Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Bruno
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Bruno »

Prova a rileggere una decina di volte e fai ricerche...
roberto
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da roberto »

Mistero
roberto
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da roberto »

Bruno ha scritto: venerdì 19 maggio 2023, 20:46 Prova a rileggere una decina di volte e fai ricerche...
Se tu hai capito, aiutami a capire
AEnim

Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da AEnim »

Bruno ha scritto: venerdì 19 maggio 2023, 20:37 il verbo קרן , karan, assume il senso di divenire corneo. Mosè aveva il viso disidradato dal pesante digiuno di 40 giorni e poi altri 40, per un totale di 80 giorni. Al popolo appariva terribile, pauroso, un aspetto terrificante, come un morto che cammina
Il Sinai come Himalaya: uno yogin :D
roberto
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da roberto »

AEnim ha scritto: venerdì 19 maggio 2023, 19:08
Significa che Ezdra pone accanto più tradizioni i cui racconti non sono per forza del tutto compatibili fra di loro.


Da cosa lo deduci? Può essere che abbia avuto dei rotoli fin dalla sua partenza per Babilonia? e in questi rotoli, o libri, c'erano già più tradizioni?
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Ma che cosa volete dire che il Libro che leggo ovvero le Scritture Ebraiche sono lontanamente vere quindi mi illudo , quindi tutti quelli che si sono adoperati a tradurre sono degli ignoranti , questa lingua ebraica la sanno leggere solo loro , questa è una favola , si scrive senza vocali e con ciò cè chi l' ha studiata e la sa leggere , l'inglese si scrive in un modo e si pronuncia in un altro modo e con questo non é una lingua misteriosa si può imparare così é per l'ebraico . Sicuramente esistono più versioni delle Scritture Ebraiche come esistono più versioni tradotte dall' ebraico . Io ho quattro traduzioni della Bibbia ognuna usa termini diversi , i comitati di traduttori sono diversi e quindi è comprensibile ma la sostanza la sintesi è quella , miei cari il problema sta nel l'interpretazione è lì che cade l'asino , cè conflitto , la stessa cosa io credo è nella TORA'H orale che interpreta lo scritto , solo uomini del calibro di Esdra per esempio sono affidabili , per esempio i giudici o gli avvocati che hanno studiato legge sono davvero perfetti nell'applicarla ? Può sempre esserci la possibilità dell'errore umano , di applicarla , bene io penso questo della TORA'H orale . Prendiamo l'esempio del Sabato , il Decalogo dice che di Sabato ti devi riposare tu , l' animale domestico ecc. ma quanto si è ricamato sopra , un' interminabile particolari di regole ecc....
AEnim

Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da AEnim »

roberto ha scritto: venerdì 19 maggio 2023, 21:06
AEnim ha scritto: venerdì 19 maggio 2023, 19:08
Significa che Ezdra pone accanto più tradizioni i cui racconti non sono per forza del tutto compatibili fra di loro.


Da cosa lo deduci? Può essere che abbia avuto dei rotoli fin dalla sua partenza per Babilonia? e in questi rotoli, o libri, c'erano già più tradizioni?

Finchè non ho delle prove considero che lo abbia fatto Ezra. Se poi sbuca fuori qualcosa sono sempre in tempo a retrodatare. Per il momento l'unico dato che ho è l'incendio del Tempio. Ma ho appena iniziato a interessarmi di Ezra.
e in questi rotoli, o libri, c'erano già più tradizioni?
Ma non avrebbe dovuto avere l'unica ed univoca versione scritta da Mosè che gliela ha dettata Dio sul Sinai? :-\
Ultima modifica di AEnim il venerdì 19 maggio 2023, 21:59, modificato 1 volta in totale.
AEnim

Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da AEnim »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: venerdì 19 maggio 2023, 21:26 tutti quelli che si sono adoperati a tradurre sono degli ignoranti , questa lingua ebraica la sanno leggere solo loro , questa è una favola
Da quanto tempo leggi il libro?
Quante volte hai letto Bereshit barà e perchè non sai che c'è anche un be rosh itberà?
Come mai nessuno ti ha mai detto prima quel che ha scritto Besasea o altri?
Datti una risposta.
Se a te va bene così, buon per te buon per tutti.
l'inglese si scrive in un modo e si pronuncia in un altro modo e con questo non é una lingua misteriosa si può imparare così é per l'ebraico
Decisamente non è proprio la stessa cosa :)
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Marcelle
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Marcelle »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: venerdì 19 maggio 2023, 21:26 Ma che cosa volete dire che il Libro che leggo ovvero le Scritture Ebraiche sono lontanamente vere quindi mi illudo , quindi tutti quelli che si sono adoperati a tradurre sono degli ignoranti , questa lingua ebraica la sanno leggere solo loro , questa è una favola , si scrive senza vocali e con ciò cè chi l' ha studiata e la sa leggere , l'inglese si scrive in un modo e si pronuncia in un altro modo e con questo non é una lingua misteriosa si può imparare così é per l'ebraico . Sicuramente esistono più versioni delle Scritture Ebraiche come esistono più versioni tradotte dall' ebraico . ...
Non arrabbiarti. Quel che si vuol dire è che il testo scritto, originale ebraico è di per sè illegibile, perchè privo di vocali. Una lunga sequela di consonanti, dunque incompresibile, privo di senso. Se incomprensibile, non può essere tradotto in nessuna altra lingua, ovviamente. Devi conoscere come il testo è stato vocalizzato. Vocalizzato da chi? Dagli ebrei. Le fonti documentali sono quelle. I traduttori devono conoscere la vocalizzazione per poter tradurre, e la vocalizzazione è già tradizione, trasmessa oralmente, coeva allo scritto. Gli studiosi lo sanno bene e lo ricordano sempre.

Probabilmente l'idea che un testo scritto accettato come sacro, possa includere la trasmissione orale per essere leggibile, può infastidire ( e non ne comprendo la motivazione), ma nessuno studioso affermerà diversamente. Semplicemente perchè essi studiano ciò che gli ebrei hanno prodotto e trasmesso (leggi le introduzioni alle lingue semitiche o alla epigrafia semitica) e lo hanno fatto per lungo tempo oralmente.
Però non ti arrabbiare :-)
AEnim

Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da AEnim »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: venerdì 19 maggio 2023, 21:26 Prendiamo l'esempio del Sabato , il Decalogo dice che di Sabato ti devi riposare tu , l' animale domestico ecc. ma quanto si è ricamato sopra , un' interminabile particolari di regole ecc....
Lo shabbat non è una giornata di semplice riposo sindacale. Lo shabbat è una pratica meditativa in cui il praticante sperimenta (imita) l'astensione di Dio dall'opera della creazione. Ma per astenersi da un'opera di creazione bisogna pur aver partecipato a quest'opera di creazione. L'astensione dall'opera di creazione è attraverso l'astensione da tutte le opere per la costruzione del Mishkan, il Santuario. Ognuna delle opere per la costruzione del Mishkan replica simbolicamente ognuno dei giorni della creazione. Al termine dell'opera il Santuario viene abitato da Dio. Lo Shabbat è farsi Santuario completato. Le opere degli altri giorni sono per farsi Santuario. Non sapere da che cosa ci si astiene limitandosi a poltrire in qualche maniera non servirebbe a niente. Non sono "regole" ma un iter meditativo. E non è per nulla complicato. E' solo una questione di allenamento.
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