcosa agli ebrei dell'epoca e che loro la capissero alla perfezione. A braccia e senza nessuna ragione oggettiva posso pensare che nei versetti 13 e 14 Dio volesse intendere di non cibrasi di animali "ancora vivi" ma privi della vita (in senso lato del sangue in quanto simbolo della vita stessa). Infatti i versetti successivi (non a caso inseriti SUBITO DOPO) chiariscono che l'animale morto del quale eventualmente uno si fosse cibato avrebbe reso l'individuo impuro fino alla sera e non stroncato.
A tal proposito mi viene in mente l'episodio nel quale gli israeliti vengono stroncati per aver mangiato le quaglie nel deserto. Cito dalla versione CEI il libro di Numeri capitolo 11 versetti da 31 a 34:
"31Un vento si alzò per volere del Signore e portò quaglie dal mare e le fece cadere sull'accampamento, per la lunghezza di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall'altro, intorno all'accampamento, e a un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo. 32Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno dopo raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci homer; le distesero per loro intorno all'accampamento. 33La carne era ancora fra i loro denti e non era ancora stata masticata, quando l'ira del Signore si accese contro il popolo e il Signore percosse il popolo con una gravissima piaga. 34Quel luogo fu chiamato Kibrot-Taavà, perché là seppellirono il popolo che si era abbandonato all'ingordigia."

Perché Dio punisce il popolo per aver mangiato le quaglie che lui gli aveva provveduto? Come potevano sgozzare tutte quelle quaglie prima di mangiarle? La quaglia è un animaletto che pesa circa 100 gr; quanto sangue pensiamo possa contenere?
Il punto, secondo il mio personale pensiero, è che Dio ha punito il popolo perché NON HA RISPETTATO la Sua esclusiva sulla vita. Si è preso il lusso, a causa della brama e dell'ingordigia, di non uccidere le quaglie PRIMA di mangiarle. In altre parole le ha mangiate ancora vive!

Mi riallaccio quindi a Levitico pensando che la contrapposizione sia li per far capire che un'animale deve essere prima ucciso e poi mangiato. Se lo si trova già morto si rispetta la vita in quanto, se lo si mangia, è GIA' morto.
Ecco il motivo per cui, riallacciandomi ad un commento di Andrea, ci si può cibare liberamente di un pesce senza preoccuparsi di dissanguarlo prima.
Perché si mangia GIA' MORTO (soffocato per giunta).

Comunque, ripeto, queste sono osservazioni e ragionamenti del tutto personali ma avrei piacere di avere il vostro parere.
Grazie ancora
Zelda
Avatar utente
Eleazar
Messaggi: 508
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 16:00

Re: Mangiare sangue

Messaggio da Eleazar »

Le considerazioni di Zelda sono pertinenti all'argomento e ci danno altri spunti di riflessione.
LA RELIGIONE E' L'OPPIO DEI POPOLI
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Mangiare sangue

Messaggio da marco »

Certo che ho volutamente esagerato paragonando il sacrificio di Cristo alla trasfusione, caro Gianni.
A quanto pare, millenni fa, i sacrifici cruenti con versamento di sangue, erano una pratica comune e molto diffusa, tant'è che anche gli ebrei non ebbero difficoltà nell'inserire quella pratica orrenda di sacrificare i figli a Moloch.
Ora tutto l'insegnamento della Bibbia è volto ad educare l'uomo ad essere Uomo con la u maiuscola e non bestia.
Per esempio la lama affilata per uccidere l'animale, non è forse una delicatezza? Impedire la sofferenza e provare una certa compassione per quell'animale a cui stai togliendo la vita, non è forse una prova di umanità?
Il divieto di cibarsi o di utilizzare il sangue è un modo per far capire agli ebrei di quel tempo che tutte le pratice pagane erano un abominio. Bere il sangue in sacrifici umani o animali, oppure pratiche misteriche che utilizzavano la "forza del sangue", forse erano la normalità a quei tempi.
Nel sangue risiede la vita, vero!! Ma non nel senso che il sangue è santo o magico o che detiene un potere sovrannaturale. E' soltanto un fluido importante, come del resto quasi tutto nel corpo umano.

Cara Zelda, non credo che la causa della piaga mandata da Dio sia perchè mangiarano le quaglie vive.
Più tardi scriverò in merito. Mi chiamano per pranzare.
Bloccato