Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Questo è quello che ho capito fino ad ora. Tra un anno mi leggerò e dirò: non avevo capito davvero nulla! :-)
AKRAGAS
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da AKRAGAS »

:))
Ei Antonio, pensa che tempo fa ho riletto cose dell'anno scorso e manco mi ricordavo di averle scritte io. :d

Siamo solo studenti ;)
marco
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da marco »

AKRAGAS ha scritto:
Marco, il "molto buono" è relativo alla creazione e non alla condizione di perfezione dell'uomo.
Caro Akragas ma Adamo non faceva parte della creazione? Adamo era perfetto come perfetta era la creazione era tutto in una perfetta armonia. Lo scritto molte volte che non intendo paragonare la perfezione di Adamo con quella di Dio.

In definitiva, credo che Adamo non possedeva l'inclinazione al male, voi, invece si.
L'unico versetto, che può indicarci l'inizio dello yetzer hara, ci dice che esso è presente nell'uomo fin dalla sua giovinezza e non alla creazione.
AKRAGAS
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da AKRAGAS »

Va bene , Marco.
Grazie del parere.
Io proseguo i miei studi.
Un saluto :-)
marco
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da marco »

:-)
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Lucry
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Lucry »

Pace a tutti, come sempre leggo commenti completi e supportati dalla Parola di Dio, ringrazio tutti per il lavoro che svolgete ogni volta. Dio vi benedica e vi guidi sempre. :YMHUG:
Armando
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Armando »

Interessante discussione !


Acragas scrive : "Diversamente,la domanda che faccio è: se Adamo non ha le due pulsioni, come può trasgredire il comando divino? Oppure, detta in altro modo: se l’uomo ha una sola pulsione positiva come può aver disobbedito? Se qualcuno me lo spiega…

Be ci prova un veneziano ... :YMSMUG:

Ciao Acragas
Permettimi credo che un conto è conoscere le componenti fondamentali di quello che credo sia il libero arbitrio.
quelle che gli ebrei credo chiamano come lo yetzer ha'tov e yetzer Hara .
Altro è formulare domande che contemplano una sola di queste due cose .

Perché non si tratterebbe più di libero arbitrio, se Adamo avesse avuto a disposizione una sola di queste componenti .Ma si tratterebbe di ben altro .Ovvero il povero Adamo sarebbe stato soggetto consapevole o no all 'esclusivo dominio di D-o.

Adamo sarebbe stato un schiavo ,un automa ,ma non un uomo libero amato da D-o.





Ciao Marco, leggendoti ,mi sembra di aver capito che tu non credi che Adamo possedesse l'inclinazione al male perché perfetto .
Anche secondo me Adamo era perfetto ,ma non come lo intendi tu .


Ecclesiaste 7:29
"Questo soltanto ho trovato: che Dio ha fatto l'uomo retto, ma gli uomini hanno cercato molti sotterfugi".

Proverbi 16:17-27
17 "La strada maestra dell'uomo retto è evitare il male".


Più che perfetti mi chiedo se quella prima coppia di esseri umani erano retti piuttosto.

Un esempio di perfezione...

Gesù gli disse: "Se vuoi essere perfetto, va', vendi ciò che hai e dàllo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli; poi, vieni e seguimi" .Matteo 19:21.

Oppure :"Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli "Matteo 5:48

Io leggo che Non serve essere per forza un Adamo per essere perfetto.

Una domanda...

Come si può spiegare che sia stato proprio Dio , ammesso che sia andata proprio così. A testare la prima coppia perfetta?

Mi spiego meglio .

Avevano bisogno di subire un test proprio da Dio quei due se Dio stesso sapeva di averli creati perfetti come penso intendi tu?

Non solo vengono testati,ma falliscono pure la prova.
alla faccia dei perfetti ...



Ciao Antonio
Tu scrivi: Noi possiamo scegliere, gli angeli no; essi sono manifestazioni del Dio Altissimo, "creature" (se cosí possiamo definirli) che esistono esclusivamente per portare a termine ciò che Lui vuole. Pensare che un angelo possa essere condannato o premiato non ha senso.

Ed ancora...

“Un giorno i figli di Dio vennero a presentarsi davanti al Signore, e Satana venne anch'egli in mezzo a loro. Il Signore disse a Satana: «Da dove vieni?» Satana rispose al Signore: «Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa».” — Gb 1:6-7.

Permettimi

Ora ,se è Dio a chiedere a Satana «Da dove vieni?»,non credo Satana sia una sua "semplice manifestazione " perché che senso avrebbe chiederlo a se stesso...

Per di più il Satana risponde a mio avviso in modo evasivo ed irriverente .
All da dove vieni di Dio ,Satana risponde : «Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa».

Come dire ho fatto un giro ...

All' che Dio ,dice ancora a Satana ".Hai posto attenzione al mio servo Giobbe ?

Ecco ancora un 'altra domanda
Un'altra domanda di Dio a Satana .

Perciò personalmente prendendo alla lettera tutto il racconto di Giobbe ne deduco che di "manifestazione"non mi sembra che si tratti.
Anzi,leggo che c'è un Angelo ,a mio parere con libero arbitrio che vai giro mi sembra dove gli pare ,a fare danno abusando della pazienza di Dio.



