Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Shay
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Shay »

La Bibbia ha molti modi di dire che molto spesso non vengono convertiti nei modi di dire delle lingue moderne. Anche la maniera biblica di raccontare fatti per mezzo di parabole ha dato luogo a molte distorsioni del senso originale. Fare una traduzione significa veicolare il senso da una lingua all'altra. Non può essere troppo letterale altrimenti si perde il senso dei modi di dire che divengono estranei e incompresi; e nemmeno deve essere troppo artificiosa inserendo elementi esplicativi (spesso dogmatici).

L'istinto animalesco innato in noi non si può descrivere, se non con simboli e parabole. E le opere rabbiniche ne sono piene. Anche nel nuovo testamento deve essere lo stesso. Gesù era ebreo e parlava da ebreo e spesso non spiegava nemmeno il senso delle sue parabole per nascondere la spiegazione ai residenti gentili e agli occupanti romani. Simboli, parabole e modi di dire costituiscono un insieme complesso che può essere decifrato solo attraverso una profonda conoscenza della lingua dove questi sono nati.

Il satan non simbolegia solo il nemico interiore che si oppone ai nostri pensieri razionali, ma anche il nemico collettivo del genere umano. La concezione del satan come entità esterna e autonoma è nata da questo secondo simbolo.
chelaveritàtrionfi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: giovedì 2 febbraio 2023, 12:09 Buon giorno Naza, le tue opinioni quali sono in cosa si differenziano dalle mie e dai ragazzi ?
Io preferisco prima analizzare l’aldiquà dei termini, inquadrando dapprima il contesto storico e letterale, per poi analizzare l aldilà dei termini e la visione più ampia. Oltre a questo non posso chiudere gli occhi se trovo espressioni simili in altre letterature.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Buona sera Noiman , nell'esempio che hai fatto nel gioco della dama parle di caselle nere e bianche e gli dai il nome di bene e male , due principi alternati ed in equilibrio , ma il gioco non è piatto esiste la dama , e quindi nel gioco reale o nell'applicazione chi è la Dama ? Poi riprendi il concetto della da'at . Essendo Eloim nel l'esempio che riporti ,il costruttore delle forme ma non l'ingegnere la da'at potrebbe essere il vero Autore , ho capito bene ? E poi tu scrivi : la scelta non fu fatta tra il bene e il male come si pensa ,ma furono utilizzati quattro dei cinque sensi , manca il quinto , secondo te quale odore senti' o cosa fiuto' Adamo ? Mi piacerebbe capire , grazie .
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Gianni ha scritto: mercoledì 1 febbraio 2023, 11:31 Maria Grazia, forse ti interesserà leggere una riflessione su Gn 2:7 relativamente ai due istinti presenti nell'essere umano, qui:
https://www.biblistica.it/?page_id=1445
Buon giorno Gianni , ho letto l'articolo . Comunque all'inizio i due istinti , tendenze , forze ,io le definisco capacità di definire due possibilità dovevano essere calibrate bene , tarate bene in grado di funzionare bene ,perché ciò che fece Dio riguardo all'uomo lo definì Buono ,si è compiaciuta della sua opera ! Ora seguimi in queste mie riflessioni e correggimi . Il primo atto o azione di disubbidienza recò il primo squilibrio ,da allora l'uomo continua ad aggravare tale squilibrio con le sue scelte sbagliate individuali e collettive riducendoci allo stato attuale ! Ora anche se cerchiamo di creare un ambiente ideale ( dice l'articolo ) i nostri sforzi saranno frustrati dallereditarieta' che influisce sul l'individuo e lo condiziona rendendolo tarato . L ereditarietà ci porta lungo scorrendo ad Adamo . Da allora non ci si è ripresi più . Cosa significa questo che da soli non possiamo farcela ,c'è bisogno di ristabilire quel l'equilibrio , io la chiamo guarigione e chi può operarla , noi da soli impossibile , la da'at può farlo ! Domanda per te , Jeshua' come si inserisce in tutto ciò ?
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Gianni
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Gianni »

Maria Grazia, alla tua domanda risponde l’apostolo Paolo. In Rm 7, dice ai vv. 22-24: “Quando desidero fare ciò che è giusto, in me è presente ciò che è male. Io mi diletto nella legge di Dio secondo l’uomo che sono interiormente, ma nelle mie membra vedo un’altra legge che combatte contro la legge della mia mente e mi rende prigioniero della legge del peccato che è nelle mie membra. Povero me!”. Poi domanda: “Chi mi libererà dal corpo soggetto a questa morte?”. E risponde lui stesso: ”Sia ringraziato Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore!”. – Vv. 24.25, TNM.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Si Gianni , sempre incisivo tu 👌 Invito tutti a sminuzzare questa scrittura , facciamo un'analisi Romani 7:14-25 . Io parto dicendo : È la nostra fisicità a peccare ? Il Corpo? Paolo dice : Chi mi libererà di questo corpo ? Invito gentilmente anche Noiman a partecipare benché si tratta di una scrittura appartenente alle greche . Shay anche la tua opinione mi interessa, Naza mi raccomando scrivi ! Tiger ,Janira ? Ho un desiderio Besasea lo so che tu accetti solo le opere ebraiche ma da studioso potresti darmi la tua opinione ? Grazie a tutti ! Siamo in tema ? Io dico di sì , è tutto collegato .
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Gianni
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Gianni »

