Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

chelaveritàtrionfi ha scritto: domenica 5 febbraio 2023, 21:57 Stavo rispondendo a Maria Grazia, ma il commento di Tiger richiede molto spazio. Non amo saltare da un passo all'altro come un uccello libero di primavera :d .

Faccio solo notare che Paolo in Romani 7 (ed anche altrove: 2cor 4:16; Ef 3:16...), parla del peccato, della legge e soprattutto dell'uomo interiore (quello superiore, che è nascosto, spirituale) e l'uomo esteriore, quello fatto di carne, la parte visibile (uomo inferiore) e soggetto alle tentazioni per cui sotto la legge. L'uomo interiore è connesso con Dio (è affine a Dio, ha la legge di Dio scritta nel cuore per cui non può peccare); l'uomo esteriore (inferiore) prevale rendendolo prigioniero (schiavo) del peccato e quindi giudicato dalla legge. Essere schiavo di Dio invece vuol dire essere in armonia con la sua volontà, quindi non c'è bisogno che esista alcuna legge scritta.

Naza, Jeshua' che funzione ha secondo te , il maestro Paolo come lo chiama Shay , dice che è attraverso lui che saremo liberati da questa condizione di prigionia , tu cosa ne pensi ?
chelaveritàtrionfi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 10:01
Maria Grazia, molte espressioni bibliche secondo me vanno lette considerando l'epoca di riferimento ed i destinatati. Isaia 45 è espresso così in linguaggio poetico verso tutti, un linguaggio comprensibile anche a babilonesi, medi e persiani. Nello Zoroastrismo il Signore del respiro crea due spiriti antagonisti tra di loro:


(AE)
«at tâ mainyû pouruyê ýâ ýêmâ hvafenâ asrvâtem manahicâ vacahicâ shyaothanôi hî vahyô akemcâ åscâ hudånghô eresh vîshyâtâ nôit duzhdånghô atcâ hyat tâ hêm mainyû jasaêtem paourvîm dazdê gaêmcâ ajyâitîmcâ ýathâcâ anghat apêmem anghush acishtô dregvatãm at ashâunê vahishtem manô»

(IT)
«I due Spiriti primordiali, che (sono) gemelli, (mi) sono stati rivelati (come) dotati di propria (autonoma) volontà. I loro due modi di pensare, di parlare e di agire sono (rispettivamente) il migliore e il cattivo. E tra questi due (modi) i benevoli discernono correttamente, non i malevoli. Allora, il fatto che questi due Spiriti si confrontino, determina, all'inizio, la vita e la non vitalità, in modo che, alla fine, l'Esistenza Pessima sia dei seguaci della Menzogna, ma al seguace della Verità (sia) l'Ottimo Pensiero»

(Avestā, Yasna. XXX,3-4. Traduzione di Gherardo Gnoli Op. cit.)

I due Spiriti sono opposti e nulla li concilia:

(AE)
«at fravaxshyâ anghêush mainyû pouruyê ýayå spanyå ûitî mravat ýêm añgrem, nôit nâ manå nôit sêñghâ nôit xratavô naêdâ varanâ nôit uxdhâ naêdâ shyaothanâ nôit daênå nôit urvãnô hacaiñtê.»

(IT)
«Sì ora parlerò dei due Spiriti dell'esistenza all'inizio del mondo, quando il virtuoso si è rivolto al malvagio: "Nulla tra di noi due concorda: né il pensiero, né l'insegnamento, né la volontà, né la fede, né le parole, né le azioni, né le concezioni del mondo, né le nostre anime stesse»

(Avestā, Yasna. XLV,2. Traduzione di Arnaldo Alberti, Op.cit.)
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Naza scusa ma Isaia 45 era destinato ad un uditorio ebreo non penso che ne sapevano qualcosa all'epoca ne' i babilonesi ne' i persiani , quindi il linguaggio era comprensibile agli ebrei coso mai . Ora che c'entra lo zeroastrismo ? Con Isaia 45 ? La Bibbia non va esaminata alla luce dei testi politeisti a mio parere . Nella tua dicitura parli dei bereani che esaminavano le scritture per vedere se le cose stessero così , ma quali scritture esaminavano i testi ebraici non certo i testi politeistici per trovarvi della verità ,quindi perché tu citi sempre fonti che sono veramente fuori il pensiero ebraico ?
chelaveritàtrionfi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Maria Grazia, lo Zoroastrismo era una delle correnti dominanti nel periodo a cui si riferisce Isaia 45, ovvero quello di Ciro (nelle zone iraniche e in Asia centrale) ed era proprio quella dell'impero persiano. Le scritture vanno analizzate alla luce delle scritture, ma conoscere il resto sarebbe anche utile a capire da dove provengono certe interpretazioni (ancora fino ad oggi) e forse anche perchè certi passi sono scritti in un determinato modo. Dato che di bene e male si parla anche li, i passi di ISaia possono essere anche letti che D-o sta sopra queste cose, sopra questi due spiriti perchè tutto deriva da lui. In questo senso la creazione del bene e del male. A me pare invece che il riferimento sia proprio alla platea affinchè tutti capissero che è D-o colui che decide tutto. Tra l’altro il popolo ebraico, nonostante mantenesse la propria identità, era immerso in quella cultura durante la cattività e sotto il dominio persiano (cioè conosceva le usanze dei pagani ma non li praticava).

