Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Facendo riferimento agli ultimi interventi di Trizzi74 mi rendo conto che poco prima della venuta di Jeshùa l'ebraismo era suddiviso spaccato in diverse correnti di pensiero c'erano gli esseni , gli scribi e farisei , i sadducei, gli zeloti , ognuno credeva in qualcosa che altri non credevano, e in questo contesto c'era chi credeva negli angeli come entità separati . A parte ciò mi pare di capire che la situazione era tale e quale a oggi con la cristianità nel senso che è spaccata in diverse correnti di pensiero , c'è chi crede mette in risalto il sabato e si sono identificati come sabatisti, poi ci sono i pentecostali rivendicano i doni dello spirito, poi gli avventisti del settimo giorno insomma ciascuno differisce in qualcosa per cui vivono separati.

Tornando all'ebraismo questa compattezza non c'era di pensiero , e Jeshùa trovò questa situazione e si trovò a confrontarsi con queste fazioni e diede loro delle risposte che correggevano tali idee .
Per questa ragione i suoi discepoli non penso che subirono l'influenza di questi perché istruiti da Jeshùa e se troviamo nei loro scritti o nelle loro lettere riferimenti ad angeli deviati come in Pietro , Giuda , Paolo Giacomo è perché trovarono conferma nei ragionamenti di Jeshùa e negli scritti di quei tempi che Jeshùa non negò.
Che ne pensate?
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Vorrei fare una domanda a Gianni
Se gli angeli sono manifestazioni di Dio
e quindi Dio stesso in azione questo Nome che viene dato a Jeshùa che è al di sopra degli angeli e gli angeli sono manifestazioni di Dio viene da pensare il Nome di Jeshùa è superiore a chi?

Se Dio preparò un impero in vista di lui cosa di cui sono perfettamente d'accordo

Questo impero è costituito da chi ?
Grazie Gianni.
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Gianni
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Gianni »

Dall'umanità.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Gianni ha scritto: domenica 17 settembre 2023, 17:56 Dall'umanità.
Solo dall'umanità?
Colossesi 1:16 " perché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili: troni signorie principati potenze , tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui '
Verso 20 " ....... tanto le cose che sono sulla terra quanto quelle che sono nei cieli " VR

Che significa?
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Gianni »

Tutto l'universo.
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Gianni ha scritto: domenica 17 settembre 2023, 18:20 Tutto l'universo.
L'universo fa parte delle cose visibili, della materialità , ma le cose invisibili? Che non si vedono?
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Gianni »

Maria Grazia, nel primo secolo si credeva che la regione tra la terra e il cielo fosse abitata dalle entità che hai menionato. Paolo dice, attenendosi a quella visuale, che Yeshùa risorto dovette attraversarle.
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

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Qui trovi qualcosa che potrebbe interessarti:
https://www.biblistica.it/?page_id=3524
AEnim

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da AEnim »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: domenica 17 settembre 2023, 17:38
Tornando all'ebraismo questa compattezza non c'era di pensiero , e Jeshùa trovò questa situazione e si trovò a confrontarsi con queste fazioni e diede loro delle risposte che correggevano tali idee .
Per questa ragione i suoi discepoli non penso che subirono l'influenza di questi perché istruiti da Jeshùa e se troviamo nei loro scritti o nelle loro lettere riferimenti ad angeli deviati come in Pietro , Giuda , Paolo Giacomo è perché trovarono conferma nei ragionamenti di Jeshùa e negli scritti di quei tempi che Jeshùa non negò.
Che ne pensate?
Tutti questi movimenti precedono Gesù, erano già presenti. Per tutti questi movimenti intendo esseni, enochici, credo anche gnostici, e il cosiddetto ebraismo ellenistico che credeva pure lui cose un po' diverse dall'ebraismo tradizionale ebraico. In più c'erano apocalittici e messianici (propriamente infatti il cristianesimo sarebbe un movimento apocalittico). Si scambiavano di continuo idee, e si contaminavano a vicenda. Gesù arriva e questa situazione c'è già. Particolare è il rapporto con il Battista, che lui stesso coltivava una sua visione delle cose all'interno di questo ambiente culturale alternativo. Ma da quanto ho capito, a dire degli studiosi, non eredita tutte le sue idee, anche se il Battista lo indica come un prosecutore in qualche modo. Scribi, farisei e sadociti sono altra faccenda, che ricordi le discussioni in cui sono coinvolti sono di ordine halachico, quindi riguardano la legge.
Cosa credeva lui? No so quanto si possa delinerare quanto credesse dal poco Vangelo che esiste, e per quanto mi riguarda personalmente dubito che Paolo sia un buon testimone di cosa credesse Gesù. I suoi discepoli si sono limtati a rimanere nell'ambito di quanto lui credesse? Bella domanda. Non so cosa risponda l'accademia degli studiosi.

