Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

È il Libro di Enoch che Pietro cita, non la Scrittura.

Questo rimane sempre un pensiero tuo e di chi vai dietro. Se Petro ha citato Enoch allora vuol dire che è Scrittura.
Ma insomma, Pietro cita Enoch e dici che non è Scrittura. Giovanni dice che Gesù é unigenito dio e hai da ridire sui manoscritti. Ma sei incontentabile. Ti ripeto, fatti una Bibbia per conto tuo, così puoi togliere e mettere tutto quello che ti piace.

Il Libro di Enoch era molto conosciuto.

E chi lo dice, tu? Non era molto conosciuto e lo hanno cito sia Pietro che Giuda, figuriamo se lo fosse stato. Se lo hanno citato è perché era presente nelle Scritture Ebraiche successivamente fu tolto.
Non è così. Il canone ebraico era già chiuso prima che Yeshùa nascesse. Flavio stesso lo conferma nel I sec. Enoch non fa parte dell'antica Septuaginta e gli storici ebrei Flavio e Filone nel I sec. non lo citano tra i canonici ebraici. Poi, sulla canonicità di 2Pt e Giuda c'erano controversie nel II secolo e ce ne sono ancora oggi secondo la critica moderna. Informati anche su questo.

Tuttavia, fanno parte del canone biblico attuale. Ma resta il fatto che Pietro e Giuda citano un libro apocrifo. E che fosse molto conosciuto non lo dico io, lo dicono tutti perché è così. I ritrovamenti di frammenti di Enoch in aramaico a Qumran dimostrano che era un libro letto e studiato. Faceva parte della letteratura giudaica apocalittica ed era antico (IV-II sec. aEV) e dunque i giudei lo leggevano. Gli esseni potevano anche considerarlo come canonico. Tuttavia, Enoch è un libro pseudoepigrafico apocrifo scritto dopo l'esilio.

Basta leggerlo Enoch per capire quanto sia distante dalla letteratura ebraica biblica e tradizionale. La dottrina degli angeli caduti non è neppure menzionata sul Talmud.
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

[il messaggio di Luigi è stato moderato per non attinenza con il tema e la discussione biblica. Può essere letto qui]
http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopi ... how#p58503" onclick="window.open(this.href);return false;
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Tutti i messaggi non attinenti verranno rimossi e spostati nella cartella di moderazione, dove saranno visionabili. Anche se gli OT a volte possono essere temi interessanti, non si può andare OT di continuo.
Dalila
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Dalila »

Poi, sulla canonicità di 2Pt e Giuda c'erano controversie nel II secolo e ce ne sono ancora oggi secondo la critica moderna. Informati anche su questo.
Allora sono dubbi anche Matteo e Apocalisse visto che anche loro parlano del giudizio di Satana e degli angeli.

"Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: "Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli!" Mt 25:41

"E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli" Ap 20:10

Vorrei tanto sapere qual´è la parte canoniche di queste Scritture. Lo chiedo perchè ogni volta che si prendono Scritture che creano problemi alle proprie interpretazione diventa Scritture dubbie. :-??

P.s Antonio, ho visto che ti sei dato da fare con le pulizie. Quando deciderai con gli moderatori di mandarmi via avvertitemi prima così avrò il tempo di ringraziarvi e salutarvi. :-)
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Alen.chorbah
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Alen.chorbah »

Tranquilla dalila. Se fai solo considerazioni con le scritture e non insulti nessuno non c'è bisogno di bannarti, non è che viviamo per bannare le persone o altro da fare nella vita :-??
trizzi74
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da trizzi74 »

Ciao Antonio, anche se hai dimostrato giustamente che il termine greco " demoni" usato dalla Lxx per tradurre quello ebraico indica del falsi dei, ciò non può dimostrare in modo inequivocabile che i " demoni" di cui si parla nei vangeli siano inesistenti come quei falsi dei dell'A.T.
Il motivo è dovuto al fatto che il termine " demonio" nei vangeli indica gli spiriti o angeli malvagi al servizio di satana, e non più "falsi dei".
Quindi di per sé il voler dimostrare l'inesistenza dei demòni nei vangeli basandosi principalmente sul significato che tale termine assume nella Lxx mi sembra inadeguato. Il tuo ragionamento mi sembra simile a quello che i Tdg fanno col termine stauros. Fanno notare che il significato principale di stauros è semplicemente un palo verticale, quindi questo per loro basterebbe per dimostrare che Gesù non morì su una croce. Però sanno che questo termine subì un cambiamento nel senso che assunse il significato principale di croce. Quindi la domanda che si sarebbero dovuta fare è con quale di questi due significati veniva usato al tempo di Gesù. Con questo breve esempio comprendi il motivo per cui tutta la tua trattazione si basa su un fondamento fragilissimo?
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
trizzi74
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da trizzi74 »

Ciò che ho scritto è solo un mio modesto pensiero.
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
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Alen.chorbah
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Alen.chorbah »

Trizzi hai fatto un ottimo commento invece. Il fatto che un termine in origine significhi una cosa nel tempo puo assumere dei significati diversi, mi viene in mente per car in inglese che noi conosciamo come traduzione di automobile che in origine era una carrozza trainata dai cavalli. Cio che invece mi lascia più perplesso è l'utilizzo di un termine ebraico che nella mentalità ebraica ha un certo significato e tradurlo in una lingua che ha una mentalità totalmente diverse. A volte si cercano dei vocaboli che possono avere un affinità ma che alla fine culturalmente parlando hanno sognificati totalmente diversi.
noiman
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da noiman »

"Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: "Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai". 23Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: "Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!". Matteo 16/22.
Secondo voi è “satana” che Gesù vede in Pietro oppure è un modo di dire….
Noiman
trizzi74
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da trizzi74 »

noiman ha scritto:"Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: "Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai". 23Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: "Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!". Matteo 16/22.
Secondo voi è “satana” che Gesù vede in Pietro oppure è un modo di dire….
Noiman
Ciao Noiman, in questa circostanza Gesù non vide satana, ma sta solo indicando che Pietro stava manifestando un atteggiamento satanico.
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
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