Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

[Armageddon]

Gianni ho letto..ma sinceramente uno studio che dice che l esodo sia un evento storico certo( )e perché no anche i 40 giorni di Cristo nel deserto non lo approvo...mio modesto parere

Quindi rimango nella mia logica conclusione..ovvero è un insegnamento enfatizzato da un racconto simbolico

Grazie

[Gianni]

Armageddon, tu sei liberissimo di mantenere le tue opinioni, ma evita di usare la parola "logica". Qui ci sono degli studiosi.

[Armageddon]

Gianni certamente...ma in realtà ho sbagliato termine...con mia logica intendo dire ciò che è per me evidente...
Un uomo 40 giorni e notti a digiuno in un deserto non può sopravvivere...tutto qui...quindi credo non serva uno studio specifico per capire che il racconto sia simbolico...

[Gianni]

Cio che ti sembra evidente, sì, ma con una lettura all'occidentale.

[Armageddon]

Gianni io non metto in dubbio l insegnamento del racconto e che le tentazioni siano state veritiere per il Cristo...ma che un uomo non possa sopravvivere 40 giorni in quelle condizioni è scienza...e vedo una enfatizzazione nel racconto..Tuttavia non posso dire nulla e condivido il fattore simbolico(questo è)del numero 40...nello studio però non viene detto se non erro cosa possa significare questo numero nel caso di Cristo se fosse letterale..(mi sfugge?)

[Gianni]

Il verbo νηστεύω (nestèuo) indica il digiunare interamente, se il digiuno dura solo un giorno, o l'astensione dal nutrimento consueto e di prima qualità, se continua per molti giorni.

[Daminagor]

Gianni, ti faccio questa domanda:

Secondo le prove testuali (stile di narrazione, cultura dell'epoca, fattori scientifici, ecc), tu ritieni più plausibile la possibilità che il racconto delle tentazioni nel deserto sia letterale oppure che tale vicenda sia stata creata ad arte e arricchita di simbolismo (come Giobbe) per trasmettere un messaggio forte e preciso?
In tutto ciò vorrei evidenziare che il numero 40 è altamente significativo per gli ebrei visto che si riferisce anche ai 40 anni trascorsi nel deserto.

[Armageddon]

Il verbo νηστεύω (nestèuo) indica il digiunare interamente, se il digiuno dura solo un giorno, o l'astensione dal nutrimento consueto e di prima qualità, se continua per molti giorni

Ok Gianni...quanto durò quindi realmente questo digiuno?

[Gianni]

Yeshùa digiunò per 40 giorni come avevano fatto Mosè ed Elia, che alla trasfigurazione apparvero entrambi insieme a lui. — Mt 17:1-9; Es 34:28; Dt 9:9; 1Re 19:7,8.
Il simbolismo o, meglio, il parallelo non comporta affatto la non storicità, anzi la esige.

[Gianni]

Come è scritto: 40 giorni. Ora devo tornare ai miei studi. A domani, a Dio piacendo.