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Re: Mangiare sangue

Inviato: venerdì 2 maggio 2014, 12:06
da francesco.ragazzi
Chiunque è chiamato a scegliere per la vita di un familiare non dovrebbe farsi influenzare da vedute personali.- La vita del prossimo è più importante della mia interpretazione religiosa.-
Almeno io credo questo !

Re: Mangiare sangue

Inviato: venerdì 2 maggio 2014, 12:25
da francesco.ragazzi
Anche i medici ed i giudici dovrebbero rispettare le scelte personali quando queste scelte si ripercuotono su chi se le pone, se si ripercuotono su un familiare che non è in grado di scegliere subentra la legislazione in vigore e Yeshua ci insegna a sottostare alle istituzioni (date a Cesare quel che è di Cesare) .-

Re: Mangiare sangue

Inviato: venerdì 2 maggio 2014, 13:50
da Michele
Io credo che salvare la vita dei propri familiari non possa mai essere inteso come in venir meno alla legge di Dio

Re: Mangiare sangue

Inviato: venerdì 2 maggio 2014, 16:08
da marco
Armando che cos'è questa cattiveria!!! Dai non fare così. Non dobbiamo essere "pesanti nello scrivere". Se siamo quì è perchè in un modo o nell'altro vogliamo compiacere Dio.

Caro Giovanni il sangue non è prezioso agli occhi di Dio. Perchè è un organo come tutti gli altri. Lo diventa quando un uomo dona il suo per un'altro. In questo caso, si che diventa prezioso, come preziosissimo è stato quello versato dal Cristo.
Il sangue come tutto il nostro corpo, profumato e imborotalcato, con la morte si decompone e il fetore è insopportabile. Quello che resterà è il nostro ricordo presso Dio.

Re: Mangiare sangue

Inviato: venerdì 2 maggio 2014, 20:13
da Enigma
marco ha scritto:Caro Enigma, tu la vedi così. Io, invece, vedo la prova di forza della fede. Non penso che il fattore sia il cerimoniale, ma il senso della completezza nella fede.
Paolo ci stà dicendo che anche se mangi carne immolata agli idoli, sai benissimo che non esiste nessun idolo se non Dio, l'unico Creatore. La carne immolata resta sempre carne.
E’ vero che Paolo dice questo, però devi tenere presente che Paolo non parlava del consumo di questa carne durante la cerimonia idolatrica, altrimenti oltre a contraddire Atti 15:29, -assurdo solo a pensarci- avrebbe anche incitava ai sacrifici offerti gli idoli. Di questa carne sacrificata agli idolo, parte veniva consumata presso il tempio per uso cerimoniale. Mentre, il restante della carne, era venduta al mercato dove il credente poteva benissimo comprarsi questa carne senza farsi alcun problema: Mangiate di tutto quello che si vende al mercato, senza fare inchieste per motivo di coscienza”. - 1Corinti 10:25. Questa è la carne che Paolo dice che il credente può mangiarsi senza tenere in considerazione l’idolo che è nulla. Ma non era affatto lecito per Paolo prendere parte al consumo di carne durante questi cerimoniali presso il tempio. Anzi, ti dirò di più, Paolo addirittura condannava la partecipazione a questi banchetti nel tempio: io dico che le carni che i pagani sacrificano, le sacrificano ai demòni e non a Dio; ora io non voglio che abbiate comunione con i demòni. Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni. - 1 Corinti 10: 20,21. Come possiamo vedere, il discorso di Paolo, è in perfetta sintonia con il divieto riportato in Atti 15:29: “astenetevi dagli animali sacrificati agli idoli”.
Marco, sei ancora del parere che questa è una mia veduta? Perchè francamente io vedo solo una veduta biblica. :)

Re: Mangiare sangue

Inviato: venerdì 2 maggio 2014, 20:31
da Enigma
francesco.ragazzi ha scritto:La testimonianza del popolo ebraico (che si mantiene tuttora fedele alla legge sul sangue ma accetta donazioni e trasfusioni di sangue) dovrebbe far riflettere sulla necessità di non andar oltre ciò che è scritto per motivi di orgoglio (1 Corinzi 4,6)
Francesco, nessuno vuole andare oltre ciò che non è scritto per motivi orgogliosi. C'è un chiaro divieto che dice: astenetevi dal sangue. Punto. Fermiamoci qui senza trovare giustificazioni per la trasfusione dicendo che è esclusa, altrimenti anche in questo caso si rischia di andare oltre ciò che non è scritto.

