Origine Biblica dell'Angeologia (citata dal Talmud)
Inviato: mercoledì 23 dicembre 2015, 21:41
Articolo non mio.
Dal Talmud su gli Angeli secondo l' Ebraismo : "
Ho finito di leggere l'antologia del Talmud redatta nel 1931 da Abraham Cohen ( 1887-1957,già rabbino-capo della comunità di Birmingham in Inghilterra),nella traduzione effettuata da Alfredo Toaff edita da Laterza (terza edizione del 2003).L'autore dedica un intero paragrafo all'angeologia ( pagg. 76-89), dove scrive: "Sebbene grande abbondanza di notizie sugli angeli si trovino nell'insegnamento rabbinico,l'angeologia non è creazione di esso.Una corte celeste,con Dio Re e un esercito di ministri intorno a Lui,si trova già descritta nella Bibbia (Cohen cita a proposito I Re 22,19;Isaia 6,1;Giobbe 1,6)".Cohen poi prosegue dicendo che "gli angeli furono creati" e che "da tutti si credeva che gli angeli fossero immortali e non propagassero la loro specie (Gen. R. ,8,11),ma Dio può distruggerne un certo numero,quando si oppongono alla Sua volontà (Sanh., 38 b)".Ho estrapolato questi passi dall'opera,poiché mi sembra importante rilevare come uno stimato rabbino ortodosso come Abraham Cohen affermi che: 1) La credenza negli angeli è profondamente radicata nel Talmud;2) L'origine di tale credenza è biblica , citando come detto I Re 22,19;Isaia 6,1;Giobbe 1,6. Sono ovviamente opinioni,ma che ritengo opportuno evidenziare. Aggiungo che Cohen nella sua opera dedica anche un paragrafo alla demonologia, all'intero però della sezione sul folklore ( mentre la parte sull'angeologia è inclusa nella sezione dal titolo "Dio e l'Universo");l'autore tuttavia riferisce testualmente che "la credenza negli spiriti maligni era così radicata ,tanto fra le classi colte,quanto fra le incolte,che il Talmud legifera su di essa.Nelle loro decisioni i Dottori considerano delle circostanze che implicano senza alcun dubbio la realtà dei demoni".
Dal Talmud su gli Angeli secondo l' Ebraismo : "
Ho finito di leggere l'antologia del Talmud redatta nel 1931 da Abraham Cohen ( 1887-1957,già rabbino-capo della comunità di Birmingham in Inghilterra),nella traduzione effettuata da Alfredo Toaff edita da Laterza (terza edizione del 2003).L'autore dedica un intero paragrafo all'angeologia ( pagg. 76-89), dove scrive: "Sebbene grande abbondanza di notizie sugli angeli si trovino nell'insegnamento rabbinico,l'angeologia non è creazione di esso.Una corte celeste,con Dio Re e un esercito di ministri intorno a Lui,si trova già descritta nella Bibbia (Cohen cita a proposito I Re 22,19;Isaia 6,1;Giobbe 1,6)".Cohen poi prosegue dicendo che "gli angeli furono creati" e che "da tutti si credeva che gli angeli fossero immortali e non propagassero la loro specie (Gen. R. ,8,11),ma Dio può distruggerne un certo numero,quando si oppongono alla Sua volontà (Sanh., 38 b)".Ho estrapolato questi passi dall'opera,poiché mi sembra importante rilevare come uno stimato rabbino ortodosso come Abraham Cohen affermi che: 1) La credenza negli angeli è profondamente radicata nel Talmud;2) L'origine di tale credenza è biblica , citando come detto I Re 22,19;Isaia 6,1;Giobbe 1,6. Sono ovviamente opinioni,ma che ritengo opportuno evidenziare. Aggiungo che Cohen nella sua opera dedica anche un paragrafo alla demonologia, all'intero però della sezione sul folklore ( mentre la parte sull'angeologia è inclusa nella sezione dal titolo "Dio e l'Universo");l'autore tuttavia riferisce testualmente che "la credenza negli spiriti maligni era così radicata ,tanto fra le classi colte,quanto fra le incolte,che il Talmud legifera su di essa.Nelle loro decisioni i Dottori considerano delle circostanze che implicano senza alcun dubbio la realtà dei demoni".