Tutte ottime domande per Gianni, di cui aspetto di leggere l'opinione.

La mia impressione a memoria (ripeto che sono più di 25 anni che non apro un vangelo) è che credesse almeno nell'esistenza dei demoni e che essi causassero determinate patologie, che oggi sarebbero ritenute 'neurologiche'. Infatti scacciava i demoni. L'epilessia per lui era causata da una possessione di demoni, se non ricordo male. Ma si veda anche la parabola della persona che guarì e che era 'abitata da sette spiriti'.
Non ricordo invece se abbia mai parlato di 'angeli'.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Gianni ha scritto: domenica 17 settembre 2023, 18:41 Qui trovi qualcosa che potrebbe interessarti:
https://www.biblistica.it/?page_id=3524
Gianni ,
Avevo già letto questo articolo,ma non me lo ricordavo . Ora ricordo che mi ha appagato,quando lo lessi e ne fui soddisfatta , e ti spiego il perché .
Intanto lo studio non mette in dubbio che Jeshùa andò a proclamare dopo la Risurezione un giudizio agli angeli ribelli . L'articolo non discute su questo , piuttosto l'articolo si concentra sul fatto che Jeshùa predicò alle anime dei defunti e viene spiegata la fallacità di tale idea in quanto le Scritture insegnano che alla morte non sopravvive nulla quindi non esistono spiriti dei defunti .
L'articolo menziona la scrittura di Efesini 6:12 e dice " si tratta di esseri spirituali demoniaci

Secondo la cosmologia di quel tempo Jeshùa per salire in cielo doveva attraversare i luoghi celesti in cui risiedevano gli angeli malvagi 2 Pietro 2: 4

È questo allora ciò che vuole insegnare Pietro ? Pare proprio di sì ( dice l'articolo )
Tale idee erano diffuse nell'ambiente giudaico dei primi discepoli di Jeshùa
Persino nel libro canonico di Giuda si trova l'assimilazione di tale idea contenuta nel libro di Enoc Giuda 6 , 14, 15 , .

Ora la mia considerazione è questa : Se questa credenza non era vera Jeshùa l'avrebbe confutata come confutava le altre idee distorte . Chi conosce come insegnava Jeshùa , chiaro e tondo non avrebbe occultato questa verità . Non è una sciocchezza di poco conto .
E vi dico il perché
Oggi è molto comune e diffusa la credenza nell'anima immortale, sappiamo che non è vera ,
Ma siccome è molto diffusa la uso come vera per trasmettere un insegnamento . È così lascio credere a tutti che l'anima è immortale . E mi porto questo strascico in tutti i ragionamenti.
Voi lo fareste? Ma vi pare una cosa seria ?
È quello che quì si asserisce che quella credenza negli angeli ribelli non vera. Falsa, ne fecero largo uso Jeshùa e gli apostoli
Proprio perché Jeshùa non la smentì e neanche gli apostoli ma la rimarcarono aggiungendo altro,mi fa credere che sia vera .
Il libro di Enoc allora era considerato autorevole e attendibile a quanto pare e le citazioni che troviamo negli scritti degli apostoli rivela che ci credevano .
E non dimentichiamo sopratutto che questa credenza nasce in seno ,all'ebraismo , perché Enoc è il settimo uomo della discendenza di Adamo .
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