Re: Mangiare sangue

Inviato: venerdì 2 maggio 2014, 20:40
da Enigma
francesco.ragazzi ha scritto: assumere per via orale una sostanza è diverso dall'assumerla per altra via: basti pensare che l'aria iniettata in vena causa embolie e morte, mentre deglutita genera solo lievi problemi digestivi .....
Giovanni Z dice: Noto che si continua a stravolgere le Scritture pur di sostenere le proprie teorie. In questo caso io direi all'opposto, che con le proprie teorie si stravolge le Scritture. :mrgreen:

Re: Mangiare sangue

Inviato: venerdì 2 maggio 2014, 20:45
da Michele
Ma, un conto é cuocere la carne, come fatto igenico, altro conto è dare la possibilà ad un familiare di vivere.

Re: Mangiare sangue

Inviato: venerdì 2 maggio 2014, 20:59
da Enigma
armando ha scritto:Sai ,quante volte persone bene intenzionate, devote a Dio ,hanno fatto solo disastri, intendo morti...
Nel nome di Dio, sai quante vittime? Vogliamo aggiungerne ancora?

Non è un esempio appropriato, perché il comando viene da Dio, non dall'uomo in nome di Dio.
Ok dovrò fare il cattivo io allora è il mio turno ...
Bene ,bene ,bene .

Perché non vi astenete , oppure non state lontani dal sacrificio di sangue di Yeshùa allora .
Oppure, perché bere vino rosso ,a ricordo del sangue sempre del Cristo , cosa è, si tirano i dadi per scegliere?

Niente più sacrifici, mi sembra, e perché ricordarlo allora ?

:shock: :shock: :shock: No, Armano, questo non il turno di un cattivo, ma di uno che lascia senza parole per gli accostamenti che fa. :D

Re: Mangiare sangue

Inviato: venerdì 2 maggio 2014, 21:31
da noiman
Una vecchia leggenda: ….. c’era una povera vedova con due orfanelle, la quale possedeva un campo. Giunta la stagione dell’aratura, Mosè le vietò di arare il campo attaccando l’aratro a un bue e un asino (deut. 22/10); venuto il momento di seminare Mosè le proibì di farlo con semi di specie diversa. (lev .19/19), giunta la stagione del raccolto, Mosè le ordinò di lasciare intatto un angolo del campo e di non raccogliere le spighe cadute, abbandonandole ai poveri. Poi chiese le primizie per i sacerdoti e la decima per i leviti. La povera vedova , sopraffatta da così pesanti imposizioni, si decise a vendere il campo, sperando di liberarsi dai molteplici obblighi e tributi e comprò due agnellette per poterne adoperare la lana e vestirsi. Appena ebbero partorito, comparve Aaronne per prendere i primi nati che gli aspettavano in base alla legge (deut. 15/10). All’epoca della tosdatura ecco presentarsi nuovamente il sacerdote per averne la primizia (det. 23/4) e così avanti senza un momento di tregua di fronte alle esigenze del fisco e dell’altare, tanto che la tormentata vedova dovette decidersi a a scannare gli animali per mangiarseli. Ma il sacerdote anche di quelli la sua parte. La donna credendo di liberarsi di ogni angheria li votò a Dio; ma allora “disse Aaronne” , sono tutti miei perché appartengono al sacerdote, ogni cosa su cui è stato pronunciato l’interdetto (num 18/14). Alla povera donna non rimase che assistere alla confisca delle agnellette, col pianto agli occhi e colle due orfanelle più povere di prima. (da Nuovo commento alla Torah di rav. Dante Lattes).