Origine Biblica dell'Angeologia (citata dal Talmud)

Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Origine Biblica dell'Angeologia (citata dal Talmud)

Messaggio da bgaluppi »

Scusa Naza, sono rincogl... La mia ricerchina è appena sopra:

http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopi ... 962#p38443" onclick="window.open(this.href);return false;

Innanzi tutto, trovi plausibile le mie definizioni dei demòni e degli spiriti impuri? Perché se si, possiamo provare ad applicarle a tutti i versetti in cui vengono menzionati i demòni, se no proviamo a trovare interpretazioni alternative.

C'è anche da considerare il fatto che molte possessioni fossero solo ritenute tali al tempo di Yeshùa, ma ciò non significa che i malcapitati fossero effettivamente invasi da questi demòni. Anche allora esistevano malattie mentali e condizioni che oggi sono trattate dalla psichiatria.
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: Origine Biblica dell'Angeologia (citata dal Talmud)

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ciao Antonio, si avevo letto. Ti ho fatto la domanda , anche se nel tuo ultimo post prima del mio intervento hai cercato di spiegare i significati dei termini con i riferimenti ad entrambi i testi, perchè mi pare che non si sia chiarito tutto.

Da ciò che riporti fai molta attenzione alle scritture greche. Come ho accennato nel mio primo post pare che nelle scritture ebraiche il termine "demoni" è riferito a divinità straniere che possono essere o astratti (credenze popolari come la dea della fertilità ecc..) oppure esseri reali appunto prendendo in considerazione questi angeli "caduti".

le prove che la parola demone faccia riferiemento a divinità straniere a parte le scritture ebraiche, le troviamo mi pare ,anche nelle altre. Ad esempio nel passo che tu stesso riporti.

At 17:18:

“E anche alcuni filosofi epicurei e stoici conversavano con lui. Alcuni dicevano: «Che cosa dice questo ciarlatano?» E altri: «Egli sembra essere un predicatore di divinità straniere [Ξένων δαιμονίων, xènon daimoníon]», perché annunciava Gesù e la risurrezione.”

Nelle scritture greche questi demoni risulta che possano impossessarsi del corpo altrui...
E la domanda è : di che natura sono?

Non ho compreso le tue conclusioni a riguardo
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
France
Messaggi: 615
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 11:53

Re: Origine Biblica dell'Angeologia (citata dal Talmud)

Messaggio da France »

La luce è una creazione ne’ solida ne’ liquida c’è voluto qualche anno per capirne la natura.

I buchi neri non riusciamo a percepirli con nessuno dei nostri sensi.

Solo perché non capiamo la natura di queste creazioni angeliche ci abbandoniamo alle più svariate fantasie, perché non dovrebbero essere tra di noi, nella nostra terra, nei nostri cieli, solo perché non riusciamo a percepirli?
La luce, forse e' la che dobbiamo indagare?

2Corinzi 11:14 Non c’è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. (NR)
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Origine Biblica dell'Angeologia (citata dal Talmud)

Messaggio da bgaluppi »

Naza, ti rispondo appena ho un momento.

France, perché la Scrittura afferma che vivono “nei luoghi celesti”, non in mezzo a noi. Ciò che è "celeste" è contrapposto a ciò che è "terrestre".
France
Messaggi: 615
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 11:53

Re: Origine Biblica dell'Angeologia (citata dal Talmud)

Messaggio da France »

Anche la luce va dove vuole.
Ancora la scrittura afferma che satana e' stato scaraventato sulla terra ed ha un breve tempo.
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Origine Biblica dell'Angeologia (citata dal Talmud)

Messaggio da bgaluppi »

Naza, dalla mia analisi sono giunto alla conclusione che i demoni e i falsi dèi potrebbero essere la stessa cosa, ossia gli angeli che abbandonarono la loro dimora di Gn 6 e Giuda 6. Tuttavia, resta il fatto che la Scrittura dice che tali angeli sono custoditi in "catene eterne" per il giorno del giudizio (Gda 6), il che significa che non possono interagire con gli uomini.

France, però se leggi gli approfondimenti fatti nella cartella indicata sotto, la Scrittura non parla della presunta "caduta" di satana. Ezechiele parla del re di Tiro, non di satana; il fatto che il racconto si riferisca anche a satana è una interpretazione, che però non è suffragata dalla Scrittura. L'unico versetto dove si parla di una caduta di satana, il "serpente antico", è Ap 12:9 ma si riferisce al futuro, dopo il ritorno del Messia:

"Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli."

