Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

ilvigilante
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da ilvigilante »

Non posso che essere d'accordo con la veduta di Liberty sull'argomento.
Non di può pensare a Satana semplicemente come a un aggettivo del male, anche se a volte assume tale significato.
Non possiamo cadere nella trappola posta dallo stesso satana che cerca di nascondersi dietro le quinte facendo credere di non esistere.
In Giobbe Dio dà semplicemente il permesso di agire, di colpirlo ma di non. ucciderlo.
Non è Dio ad agire, ma satana con.la sua libertà di azione.
Satana non è un'estensione della volontà di Dio.
Ultima modifica di ilvigilante il sabato 27 maggio 2017, 12:10, modificato 1 volta in totale.
ilvigilante
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da ilvigilante »

Quello che satana pone a Dio non è una prova di forza, non è un braccio di ferro, perché sa di non potere nulla contro la sua potenza, ma pone semplicemente una sfida cui Dio è (costretto ) andare una risposta e, poiché conosce bene l'indole di Giobbe, lo lascia nelle sue mani confidando nella lealtà di Giobbe.
In.pratica lo "abbandona" nelle mani di satana non.procurandogli nessun aiuto perché vanificherebbe l'esito della sfida.
Parallelo identico a quello di Gesù quando, prima di spirare, esclamò : "Dio mio perché mi hai abbandonato "
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Daminagor
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Daminagor »

Quello che satana pone a Dio non è una prova di forza, non è un braccio di ferro, perché sa di non potere nulla contro la sua potenza, ma pone semplicemente una sfida cui Dio è (costretto ) andare una risposta
Dove è scritto questo?
salcontis
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da salcontis »

Satana al servizio di Dio mente, inganna, mistifica la realtà, chiede di vagliare i discepoli di Gesù come il grano; è definito il padre della menzogna, ecc…
Ma il padre della menzogna è Dio o satana? Forse Dio permette a questa forza negativa o essere ribelle di ingannare l’uomo, perché Dio condanna la menzogna e la falsità. Dio non può andare contro se stesso facendo il male.

- 20:14 Poi la morte e l'Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco.

- 20:15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.
Lo stagno di fuoco o la seconda morte (simbolica?) è la sorte finale di coloro che non sono scritti nel libro della vita, dunque non è riservato solo a satana, ai suoi angeli o a entità astratte o simboliche.
A proposito di Adamo ed Eva, a prescindere dai particolari edenici, si può ipotizzare che essendo dotati di libero arbitrio, ma senza alcuna esperienza del male e delle sue conseguenze, potevano essere tentati nei modi più disparati, da fonti interne o esterne alla loro mente, e la storia dell’umanità avrebbe riportato sicuramente tanti casi di disubbidienza, anche senza il famoso frutto proibito, reale o simbolico.
In altre parole forse il male era inevitabile perché frutto del libero arbitrio, e non solo dell’ignoranza.
Si può sbagliare anche deliberatamente e non tornare indietro perché sarebbe un segno di debolezza e di sconfitta e di accettazione di una realtà o condizione diversa da quella che il proprio essere vuole vivere.
Adamo ed Eva, tuttavia, come bambini pescati con la marmellata in mano, di fronte alla disubbidienza cercavano giustificazioni e addossavano la responsabilità delle loro azioni ad altri. Di satana non si hanno notizie in tal senso, ossia di pentimento o giustificazioni infantili o plausibili.
Sappiamo che subirà un giudizio negativo e definitivo, a prescindere dalla sua natura. Adamo ed Eva e discendenza non sembrano messi tutti allo stesso livello, tranne coloro che subiranno la seconda morte.
Coloro che commettono atrocità e misfatti orribili sono sotto il controllo di Dio, ma Dio non blocca il pedofilo o l’assassino. Il fatto che ha la forza di eliminare il peccatore non significa che il male non si manifesti in tutte le sue conseguenze e che Dio non avendo creato automi programmati non può evitare la presenza di coloro che fanno il male. Ma in questo caso, pur non volendo, deve ricorrere allo strumento della morte temporanea e definitiva. Nessuno sa se il cielo è vuoto di angeli o se solo l’uomo ha il libero arbitrio.
Come farà l’uomo a non peccare più in futuro non lo sappiamo, poiché il peccato non dovrebbe dipendere solo dal tipo di corpo che abbiamo o dall’ignoranza o dalla collocazione in cielo o in terra. Se il peccato non è deliberato non c’è colpa.
In conclusione possiamo fare tutte le ipotesi di questo mondo, ma sia ebrei che cristiani con tutti i loro commentari, non possono conoscere tutta la verità per il semplice motivo che mancano i dati.
E se la maggioranza degli ebrei del tempo di Gesù, pur vedendo Gesù e parlando con lo stesso linguaggio non capivano se egli fosse il messia o chi fosse veramente e non afferravano il senso dei suoi discorsi, problema che si perpetua a tutt’oggi anche nella cristianità, figuriamoci capire chi è satana, che nessuno ha visto e che viene descritto a tratti molto risicati nel vecchio testamento, punto di riferimento degli studiosi ebrei. Se si esclude il nuovo testamento, è ovvio che i pezzi del mosaico si riducono notevolmente e l’interpretazione del caso è già compromessa da mancanza di ulteriori dati.
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Ottime considerazioni, Salcontis.
Armageddon
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Armageddon »

