Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Buon giorno a tutti , e allora ? Guardate che sono ben accette anche le critiche e sopratutto le critiche , senza la critica e il dubbio non c'è crescita , coraggio , aspetto 🤔🤔🤗
noiman
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da noiman »

E io invito Noiman ad integrare i miei studi e, se il caso, di correggere o precisare
.

No! Gianni ….Nulla da correggere o precisare, al massimo qualche cosa da aggiungere.

Buona sera Moiman, la da'at e' la conoscenza divina , quando la conoscenza divina diventa agente diventa un soggetto ? E non un qualcosa .


Ciao Maria Grazia

Siamo nella discussione “Satana nelle scritture ebraiche e greche”, dovremmo sforzarci di rimanere in tema, vorrei proporvi di esaminare la cosa sotto un punto di vista alternativo, se decidiamo che Satana esiste automaticamente lo poniamo in una casella che rappresenta il male, allo stesso modo D-o viene posto nella casella del bene , ora immaginiamo una scacchiera, il gioco della dama è un gioco di posizioni, le caselle nere e bianche si alternano, se le rinominiamo come “bene e male “ troveremo che i due principi sono alternati e in equilibrio, ma il gioco non è piatto e oltre il piano bisogna guardare anche l’aspetto tridimensionale, nel gioco oltre la pedina esiste la “dama”, che è più di una pedina, non esistono dame mezze bianche e mezze nere, con gli scacchi la differenziazione aumenta.

Ora se vogliamo eliminare il concetto di male e bene deformato dalla filosofia e dagli antropomorfismi del testo biblico possiamo cercare di parlare di “vero/o falso , se stabiliamo che 1 rappresenta il vero e 0 il falso costruiamo una nostra verità su l’alternanza vero/ falso, simile al DNA le relazioni diventano combinatorie in una serie infinita di vero/ falso, non è questo la base di ogni sistema operativo che per quanto complesso e potente parte dal presupposto dell’alternanza tra “vero/falso, 1/0. Ma che centra D-o ?
Natan di Gaza, sosteneva che il male è un elemento presente in D-o stesso, ma non è malvagio nel senso filosofico come intende il misticismo greco, si tratterebbe piuttosto della parte di D-o stesso che secondo il principio di En-sof, non ammette nulla accanto a se stesso.
Ora bisogna riprendere il concetto della da’at, inteso come l’intelletto divino che poniamo all’ esterno di un ipotetico sistema operativo in cui Elohim è hardware e software , Elohim è il costruttore di forme ma non l’ingegnere che ha creato il sistema operativo, il costruttore della macchina la da’at potrebbe essere fuori da sistema operativo forse a che fare con il vero Nome di D-o?
Ma siamo usciti da quella che era l’intenzione, “il bene e il male”.

Ma di cosa disponeva Adam quando fu creato a immagine e somiglianza del suo Creatore? Non conosceva la differenza tra bene e male, ma poteva distinguere il bello dal brutto, contrariamente al pensiero comune la scelta non fu fatta tra il bene e il male, furono utilizzati quattro dei cinque sensi , :“vide” (la vista) , “toccò,” (il tatto), “udì “ le parole del serpente , (l’udito), e “gustò “( il sapore del frutto), manca il quinto senso, l’olfatto, quello che permette di scoprire quello che gli altri sensi non sono in grado di fare.
Shalom
Noiman


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Gianni
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Gianni »

"Io sono il Signore, e non ve n'è alcun altro; che formo la luce, e creo le tenebre; che fo la pace, e creo il male. Io sono il Signore, che fo tutte queste cose". - Is 45:6,7, Diodati.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Gianni ha scritto: martedì 31 gennaio 2023, 18:50 "Io sono il Signore, e non ve n'è alcun altro; che formo la luce, e creo le tenebre; che fo la pace, e creo il male. Io sono il Signore, che fo tutte queste cose". - Is 45:6,7, Diodati.
Buon giorno Gianni , interessante questa scrittura , in altre traduzioni il verso di Isaia 42:7 e' reso " do' il benessere creo l avversità ( versione Riveduta ) , faccio il benessere e provoco la sciagura ( edizione Paoline ) facendo la pace e creando la calamita' ( TNM ) l'insieme di queste versioni mi suggeriscono il significato di questa scrittura . Intanto qui' si sta parlando del male , della sciagura , dell'avversita' , della calamità che Dio riserva a Babilonia che trattiene in cattività il suo popolo Israele . Dio crea il male in che senso ? È' una forza che Dio utilizza nel caso si scelga di operare il male . Dio recherà il male a chi opera il male . Le scritture dicono che Dio reca vendetta , prova furore e rabbia , manda maledizioni a chi sceglie il male . Crea il male per questo fine . Ma il male non servirebbe se non fosse consentito il libero arbitrio , se non fosse consentito di sceglierlo . Dio si è circondato di esseri intelligenti in forma corporea e in forma spirituale , siamo liberi nel pensiero e di attuare i nostri pensieri , siamo liberi di pensarla come Dio o no , questo riguarda gli umani e i celesti , ogni azione in male avrà la sua conseguenza, in questo senso Dio crea il male . Non credo assolutamente che l'angelo oppositore svolge un ruolo voluto da Dio come se fosse un attore o un burattino , semmai dopo aver iniziato e attuato il suo disegno malevolo perché dotato di libero arbitrio e di scelta contraria a Dio come noi , dopo e solo dopo Dio lo può utilizzare per i suoi fini e il suo operato alla fine ne risulterà un beneficio,un insegnamento . I tuoi articoli hanno dato un contributo a questa sintesi .
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Tiger ha scritto: martedì 31 gennaio 2023, 10:49 Buongiorno Maria Grazia.
Una volta ho dato la mia spiegazione qui viewtopic.php?p=70272#p70272

