Interpretazione delle Scritture Ebraiche

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AEnim
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da AEnim »

Gianni ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 2:11 C’è anche un Ela padre di Simei (1Re 4:18; cfr. v. 7), ma questo Ela si scrive in modo diverso: אֵלָא.
Il sito blue letter, che dà le corrispondenze, dice che è nominato una sola volta (o una sola altra volta, non lo capisco bene quel sito), la intende come una variante dello stesso termine, elah, e in entrambi i casi riferisce di quercia, olmo, teil-tree (che non so cosa sia), collegandosi ad Isaia 6:13. Ma forse terebinto, oltre che la valle dove Davide uccise Golia.

STRONGS H414: Abbreviations
H414 אֵלָא proper name, masculine father of an officer of Solomon 1 Kings 4:18 (H 424 = II. אֵלָה terebinth?).

ʼÊlâʼ, ay-law'; a variation of H424; oak; Ela, an Israelite:—Elah.
noiman
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da noiman »

Qualcuno mi ha chiesto un chiarimento sulla scrittura difettiva, senza entrare nel dettaglio perché la cosa è assolutamente complessa, aggiungo solo un piccolo chiarimento.
Molti esempi di scrittura difettiva si trovano anche nel TM, la masorà oltre a mantenere saldo l'aspetto vocalico aveva anche il compito di segnalarli tuttavia nel TM non compare sempre la scrittura piena e quindi abbiamo molti casi di scrittura difectiva , contrariamente ai testi di Qùmran in cui notiamo la tendenza alla precisione di una scrittura piena , questo costituisce quasi una firma che caratterizza tutti i documenti qumranici, le alef, le waw omesse dal TM appaiono con estrema precisione, c’è anche da dire che pare che gli esseni non davano troppa importanza alle piccole derive testuali, mentre a Gerusalemme presso il tempio i sadducei che gestivano il rotoli presso il tempio e anche i farisei che erano la scuola di interpretazione ufficiale erano molto formali nel voler mantenere il testo nella sua originalità, forse non sapete che esistono anche testi scritti in greco ritrovati a Qùmran , sono tutti concentrati in una unica grotta il che fa pensare che gli esseni destinassero loro una conservazione a parte.
Nonostante qualcuno riconosca in alcuni frammenti parte del NT, non ci sono evidenze, il confronto si basa su pochissime parole leggibili in non più di quattro righe, certamente sarebbe imbarazzante se ulteriori scoperte provassero l’esistenza di altri frammenti o parti che sarebbero anteriori all’epoca di Cristo di oltre un secolo, ma siamo sicuri che questo non avverrà mai, i custodi tengono le chiavi in cassaforte.
Siamo completamente fuori tema, magari sposto questa ultima mia parte nella cartella “Interpretazione delle scritture Ebraiche”
Comunque shabbat shalom a tutti
Noiman

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