Come farà l’uomo a non peccare più in futuro non lo sappiamo, poiché il peccato non dovrebbe dipendere solo dal tipo di corpo che abbiamo o dall’ignoranza o dalla collocazione in cielo o in terra. Se il peccato non è deliberato non c’è colpa.
In conclusione possiamo fare tutte le ipotesi di questo mondo, ma sia ebrei che cristiani con tutti i loro commentari, non possono conoscere tutta la verità per il semplice motivo che mancano i dati.
Mancano i dati?State dicendo che la Bibbia è un libro incompleto? :-?
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Armagheddon, no. È solo che non tutta la rivelazione contenuta nella Bibbia è comprensibile (ancora). Come dice Paolo, noi comprendiamo in modo incompleto.
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Israel75
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Israel75 »

Sarà mica obbligato a dirci tutto DIO eh Armagh! :d :d :d

PS. anche molti aspetti del cervello e della psiche sono sconosciuti , ma questo non mi impedisce di stare bene . ;) ;) ;)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Giorgia
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Giorgia »

Ci sono cose che Dio non vuole rivelarci. Questo è palese. Lo dice anche Cristo, quanto a quell'ora e a quel giorno, nessuno lo sa, nemmeno il figlio. Ora di questo è detto, di altro magari no.

Una piccola riflessione. Quello che è scritto è più che sufficiente per vivere bene. Malgrado questo, quanti riescono a mettere in pratica, non dico il 100%, ma nemmeno il 10% di quanto viene richiesto?
Però vogliamo sapere di più? A che pro?
Non dimentichiamo che "quelli chiedevano un segno" pur essendo con Cristo. Eppure non credevano.
Chi vuole sapere di più è davvero convinto che sapendo di più accetterebbero Dio? Scusate, ma mi scappa da ridere solo al pensiero.

Tutte queste persone che cercano spasmodicamente più cose, perché pensano che così possono "credere" in realtà stanno solo chiedendo informazioni su un ristorante. Chiedono a tutti come si mangia, ma non entrano mai a mangiare. E mi spiace per loro, rimarranno sempre col dubbio. Perché chi ci ha mangiato in quel ristorante conosce il sapore di quel cibo, ma il sapore non è qualcosa che si può raccontare.

E sono d'accordo con Dio. Se anche avesse lasciato più informazioni, non sarebbe servito a niente. Chi veramente vuole conoscere, entra e mangia. Chi non vuole, farà recensioni pessime, senza aver provato nemmeno un piatto!
salcontis
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da salcontis »

sono d'accordo con Giorgia.
ecclesiaste 8:17 allora ho scrutato tutta l'opera di Dio e ho visto che l'uomo è impotente a spiegare quello che si fa sotto il sole; egli ha un bell'affaticarsi a cercarne la spiegazione; non riesce a trovarla; e anche se il saggio pretende di saperla, non però può trovarla...................
Penso che con Gesù si sia fatto un passo avanti dopo questa amara considerazione dello scrittore di ecclesiaste.
Nessuno ha visto Dio o la realtà che esiste in cielo o nella dimensione degli angeli o di Dio.
La bibbia, in poche pagine, non può contenere una conoscenza infinita.
L'uomo con i propri sensi può vedere e tentare di capire quello che accade nelle sue tre dimensioni.
Con l'impegno si potrà aumentare la conoscenza, ma nei limiti concessi da Dio e dalle nostre capacità.
Pensare di aprire la bibbia per capire e vedere tutto ciò che accade in cielo e in terra è pura fantasia.
E la difficoltà non dipende soltanto dalle scritture che si prestano a tante interpretazioni, ma, ripeto, anche dal fatto che spesso l'argomento non è trattato in tutti gli aspetti.
Ritornando a Satana, si può attenzionare o ribadire, se non è stato fatto prima, la seguente scrittura:
- 8:44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.

Gesù dice che satana quando dice il falso parla di quel che è suo. La fonte delle sue falsità non è ispirata da Dio.
Altrimenti dobbiamo ipotizzare che mentono tutti.
Ovviamente anch'io vorrei capire se satana si avvicina all'immagine creata da Milton in "Paradiso perduto" o se si tratta di una forza impersonale, ma questa curiosità sono convinto che sarà soddisfatta in futuro.
Vorrei aggiungere che satana viene accostato ad altri angeli o suoi angeli.
Gli angeli sono citati nel vecchio e nel nuovo testamento.
Si materializzano e mangiano (vedi sodoma e gomorra) e saranno con Gesù al suo ritorno.
Genesi:
"19:1 I due angeli giunsero a Sodoma verso sera. Lot stava seduto alla porta di Sodoma; come li vide, si alzò per andar loro incontro, si prostrò con la faccia a terra,
19:2 e disse: «Signori miei, vi prego, venite in casa del vostro servo, fermatevi questa notte, e lavatevi i piedi; poi domattina vi alzerete per tempo e continuerete il vostro cammino». Essi risposero: «No, passeremo la notte sulla piazza».
19:3 Ma egli fece loro tanta premura, che andarono da lui ed entrarono in casa sua. Egli preparò per loro un rinfresco, fece cuocere dei pani senza lievito ed essi mangiarono..............

Possono essere solo creature atemporali programmate per l'occasione e stanno in cielo soltanto in immagini allegoriche o simboliche? Satana è della stessa natura degli angeli o no?
Le scritture, inoltre, non riportano sue materializzazioni.
E' un limite imposto da Dio o dipende dalla sua natura impersonale o dal satana che si occulta?
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