Maria Grazia, ottima la tua idea di indagare la questione. Ma sappi che a livello filosofico la questione del male non è stata risolta. Ciò non stupisce, perchè uno dei requisiti della filosofia è di mettere costantemente in dubbio se stessa. Tu dirai che a noi interessa la Sacra Scrittura. E hai perfettamente ragione. Ma qui arriva il bello, che bello non è. La Bibbia dedica un intero libro ad affrontare il probema del male: il libro didattico di Giobbe. E, alla fine, quale risposta dà? Nessuna.
Teniamone conto, nelle valutazioni.
noiman
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da noiman »

Buona sera Noiman , nell'esempio che hai fatto nel gioco della dama parle di caselle nere e bianche e gli dai il nome di bene e male , due principi alternati ed in equilibrio , ma il gioco non è piatto esiste la dama , e quindi nel gioco reale o nell'applicazione chi è la Dama ? Poi riprendi il concetto della da'at . Essendo Eloim nel l'esempio che riporti ,il costruttore delle forme ma non l'ingegnere la da'at potrebbe essere il vero Autore , ho capito bene ? E poi tu scrivi : la scelta non fu fatta tra il bene e il male come si pensa ,ma furono utilizzati quattro dei cinque sensi , manca il quinto , secondo te quale odore senti' o cosa fiuto' Adamo ? Mi piacerebbe capire , grazie .
Maria Grazia, la differenza tra dama e pedina, sta nel “bene” e “molto bene” o “male” o “molto male”, la seconda domanda: il senso dell’odorato, qualcosa di simile a quando Jacov carpì la benedizione paterna presentandosi con il vestito di Esav, Izchàk non fu ingannato e anche se privato degli altri sensi sentì l’odore dei campi nel vestito che indossava Jacov e vi riconobbe Esav e il suo lato malvagio, per combattere il male di Esav benedì Jacov.

Su Elohim abbiamo riempito centinaia di pagine sia in questo forum e in quello precedente, argomento mai risolto , Elohim è la manifestazione della Da’at me non è la Da’at, bisogna cercare fuori dal sistema operativo che riconosce solo se stesso.
per il tuo ultimo intervento, ti risponderò
Ti auguro un buon shabbat
Shabbat Shalom
Noiman
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

A Noiman un'altra domanda , ( se no lo dimentico ) Sano egoismo razionale lo Yetzer Ra e allora questo sano egoismo che tutela i propri interessi perché viene criticato dall'idea ebraica che se si ama Dio per una ricompensa ,per esempi con la prospettiva della vita eterna e' di fondo sbagliato . Non è Un sano egoismo ? Credere in un Dio che rimunera chi lo cerca e' sano egoismo no ?
chelaveritàtrionfi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

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Buongiorno Maria Grazia. Secondo me poni domande su domande senza risolvere quelle precedenti. Il problema del male, come dice Gianni, è complesso. Io ero rimasto agli angeli e satana. A me non interessa convincerti che esistono o no esseri reali che ci bisbigliano nelle orecchie e ci fanno sbagliare, che ci tentano. Ti ho solo fatto notare che finché daremo la colpa agli altri noi ci tireremo sempre fuori da ogni responsabilità. In un certo senso quelli che bisbigliano esistono, ma sono qui fuori nell’ambiente esterno a noi. Sono le cose che sentiamo e che vediamo che ci ‘tentano’. Se vai in pasticceria e una torta molto buona ti tenta e te ma mangi tutta, potresti anche avere mal di pancia. Non che le torte buone facciano male, ma dipende dalla nostra condizione in quel momento. Peró se ciò accade vuol dire che la tua scelta ti ha provocato qualcosa di male (mal di pancia), non hai ascoltato te stessa.

Detto questo ci sarebbe da definire cosa è bene e cosa è male in senso assoluto. Avresti una definizione? Eravamo rimasti ad Isaia 45. In genere il bene ed il male in certe scritture, hanno un significato relativo e si può anche cercare, come appunto Isaia 45. Essendo che quella scrittura appartiene ad un contesto storico bene preciso, ci sarebbe anche da indagare sul contesto extrabiblico che ho indicato. A che scopo? Per trovare le differenze. Continuare a mettere uno dietro l’altro versetti, non credo risolva la questione. Ti avevo chiesto di cosa parlasse secondo te Isaia 45, famoso per il versetto ‘io creo la calamità (male)’
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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