Nel mio commento precedente ho scritto (ovviamente è un mio parere) che in quei passi bene e male sono relativi alla liberazione di Israele (giustizia,pace, bene) e la guerra (male) per Babilonia.
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Janira
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Janira »

Da un punto di vista ebraico c'è un solo grande principio: il Creatore è Uno.
Ci disturba questa idea perché intorno a noi percepiamo un mondo brutto, morte e distruzione. Ci chiediamo perché un Dio perfetto non ha fatto le cose per bene.
Ho già risposto altrove a questo: è solo la nostra percezione ad essere sbagliata. Siamo un "contenitore" inadatto a ricevere il bene del Creatore, perchè filtriamo ciò che il Creatore ci manda con la nostra natura egoistica.
Cosa fare allora? A cosa serve tutto questo? Come in una palestra, serve ad allenarci a pregare. Per cosa? Per la nostra correzione. Da parte di chi/cosa? La Luce emanata dal Creatore, detta Messia.
Yeshua è un Messia perché ha realizzato tutto ciò. Yeshua è andato al di sopra del suo egoismo( nel deserto) e nei suoi anni di predicazione ha corretto completamente la sua natura. Così facendo ha corretto la Creazione.
Questo è uno stato che tutti gli esseri umani raggiungeranno consapevolmente, nella fine della correzione.
Janira
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Janira »

Aggiungo per Tiger che non puoi cogliere le qualità della luce di una candela se sei immerso in una stanza completamente illuminata. Per percepire la luce, è necessario ( per noi creature) il buio.
Questo discorso è molto ampio, tutto deve partire dalla domanda: qual è il pensiero del Creatore e lo scopo della Creazione?
Dalle risposte a queste domande, capiamo che il " male" semplicemente non esiste.
chelaveritàtrionfi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 10:01 ma non escludo anzi gli do' importanza che c'è dell'altro , questo a causa di un mio vissuto , ma qui' non è gradito questo argomento e io rispetto e mi sono proposta di non parlarne più a meno che non me lo si chieda .
Maria Grazia, ti è stato fatto semplicemente notare che certi fenomeni possono avere delle spiegazioni. Ti ho scritto che conosco bene le cose che dici ed anche che c'è chi vede e c'è chi no, quindi sono manifestazioni che avvengono nella mente. Altro non si sa. Ora, da qui a collegare questi eventi al testo biblico ce ne vuole e quindi ho suggerito di indagare cosa dicono le scritture. Ciò che è venuto fuori è stato riportato. Abbiamo avuto dei salti dal serpente di Genesi ad un essere spirituale che ci tenta, dalla stella del mattino a lucifero e poi all'angelo ribelle disceso (vigilante) tanto da farlo diventare anche un essere con braccia e gambe e tutti i suoi seguaci demoni. Del dualismo bene - male se ne parla in altre culture (ecco perchè ho citato certi passi), e tutte queste cose hanno portato a molte interpretazioni odierne, ma tutto va rivisto. I fenomeni che capitano, da questo punto di vista rimangono inspiegabili. Sono invece spiegabili nel campo della psicologia.
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Tiger ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 22:23 Sì, Ritengo che i vangeli cosiddetti apocrifi Rinvenuti a Nag hammadi, siano più attendibili, perché ci sono pervenuti originali del Primo secondo e terzo secolo Senza aver subito manipolazioni.
Sapresti dimostrare queste cose? Io per esempio potrei dire che un mattino 4 allocchi o sapienti (dipende dai punti di vista) si sono alzati nel III secolo ed abbiano cominciato a scrivere. Tutto è possibile. III - IV secolo è quando cominciano i problemi ed i grandi dirottamenti.. si deve indagare molto più indietro.
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Tiger ha scritto: lunedì 6 febbraio 2023, 22:23
Secondo il pensiero della gnosi che ti ho già esposto, Dio non può creare il male. Quindi secondo questo pensiero chi crea anche il male non può essere il vero Dio.
L'idea del demiurgo è un concetto filosofico (Platone -Timeo) per spiegare l'origine del male, ed il riferimento è ad un lavoratore/magistrato (cft. Omero). Sembra proprio un'anomalia nella generazione da parte di Eoni (di Sophia) ma in ogni caso tutte queste cose hanno un origine che è definita TAU. Quindi sarebbe come dire che da TAU originano sia bene che male. Cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia.
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

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Buongiorno Tiger , ho trovato molto interessante le citazioni che hai riportato e sopratutto ho apprezzato infine il tuo pensiero al riguardo ,ciò che pensi tu . Ora vorrei commentare anch'io . Appena ho letto nelle tue citazioni questo : Il serpente fu mandato dal vero Dio per portare la conoscenza ad Adamo ed Eva altrimenti sarebbero rimasi nell ignoranza ." Mi è venuto subito in mente gli articoli che ho letto su biblistica e cioè che il satan viene usato da Dio per mettere alla prova l'uomo sin dall'inizio ,lo stesso ruolo nel libro di Giobbe è così via . Non trovi ? Poi citi " Secondo queste correnti la conoscenza non fu un male . E anche qui' siamo d'accordo che la conoscenza del male per esperienza dovrebbe farci capire e apprezzare il bene
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