Non saprei dare concetti diversi agli angeli o alle forze del male in senso fisico. Per me sono energie che interagiscono, noi dobbiamo solo opporci con forza. sta a noi scegliere. La preghiera può aiutare tanto.

Premetto, Questo e un mio pensiero. Se qualcuno ha un pensiero diverso, può esporre tranquillamente il suo pensiero, senza però criticare e denigrare i pensieri degli altri. Tutti gli interventi denigratori verranno cancellati. È meglio spiegarsi prima.
Buon giorno Tiger , ti suggerisco di leggere le pagine iniziali di questa cartella , io sono arrivata a pag. 9. Mi hanno colpito gli interventi di Marco . Lui cita per esempio 1Giov. 3:8 e poi fa una domanda : Se il diavolo agisce per conto di Dio Jeshua' combatte contro Dio ? Tu sai che io amo la logica ! E io aggiungo questo angelo svolge alla perfezione il ruolo voluto da Dio per poi essere distrutto invece di essere premiato ? Ma ha senso questa cosa ?
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Buon giorno Noiman , se l'uomo non avesse deciso di usare il tatto ,quindi di toccare di provare cose' il male , noi non avremmo mai conosciuto cose' la quiete dopo la tempesta o il valore della salute dopo una malattia ,o non ci sarebbe stato bisogno di esercitare il perdono ,la misericordia la compassione aspetti che non sarebbero emersi se l'uomo non avesse deciso di conoscere l'altra faccia del bene ovvero il male , quindi qualsiasi cosa sia stata consentita può avere un risvolto positivo , un insegnamento . Ma sono state fatte delle scelte .
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Buongiorno. Secondo me Isaia 45 ha un contesto preciso, ovvero Ciro (Maschiac) che si avventa contro Babilonia. Luce e oscurità (assenza di luce), guerra (calamità) e pace (benessere), malattia e infermità. Tutte le cose opposte tra di loro, bene e male eterni avversari. Nei principi dello zoroastrismo persiano esisteva il concetto di dualità. Ahriman (Arimane) era lo spirito malvagio paragonabile al satan.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Gianni
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Gianni »

Maria Grazia, in Is 45:7 il testo biblico originale ebraico legge וּבֹורֵא רָע (uvòre rà’), “e creante [il] male”.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Gianni ha scritto: mercoledì 1 febbraio 2023, 8:23 Maria Grazia, in Is 45:7 il testo biblico originale ebraico legge וּבֹורֵא רָע (uvòre rà’), “e creante [il] male”.
Si,si Gianni, ha creato il bene e il male , certo , a Lui il perfetto esercizio di entrambi , a noi la sfida di esercitarlo con entrambe le conseguenze e a tutto il creato intelligente . Dio ha amato circondarsi di esseri che lo scelgono , non come macchine o automi ma che lo fanno col cuore con la mente come dici tu , io posso dire la penso come Dio non per comando ma perché faccio mie le sue idee i suoi principi , sono d'accordo con Lui . Il suo dominio ha alla base lAmore , è solo per Amore vuole essere servito in maniera incondizionata . Il male c'è e' in agguato dall'interno e dall'esterno a noi la sfida ,per Amore si può e poi c'è Ieshua' con noi ora e per sempre
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

chelaveritàtrionfi ha scritto: mercoledì 1 febbraio 2023, 8:21 Buongiorno. Secondo me Isaia 45 ha un contesto preciso, ovvero Ciro (Maschiac) che si avventa contro Babilonia. Luce e oscurità (assenza di luce), guerra (calamità) e pace (benessere), malattia e infermità. Tutte le cose opposte tra di loro, bene e male eterni avversari. Nei principi dello zoroastrismo persiano esisteva il concetto di dualità. Ahriman (Arimane) era lo spirito malvagio paragonabile al satan.
Ciao Naza , ti leggo volentieri, in tutte le credenze cosiddette pagane c'è una punta di verità , non lo noti ? Si gira da sempre attorno a questa realtà , ma sono brutta copia , i testi biblici sanno di ?
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