Religioni vere o false

[Vittorio]

Quello che risulta chiaro, e direi inconfutabile, leggendo la Bibbia, Chelaverità, è la vita collettiva di un popolo, è il senso di appartenenza ad una comunità. Sono banditi tutti gli individualismi, visti come deviazioni che portano lontano da Dio. Ciò che porta a Dio viene deciso collettivamente, non singolarmente. Il singolo, se non è un profeta, non è in grado di arrivare alla vera conoscenza di Dio, ma è sottoposto al rischio di allontanarsi da Dio. Solo la vita comunitaria, con la partecipazione ai riti collettivi, garantisce la salvezza. Il popolo ebraico ci insegna ancora oggi questo senso di appartenenza, che nell'attuale società occidentale si è smarrito, ed è stato sostituito dall'individualismo, dal costruirsi una religione su misura, una religione che spesso tiene solo quello che fa comodo.

[Vittorio]

Certo, Antonio, esistono molte comunità, tutte dicono di essere loro nella verità. Una prima selezione può essere quella che si basa sui libri sacri. Se scegliamo il Corano, dobbiamo capire cosa ci danno le comunità che si basano sul Corano, cosa portano nella nostra vita. Se scegliamo la Bibbia, dobbiamo fare altrettanto, dobbiamo capire cosa cambia nella nostra vita se decidiamo di accostarci ad una comunità che ritiene la Bibbia come libro sacro. Dobbiamo capire se una determinata comunità ci rende la vita piena di inquietudine oppure ci dona la pace nel nostro cuore. Credo che questo sia un segno importante per capire, perché l'inquitudine, l'angoscia, il senso di smarrimento esistenziale non provengono certamente da Dio. Mentre la pace, la serenità, la gioia, il profondo appagamento interiore sono segnali certi della presenza di Dio.

[chelaveritàtrionfi]

Vittorio, purtroppo ancora dopo centinaia di discussioni, continui a dimenticare un punto importante 2000 anni fa valeva ciò che dici. Vero. Nella bibbia abbiamo esempi di comunità. Si parla di comunità dappertutto ma con una differenza rispetto ad oggi: le guide.
Il popolo del deserto ebbe istruzioni ben precise da Mosè al quale parlava Dio. Alla fine dei tempi gli apostoli sono stati istituiti da Yeshùa in persona. Finiscono lì le comunità della verità.
Tutto ciò che viene dopo sono comunità deviate ognuna che riporta le proprie ideologie mischiate con paganesimo.
Oggi il modello di comunità ... anche se ha in suoi vantaggi e non sono contrario, ha delle grosse lacune. La comunità la accetto entro certi limiti finchè si è liberi mentalmente da schemi religiosi per lo studio della scrittura.
Non tirare fuori di nuovo la storia della successione apostolica perchè non esiste. Tu la giustifichi perchè sei di parte ma sei libero di crederci . Ovvio che per te chi non fa parte della tua comunutà è sviato (ne abbiamo parlato) per la questione della comunità e della successione.
Ma dall'altra parte si ritiene gli appartenenti a qualunque istituzione semplicemente soggiogati. Anche la logica diventa soggettiva perchè si è convinti di aver compreso e di avere ragione.
Lo studio della scrittura deve essere libero da dogmi e dottrine religiose. Oggi purtroppo si deve studiare non essendo madrelingua e non essendo popoli di millenni fa. Ciò che riusciamo a decifrare con certezza oggi è il messaggio generale sul quale tutti concordiamo (i credenti) indipendentemente dal credo religioso. Ed è grazie a questo che nonostante tutto ti rispetto Vittorio, come rispetto tutti gli altri che credendo di fare bene per Dio stanno dentro le altre religioni. Questi si distinguono sempre (quelli seri e non i frequentatori della domenica) dal resto del mondo.
Ciò su cui controbatto è l'ideologia e l'approccio alla scrittura, le convinzioni e le cose inventate.

[chelaveritàtrionfi]

Se uno vuole unirsi ad una comunità che scelga quella più vicina alle proprie idee. Ripensandoci un pò condivido ciò che un tempo aveva scritto il buon Stefanotus. C'è però una riserva, anzi due:
1. non sei ben accettato nelle comunità (non in tutte) se non aderisci totalmente
2. Occorre mantenere la propria identità perchè l'influenza è dietro l'angolo.

