Non mi sono chiari alcuni passaggi.
La traduzione corretta è "figli di Israel". ..ok
Riguardo i passi di Dt 32 ecc..è quindi corretta la traduzione di Luzzatto?
Riporto i primi versetti:
8 Quando l’Altissimo ('Ellion) assegnò il retaggio
alle genti, quando divise i figli d’Adamo,
stabilì i confini dei popoli giusta il
numero dei figli d’Israel. [Ciò allude,
secondo gli antichi, al numero 70,
comune ai popoli registrati nel Genesi,
Capo X, ed agl’individui componenti la
famiglia di Giacobbe, quando questi
passò in Egitto].
Ciò è avvenuto in passato e tu scrivi:
Ma questa poesia è anche una profezia che esprime il più grande degli eventi futuri descritti nella Bibbia: I confini delle nazioni saranno stabiliti secondo il numero dei figli di Israel perché saranno questi i re della terra della prossima era.
Ora, i successivi versetti:
9 Perciocchè il patrimonio del Signore (YHWH)
egli è il popol suo, Giacobbe è il suo
podere ereditario.
10 Lo trovò in una terra deserta, in una
solitudine, (in un luogo) d’urli
(d’animali) selvaggi [cioè nella schiavitù
egizia]: gli stette intorno, ne prese cura,
lo custodì come la pupilla del suo
occhio.
Israel è un nome che compare dopo che a Giacobbe venne dato tale nome.Corretto? Quindi diciamo che il popolo di Israel era il popolo di Giacobbe. Come avvenne la suddivisione secondo tale numero se ancora il popolo di Israel non esisteva ?
Scusami tante domande. Faccio l'ultima più una conferma su un significato:
1.I governanti assegnati ai popoli chi erano?
2. Secondo gli storici, Israele significa «uomo» (ish) «di Rachele» (Rahel), poiché egli era marito di Rachele. In questa concezione quindi è Rachele ad essere matriarca eponima di Israele; tuttavia la grafia in questo caso è diversa, in quanto si dovrebbe scrivere ish-rach-el invece di Ish-ra-el.