Mangiare sangue

[marco]

Caro Gianni, potrebbe sussistere la probabilità che quella signora con le due sue figlie, non fosse vedova di un sacerdote o di uno scriba?
E quindi allo scuro delle leggi? E stesse solo cercando di sopravvivere con quello che possedeva?

[Gianni]

Marco, non si può indagare su una storia fittizia ma solo commentarla. Comunque, nell’antica Israele non esisteva nessuno che non conoscesse la Toràh. Perfino i residenti forestieri dovevano conoscerla. La vedova della parabola faceva ben più che tentare di sopravvivere: voleva tenere per sé ciò che era suo e, nel caso dovesse condividerlo con veri poveri o essere riconoscente verso Dio, faceva la vittima dicendosi angariata.

[noiman]

Ciao Gianni, le tue osservazioni sono esatte e volutamente la storiella riportava il dritto e il rovescio delle varie mitzvot.
Questo racconto è inserito nel commento di Dante Lattes alla parashàh di Qòrach (Bemidbar ) (numeri)
Qòrach compie diversi tentativi di delegittimare Moshè e la legge. Qòrach è un uomo molto intelligente e entrato nella tradizione della Aggadah in chiave umoristica e per la capacità di usare artefici e parole per creare il dubbio, il midrah lo cita spesso come quella volta che pone la domanda: “ se in una casa piena di Torah è ancora necessaria la mezuzàh sulla porta.
Questo racconto è inserito da Dante Lattes in questo contesto, le parole del racconto sono un esempio di interpretazione.
Come questa: “ due uomini sono saliti su un tetto di una casa per pulire un camino, uno di loro è uscito pulito e l’altro sporco. Chi deve lavarsi?
Quello sporco!, “Però, quello sporco vede che il suo compagno è pulito e pensa a sua volta di essere anche lui pulito, ma il compagno vede che il suo amico è sporco e pensa di essere anche lui sporco, ma lui è pulito. Chi si deve lavare ?
Quale è l’insegnamento…?

Shalom Noiman

[Gianni]

Ora è tutto più chiaro, Noiman. Grazie per aver chiarito il contesto di quella storiella assai istruttiva.

[Michele]

io credo che i due, avendo "lavorato", si debbano lavare a prescindere

[Enigma]

In questo non ci vedo un tradimento verso Dio. Se hai ragione tu, spero che Dio mi perdoni anche questo, oltre a tutti gli altri peccati che commetto senza amare il prossimo.

Caro Marco, leggendo questo tuo finale, devo dire che mi hai toccato profondamente e voglio augurarti di vero cuore che sia tu ad avere ragione. Un abbraccio.

[noiman]

Altri commenti sulla storiella dei due spazzacamini....?
Shalom
Noiman

[francesco.ragazzi]

Caro Noiman,
l'insegnamento che ci trasmette la storiella dei due spazzacamini è questa : Su certi argomenti in cui non troviamo nella Scrittura la certezza matematica della corretta interpretazione spesso si prendono posizioni che non si è in grado di difendere appieno e succede anche che ci potrebbero assalire dubbi che potremmo essere noi a capire male.- Che fare ?
Dovremmo entrambe le fazioni soffermarci a riflettere meglio sulle nostre posizioni e chiedere a Dio un'illuminazione maggiore che ci dia una certezza responsabile !
Purtroppo spesso può capitare che le nostre convinzioni siano radicate a tal punto che ci viene difficile rimetterle in discussione e nel mio caso in particolare con una figlia che viene trasfusa da trenta anni, che si mantiene benissimo ed è la luce dei miei occhi non potrei mai accettare un'interpretazione diversa da quella che mi ha spinto a tentare il tutto per salvarle la vita, e credo anzi che al contrario se l'avessi fatta morire in forza di una mia personale interpretazione della Scrittura i sensi di colpa mi avrebbero distrutto completamente !!!

[Israel75]

Continuare a investigare per trovare la vita eterna?? :idea:

[noiman]

Ciao Francesco Ragazzi,è la fede di ha guidato , meglio di una interpretazione. La fede di un padre che ama i propri figli è la migliore interpretazione possibile.
Il midrash scrive da qualche parte che" l'universo è pieno di angeli ma con pochi uomini di fede"
Grazie. Francesco
Noiman