Lucry scrive
Luigi quello che tu dici sia scritturale purtroppo non lo è, e mi dispiace dirtelo, infatti non mi hai riportato nessun versetto biblico che sostenga la prostrazione ai piedi di Yeshua.
Ciao Lucry, vedo che forse non hai letto , o come ho scritto, leggi molto solo, le conclusioni di pensatori...
Al momento riporto un solo passo della scrittura, che dovresti conoscere..
Riv. 5, 1 E vidi nella mano destra di Colui che era assiso sul trono un libro a forma di rotolo, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. 2 Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?». 3 Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra era in grado di aprire il libro e di leggerlo. 4 Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo. 5 Uno dei vegliardi mi disse: «Non piangere più; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli».
6 Poi vidi ritto in mezzo al trono circondato dai quattro esseri viventi e dai vegliardi un Agnello, come immolato. Egli aveva sette corna e sette occhi, simbolo dei sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra. 7 E l'Agnello giunse e prese il libro dalla destra di Colui che era seduto sul trono.
8 E quando l'ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi. 9 Cantavano un canto nuovo:
«Tu sei degno di prendere il libro
e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione
10 e li hai costituiti per il nostro Dio
un regno di sacerdoti
e regneranno sopra la terra».
11 Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia 12 e dicevano a gran voce:
«L'Agnello che fu immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza e forza,
onore, gloria e benedizione».
13 Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano:
«A Colui che siede sul trono e all'Agnello
lode, onore, gloria e potenza,
nei secoli dei secoli».
14 E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E i vegliardi si prostrarono in adorazione.
Come leggi ,questa è una visione di giovanni, che racconta cosa accade davanti al Trono; ossia che i 4 esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si prostrarono davanti all'Agnello, a LUI cantano e lodano "verso 7", , mentre a questi si aggiunge l'esercito degli angeli , che con loro , anch'essi lodano .
Poi al verso 13, tutte le creature del cielo e della terra, lodano , glorificano...., e i infine i 24 vegliardi che si prostrano "come al verso 8"davanti al Figlio "l'Agnello", ecco che si prostrano nanti al Padre e al Figlio "verso 14" e adorano...
Stammi bene