Forse ho preso troppi farmaci,oppure probabilmente erano solo scaduti per dedurre certe cose :d Ma senza errore alcuno un caloroso saluto lo mando a tutti voi
Ciao
Metà di un proverbio arabo...
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Caro Armando, sono d'accordo con te. Anche perché sta scritto: "Non sapete che giudicheremo gli angeli?" (1Cor 6:3). Come sarebbe possibile giudicare delle manifestazioni di Dio? Tuttavia, è necessario non sottovalutare l'interpretazione ebraica sul malach, poiché non è detto che ogni manifestazione angelica sia necessariamente da interpretarsi come la manifestazione di una creatura spirituale. In molti casi, come già evidenziato, il termine satan non è affatto legato ad una creatura spirituale, ad esempio, ma indica un'azione di opposizione voluta da Dio:

“Il Signore suscitò un nemico a Salomone” — 1Re 11:14

Inoltre, il satan non va esattamente "dove gli pare"; infatti, va da Dio a "chiedere il permesso", prima di andare da Giobbe: “11 Ma stendi un po' la tua mano, tocca quanto egli possiede, e vedrai se non ti rinnega in faccia». 12 Il Signore disse a Satana: «Ebbene, tutto quello che possiede è in tuo potere; soltanto, non stender la mano sulla sua persona»” (Gb 1:11,12). Nota come Satana non chieda a Dio "concedimi di agire su Giobbe", ma inviti Dio stesso a "stendere la Sua mano"; e nota come Dio risponda a satana di "non stender la mano sulla sua persona". Ma allora, chi è che stende la mano: Dio o satana? O satana secondo la volontà di Dio?
:-)
AKRAGAS
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da AKRAGAS »

Uei Armando, è un piacere rileggerti :-)
Nel cogliere l'occasione di salutarti ,faccio una riflessione al volo sul tema.

Certamente la domanda da me posta aveva un intento semplicemente retorico.
Penso infatti che il libero arbitrio sia paragonabile allo sterzo della automobile in quanto permette libertà di direzione ma, nel contempo, la scelta direzionale dello sterzo è controllata da due braccia.
Come le due inclinazioni istintuali guidano insieme l'uomo nella scelta tra l'obbedienza o la disobbedienza a Dio, così le due braccia insieme lavorano sullo sterzo per andare entrambe a destra o entrambe a sinistra.
Se così non fosse saremmo senza libero arbitrio, impossibilitati a sciegliere la direzione, come su un binario il cui percorso è già segnato.

Un altro appunto (se mi ripeto chiedo scusa) cui tengo a sottolineare è che l'insegnamento di Dio induce l'uomo a modulare le due pulsioni, presenti come meccanismo mentale e relativamente contrapposte, per funzionare in sinergia nell'obbedienza.
Sta proprio qua la ricerca e lo sforzo continuo, da Adamo fino a noi oggi, nell'apprendimento del controllo di queste pulsioni. Dio infatti ogni giorno rinnova , con il Suo comandamento, da quell' unico dato ad Adamo fino a Mosè con il decalogo, di scegliere tra due vie.

Saluto :-)
marco
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da marco »

Armando ha scritto: Ciao Marco, leggendoti ,mi sembra di aver capito che tu non credi che Adamo possedesse l'inclinazione al male perché perfetto .
Anche secondo me Adamo era perfetto ,ma non come lo intendi tu .
Come si può spiegare che sia stato proprio Dio , ammesso che sia andata proprio così. A testare la prima coppia perfetta?
Mi spiego meglio .
Avevano bisogno di subire un test proprio da Dio quei due se Dio stesso sapeva di averli creati perfetti come penso intendi tu?
Non solo vengono testati, ma falliscono pure la prova.
alla faccia dei perfetti ...
Caro Armando, prima di tutto, felice di risentirti. :-)
Credo nella perfezione della creazione. Cercherò di spiegartelo.
Dio crea Adamo perfetto per un Eden perfetto.
Questo perché? Perché è corretto affermare che la creazione, tutta, era perfetta. Non potrebbe essere diversamente, dato che, anche se un solo componente fosse stato incline al male o peggio con una porzione di male già inserita dal Creatore, la creazione risulterebbe già progettata per la caduta.
Invece Dio esalta la Sua creazione ripetendo che tutto era buono, e al termine del sesto giorno, quando fini di creare l'uomo, ribadisce doppiamente che tutto era molto buono.
Adamo era perfetto per una creazione perfetta. Non certo perfetto come Dio.
Tutto finisce quando viene a mancare la fiducia tra l'uomo e Dio: non aver creduto alle parole del Creatore dando ascolto al serpente. La creazione fallisce per questo e non perché l'uomo aveva l'istinto al male.
Perché la prima coppia fallisce o meglio perché Dio permette al serpente di importunare Eva?
Possiamo solo dire: volontà Divina.
O profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie!
Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore?
O chi mai è stato suo consigliere? Rm 11,33-34
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