Religioni vere o false

[ilvigilante]

Certo, ma sei sempre tu a decidere se ciò in cui credono gli altri sia giusto o sbagliato.
Nessuno però potrà mai garantirti certezze che le scritture non ti danno.
Se ritieni falso un insegnamento è naturale che non lo farai tuo e non ti farebbe piacere frequentare chi lo insegna.
Qui non si tratta fu tacciare un altro come un ladro, ma di fare congetture, ipotesi su particolari che la Bibbia non ci rivela in modo esplicito. Se alla base dei credenti in buona fede ci sta l'amore per Dio, per Gesù , per il prossimo e, aggiungo, per quelli che non la pensano come me, perché giudicarlo per inezie di cui non abbiamo certezze anche noi?
1'Giovanni 2:22-23 "chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo ? Questi è l'anticristo, colui che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio non ha nemmeno il Padre. Chi confessa il Figlio ha anche il Padre"

Vedi con quanta semplicità è espresso questo concetto?
Dovremmo certamente evitare colui che nega il Cristo, non chi crede pur se con sfumature diverse.

[ilvigilante]

Non direi che ti fai molti problemi, piuttosto direi che ti poni semplicemente delle leciti domande a cui è meglio dare delle risposte. Quelle risposte devi trovarle tu, è importante!
"Felici coloro che si rendono conto del proprio bisogno spirituale, poiché a loro appartiene il regno dei cieli" Mt 5:3

[Vittorio]

Certamente, Antonio, ogni appartenente ad una determinata comunità ti dirà che la migliore è la sua e che le altre sono false. Credo che la cosa sia inevitabile, perché se una persona entra con convinzione in una comunità, lo fa perché crede in essa, ha fiducia in quella comunità, anche se magari non ne accetta alcune caratteristiche. Sarebbe contraddittorio dire che è nella verità chi crede, ad esempio, nella Trinità e contemporaneamente chi non ci crede. Esistono delle affermazioni di fede che sono in contraddizione nelle varie comunità, per questo motivo bisogna necessariamente fare una scelta ed essere coerenti.
Io sono cattolico ed il far parte della mia Chiesa seguendone i riti, approfondendone la conoscenza attraverso lo studio personale, mi ha permesso di raggiungere la serenità interiore, la sensazione di completo appagamento, la realizzazione del senso della vita. Approfondendo la conoscenza della mia fede ho scoperto che non esiste proprio nessuna contraddizione tra il messaggio biblico e quello della mia Chiesa, e più approfondisco la mia fede, più mi accorgo dell'estrema coerenza nelle varie verità di fede. Personalmente mi sento quindi sereno e pienamente soddisfatto del mio percorso di fede.

[ilvigilante]

Rispondendo a Vittorio,
Paradossalmente conosco cattolici che credono nella trinità e cattolici che non ci credono, cattolici che credono nella risurrezione e cattolici che non ci credono ( e sono la maggior parte), cattolici che vanno in chiesa e cattolici che non ci vanno mai, cattolici che su sposano in chiesa e cattolici che si sposano in comune... eppure tutti questi
rimangono cattolici.
Io rispetto questa individualità perché è giusto che ogni individuo abbia il diritto di valutare ciò che è giusto e ciò che a suo avviso non lo è.
Né si può affermare che tutti questi, a dire di Vittorio, possano essere 'nella verità ' perché pur appartenendo alla stessa comunità, non sono coerenti con quanto viene loro insegnato.
Sarebbe contraddittorio, dice Vittorio... certo che lo è.
Va da sé che non è vero che chi si associa ad una comunità debba per forza condividere e fare suo tutto ciò che, chi dirige quella comunità, pretende da lui.
Per rispondere ad Antonio, io mi associo in una comunità dei TG, ma non prendo per oro colato tutto ciò che viene detto e insegnato, come sa bene chi mi conosce in questo forum.
L'arricchimento della conoscenza dello studio della Bibbia fa sempre bene e non si finisce mai di imparare. La breve durata della nostra vita non ci consente di conoscere realmente a fondo la 'verità 'né possiamo avere la pretesa di riuscirci.
Sono contento per Vittorio che si sente sereno e soddisfatto. Io ho sempre fame e sete di conoscere ciò che le scritture serbano gelosamente per noi, per il nostro futuro e per chi dimostra di avere sempre vivo il desiderio di conoscere.

