marco ha scritto:Caro Gianni chi o cosa ti ha fatto cambiare idea?
(
moderazione)
Chiedo venia, se ritenuta offensiva. Ti assicuro, caro Gianni, che non è mia intenzione.
Messaggio di Marco sabato 30 agosto 2014, 6:52
L'indemoniato di Gerasa.
151:6,1 Discorso inutile, nulla da commentare.
151:6,2 Conforme a ciò che dicono i Vangeli.
151:6,3 Prime incongruenze. Urantia afferma che era folle e non indemoniato.
Urantia da un nome al posseduto che i Vangeli non citano. Amos come il profeta?
Viene descritto che era un "tiepido credente nel vangelo del regno", cosa non dimostrabile.
151:6,4 Continua affermando che era malato mentale e non posseduto.
151:6,5 Urantia afferma: Gesù, abbassando il suo sguardo sull'uomo che strisciava ai suoi piedi come un animale... Non è l'uomo che striscia come un animale, ma bensì il Satana. Lui è stato condannato a strisciare per terra. E' lui che non può più alzare lo sguardo per vedere Dio. Non l'uomo.
151:6,6 Urantia afferma che: diede origine alla leggenda che Gesù aveva guarito Amos cacciando una legione di demoni da lui. Affermare che era una leggenda e non un fatto reale, contraddice i Vangeli in maniera pesante. Perchè o si da credito a Urantia o si crede ai Vangeli. Due piedi non possono stare dentro una scarpa.
Messaggio di Gianni sabato 30 agosto 2014, 7:15
Qui ci vedo personalmente la “firma”
dell’autore sovrumano occulto. Perché viene negata la possessione demoniaca? Un esame dei messaggi diabolici mostra che il maligno mischia verità a menzogne. Come in un’esca, l’insidiosa arma che cattura è ammantata da cibo buono.
Negando la possessione si nega anche l’esistenza del maligno che c’è dietro. Tuttavia, come recita il proverbio, il diavolo fa le pentole ma non i coperti. “Malato mentale e non posseduto” svela verità e menzogna. Il maligno combatte da sempre la sua battaglia per soggiogare le menti, come afferma la Bibbia stessa. Il disturbato mentale di Chicago era un “malato mentale” ma al contempo posseduto. Nella narrazione di questo episodio dell’indemoniato, in cui viene stravolta la verità narrata dalla Scrittura, emerge proprio questa tattica del maligno. Costui, nemico acerrimo di Yeshùa, non può ammettere
che sia da lui smascherato (cosa che avviene nel Vangelo), ecco allora la versione modificata:
l’indemoniato era solo un povero malato mentale. Dietro la facciata c’è però la possessione della mente, che è diabolica. E che soggioga anche il lettore che vi presta fede.
Messaggio di Marco sabato 30 agosto 2014, 7:22
Si Gianni, negando la possessione si nega anche la sua presenza.
Anche perchè, oggi si tende a spostare la sfera demoniaca in quella aliena.
Gli alieni buoni sono i nostri creatori, a differenza di quelli cattivi che vogliono il male dell'uomo.
Cambiano gli ingredienti ma la minestra ha sempre lo stesso sapore. Un pò di zolfo...
Messaggio di Gianni sabato 30 agosto 2014, 7:31
Ottima riflessione, Marco! Ciò spiega anche l’attribuzione dello scritto sorto a Chicago a esseri non umani che vogliono illuminare gli umani per il loro bene. La stessa tattica impiegata nell’Eden.
Il grassetto è opera mia.
A dimenticavo.....i server hanno una memoria di ferro.