Se esistessero comunità libere di studio serio ed obbiettivo, sarebbe un grosso passo avanti

[Michele]

Antonio, le Religioni sono tutte vere e al contempo sono false.
Sono vere, perché derivano dalla ricerca onesta di Dio. Sono false, perché nessuna di esse ha la totalità della verità.
Gesù stesso, nacque ebreo e condivise quella religione, la quaale attraverso i suoi rappresentanti, lo condannò a morte. Quella stessa religione che inizialmente doveva essere la luce dei popoli, divenne poi qualcosa di molto diverso.
Voglio dire che partecipare ad una religione non è sbagliato, ma partecipare è una cosa, sentirsi investito in virtù dell'unicità di quello che rappresenta tale religione è sbagliato. Condividere momenti insieme a fratelli di varie religioni non è sbagliato, credere che Dio si serva di quella religione per propagandare la sua parola è sbagliato.

[Vittorio]

Non può però Dio punirci per aver scelto una comunità cristiana sbagliata?

Credo che le vere punizioni di Dio siano molto rare, è molto più facile che siamo noi stessi a punirci con le nostre scelte sbagliate. Se, ad esempio, entriamo in una comunità che predica l'odio, inevitabilmente finiremo per essere infelici. Per questo motivo credo che il modo migliore per capire quale sia la comunità giusta, quella di origine divina, risieda nell'appagamento spirituale che ci dà, nella profonda pace interiore che ci fornisce, nel senso di pienezza, di serenità, di gioia profonda, una gioia non superficiale, non legata ai beni materiali.

[Vittorio]

Quello che non capisco del tuo discorso, Chelaverità, è il motivo per cui tu pensi che oggi non possiamo avere guide autorevoli, come le aveva avute il popolo ebraico, e perché pensi che le ultime guide della storia siano state gli apostoli. Se così fosse, significherebbe che Dio ci ha abbandonati. Se non abbiamo più profeti, non possiamo più ascoltare la voce di Dio e siamo in balìa delle opinioni degli uomini. Invece io penso che Dio non ci abbia abbandonati, ma continui ancora oggi ad offrirci la sua salvezza, attraverso la guida di uomini scelti da Lui stesso, come è sempre stato nella storia della salvezza, e la Bibbia anche su questo punto è molto chiara. Dio non abbandona mai il suo popolo, nonostante il peccato, nonostante le trasgressioni.

[ilvigilante]

Giusto, Chelaverità. ... il punto più importante è mantenere la propria identità.
Si può appartenere a una comunità, ci si può confrontare con chi si vuole, si può approfondire, studiare. .. ma molto di ciò che si crede 'verità' alla fine risulta essere solo un contorno, di secondaria importanza, che nulla ha a che fare in merito all'essere approvato da Dio.
Sono pochi i requisiti che occorrono per essere approvati da Dio: la fede in Gesù, conoscere meglio Dio per amarlo, non fare il male agli altri. Tutte le altre sfumature di interpretazione delle Scritture devono servire a rafforzare le poche cose che Dio richiede da noi. È inutile affannato per ricercare l'unica religione che sia nella verità assoluta, perché non esiste. La nostra relazione con Dio deve avere un carattere prettamente personale e la nostra identità deve in ogni caso rimanere tale, opponendoci a chiunque voglia soggiogarci in un laccio di schiavitù intellettuale, col pretesto che così saremo approvati da Dio.

Un caro saluto

[Kalebh]

Dai retta alla Parola di Dio, leggila, meditala, studiala, cerca e troverai le risposte...magari non tutte, ma quelle che ti servono vedrai che le troverai

[ilvigilante]

Scusa Antonio,
Chi ti costringe a credere nella trinità o nell'ipotesi che Gesù sia l'arcangelo Michele?
Ti cambia la vita sapere se è vera l'una o l'altra ipotesi o nessuna delle due? O ancora un'altra?
Ti cambia la vita sapere se è vero o meno che abbiamo un'anima e che alla nostra morte vada o meno in cielo?
Ti cambia la vita sapere se alla risurrezione vivremo sulla terra, in cielo o da qualche altra parte?
Sono queste le cose importanti da sapere con certezza per convincerci di essere approvati da Dio?
Lo studio delle scritture, il confronto con gli altri, ascoltare i diversi pareri di questo forum, tutto può essere utile per approfondire la tua conoscenza, ma nessuna di queste cose può darti la certezza matematica di come realmente stiano le cose, perché come ti dicevo, sono tutte cose di contorno, non inutili, ma non determinanti.
Perché non puoi condividere la tua gioia con chi crede in maniera diversa?
Le cose veramente importanti sono davvero poche ed è in base a quelle che il giudizio divino sarà più o meno severo.