[salcontis]

Se dobbiamo seguire la via indicata da Gesù, bisogna seguire il suo esempio.
Gesù non cercò la vera religione, non creò una nuova religione, ma si attenne alla volontà di Dio predetta e conosciuta nelle scritture bibliche. Adempì le profezie, chiarì l’intendimento delle scritture, annunciò la venuta del regno di Dio e il giudizio. Non creò il regno di Dio sulla terra con eserciti, potere temporale, imperi economici e grandi strutture. Non formulò nuove dottrine, ma approfondì ciò che era già scritto.
Criticò l’ipocrisia di coloro che si credevano nel giusto non avendo capito lo spirito della legge. Coloro che si accontentavano di cerimoniali, legalismo, gestione del potere nei luoghi di culto, senza misericordia e senza amore, ricevettero le critiche più aspre.
Dobbiamo chiederci quando ci relazioniamo con gli altri, se vogliamo dare o ricevere, e cosa vogliamo condividere: dottrine, amore, affetto fraterno, profumo d’incenso, luoghi di culto, parate oceaniche appresso al capo religioso di turno, che si appropria dell’unica interpretazione giusta della bibbia o dell’unica delega scritta rilasciata da Dio per essere l’unico autentico rappresentante terreno di Dio.
La serenità si può trovare pure nei templi buddisti, dipende da cosa si cerca: la via stretta, la via larga, la traversa, la scorciatoia, e per arrivare dove? La via per i cristiani è Cristo.
Zizzanie, anticristi e falsi profeti sono sempre all’opera. Col tempo si impara a riconoscerli.
Una considerazione ovvia: il metodo per riconoscere le zizzanie, gli anticristi o i falsi profeti non è quello di confrontare le loro idee o dottrine con le nostre.
Dire o pensare: “ Chi non la pensa come me è l’anticristo, sarà condannato, mi salvo solo io e la mia setta o la mia chiesa” è ridicolo, infantile, da fanatici indottrinati, ecc...
Poichè le idee cambiano, possiamo diventare cristiani o anticristi rapidamente.
Bisogna usare altri parametri.

[noiman]

Vittorio ha tutta la mia stima e comprensione, di fronte chi ha fede e serenità mi inchino e condivido, ma tutto questo non costituisce uno studio biblico, se poi uno è convinto che comprende le scritture a fondo non serve che frequenti questo forum dove siamo tutti “talmidim” studenti , consiglio a Vittorio un gruppo di preghiera ho un luogo dove si può meditare senza essere disturbati troppo.
Shalom
נוימן

[Michele]

La mia riflessione è una: Cristo ha portato la spada e lo ha detto lui per primo.
Nel senso che credere in Cristo, rapprsenta l'ultimo gradino, ma sulla Terra la gente comune annaspa per scalare il primo gradino, non l'ultimo.
A parer mio, l'unione dei credenti, ad oggi, è solo possibile in Dio.

[noiman]

Michele...! di che spada parli !.... ti pare uno studio questo?
Shalom
Noiman

[noiman]

jjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjjj

[Michele]

X Noiman:

Matteo 10
34 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. 35 Sono venuto infatti a separare
il figlio dal padre, la figlia dalla madre,
la nuora dalla suocera:
36 e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa.
37 Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; 38 chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. 39 Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.

Da queste parole ho tratto spunto per dire la mia idea, non si tratta ovviamente di qualcosa che è scritto, io ho dato la mia interpretazioe.
E la ripeto, affinché tu possa capirla. Chi volesse "sottomettere" le altre religioni in nome di Cristo è destinato a fallire in partenza. L'unica unione possibile al momento è centrata sul concetto di Monoteismo o di Dio unico. La figura di Gesù è stata troppo pubblicizzata e anche malamente. E non sono soltanto io a dirlo. La stessa biblistica considera Gesù solo uomo. Il cattolicesimo proclama Gesù uguale a Dio. Ma qui già siamo molto lontani da quello che volevo dire.
In definitiva, tutte le religioni sono vere, se prendono in considerazione Dio come padre.