Ma cosa significa "fu gettato"? Fisicamente? Oppure simbolicamente? E se sarà gettato "giù", non vuol forse dire che adesso è "su"?

http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopic.php?f=3&t=945" onclick="window.open(this.href);return false;
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: Origine Biblica dell'Angeologia (citata dal Talmud)

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Naza, dalla mia analisi sono giunto alla conclusione che i demoni e i falsi dèi potrebbero essere la stessa cosa, ossia gli angeli che abbandonarono la loro dimora di Gn 6 e Giuda 6. Tuttavia, resta il fatto che la Scrittura dice che tali angeli sono custoditi in "catene eterne" per il giorno del giudizio (Gda 6), il che significa che non possono interagire con gli uomini.
Allora cosa scaccia Yeshùa dalle persone ?
Luca 11: 14 Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle rimasero meravigliate. 15 Ma alcuni dissero: «È in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». 16 Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. 17 Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. 18 Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl. 19 Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici. 20 Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Origine Biblica dell'Angeologia (citata dal Talmud)

Messaggio da bgaluppi »

Ciao Naza. La demonologia ha radici molto antiche. La letteratura rabbinica è piena di riferimenti ai demoni. Qui ci sono moltissime informazioni, che ci aiutano a comprendere anche il pensiero sui demoni al tempo di Yeshùa (solo che è tutto in inglese).

http://www.jewishencyclopedia.com/artic ... demonology" onclick="window.open(this.href);return false;

Devo dirti che non ho ancora approfondito molto la questione e sono ben lungi da poter discutere dell'argomento. Comunque, nonostante molte presunte possessioni fossero solo psicosi, il versetto che più mi fa riflettere è Mt 8:29, che ne riporta una presente anche negli altri due sinottici (Mr 5:7; Lc 8:28):

“Che c'è fra noi e te, Figlio di Dio? Sei venuto qua prima del tempo a tormentarci?” - Mt 8:29

Questi demòni parlano con la bocca dell'uomo il cui corpo possiedono. Infatti, il malcapitato non poteva certamente riconoscere il Messia. Tale versetto, a mio avviso, prova senza ombra di dubbio che la possessione è un fenomeno reale, e non una malattia mentale.
Avatar utente
Kalebh
Messaggi: 329
Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 8:35

Re: Origine Biblica dell'Angeologia (citata dal Talmud)

Messaggio da Kalebh »

Bentornato Besàseà ;) :YMPEACE:
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Origine Biblica dell'Angeologia (citata dal Talmud)

Messaggio da bgaluppi »

Niddah 61a:

“Sihon e Og erano fratelli, perché un Maestro affermò, ‘Sihon e Og erano i figli di Ahijah figlio di Shamhazai’”.

La nota in calce spiega:

“Uno degli angeli caduti cui si fa riferimento in Gn 6:2,4 come ‘figli di Dio’ o ‘Nephilim’”.

Questa nota in calce è "ebraico biblico"? E, nota, il termine è reso con Nephilim, non nefalim.

Besasea, tu dici che “Secondo me nephilim va letto "nefalim" plurale di nefel, aborto perché si associa bene con il tema dell'incremento demografico e con il contesto.”. Ma può anche essere letto nephilim, come risulta da quanto leggo sul trattato Niddah 61a del Talmud babilonese (link sotto). Giusto?

Se "i figli di Dio" sono degli uomini di rango sociale elevato, figli dei legislatori, o dei nobili, perché mai la loro unione con donne avrebbe dovuto produrre dei "nephillim" (non Nephilim) o "nefalim", ossia "aborti" (da nefel, aborto)? Forse perché tali uomini erano di rango spirituale piú elevato e corruppero loro stessi prendendosi ogni donna "da chiunque volevano"? Commisero atti indegni, prendendosi anche donne sposate (persino "maschi e animali", commenta Rashi), quindi scatenarono l'ira di Dio su tutti gli uomini (v.7) per le loro personali violazioni? Difficile a credersi che il motivo dei presunti aborti fosse questo, poiché è scritto che “Il Signore ha guardato dal cielo i figli degli uomini, per vedere se vi è una persona intelligente, che ricerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti sono corrotti, non c'è nessuno che faccia il bene, neppure uno.” (Sl 14:2,3). Nessuno è di rango piú elevato, a tal punto da potersi in qualche modo considerare "migliore" rispetto ad altri uomini, poiché Dio “fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti”. Perché mai Dio avrebbe deciso di distruggere l'uomo per le colpe dei "figli dei nobili"?

Io sono interessato a comprendere questa chiave di lettura, ma per adesso faccio fatica.

http://www.come-and-hear.com/niddah/niddah_61.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Benritrovato :-)
Rispondi