Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

marco
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da marco »

Caro Antonio, se ho ben compreso, tu dici che il serpente di Gn non è Satana ma bensì l'istinto cattivo.
Se è così, significa che esso era già dentro Adamo, e quindi Dio ha creato un essere imperfetto. Certo. Perché dentro Adamo c'era già la natura maligna, questo benedetto: yetzer hara.
Secondo me non va bene. Perché Dio avrebbe dovuto dire questo: Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno?
No, il peccato e la degenerazione è subentrata DOPO la disubbidienza.
La differenza tra Satana e Adamo, in relazione al peccato ed alla condanna, consiste in questo: Satana (serpente) era consapevole di ciò che stava commettendo, Adamo, invece, era allo scuro di tutto. Adamo non aveva nessuna consapevolezza del male. Sconosceva la sua forza. Satana invece ne era perfettamente consapevole. Per questo motivo ritengo che la condanna, per lui, sia definitiva.
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Marco, sei sicuro che Adamo fosse perfetto? Perfetto in che senso? Non era forse fatto di materia? Yeshua raggiunge la perfezione con la risurrezione: come poteva Adamo essere perfetto? Certo che Adamo aveva lo yetzer hara, come tutte le creature materiali. Doveva bilanciarlo con lo yetzer hatov, e dominare se stesso, ma non lo ha fatto. Se Adamo ed Eva erano perfetti, perché hanno trasgredito? ;)
marco
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da marco »

Antò, sento puzza di mistica ebraica, è possibile?
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Macché mistica. :-J Se Adamo fosse stato perfetto non sarebbe stato fatto "dalla terra", ossia come essere materiale. Adamo era un uomo di carne e ossa, quindi soggetto alle pulsioni della carne. Anche Cristo lo era, ma seppe dominarsi e divenne perfetto, ossia completo. Anzi: fu reso perfetto, da Dio, che lo fece rivivere dai morti.
AKRAGAS
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da AKRAGAS »

Mi trovo d'accordo con il ragionamento di Antonio.

Secondo me c'è un ostacolo alla comprensione perché si tende ad affidarsi alle dottrine di estrazione cattolico/protestante.
Credere al racconto genesiaco in maniera estremamente letterale è uno dei risultati di una lettura privata di molteplici elementi.
La lettura delle traduzioni senza conoscenza della terminologia ebraica è un ostacolo importante, come pure l'ignoranza riguardo agli schemi mentali semitici. Teniamo presente che lo scrittore ispirato da Dio fa uso delle sue personali conoscenze relative al periodo storico e culturale del suo tempo.
Ma tornando al racconto genesiaco, lo inquadrarei come racconto contenente elementi simbolici.
Il serpente è, nel racconto, un concretismo semitico; in altre parole, lo scrittore, per definire un concetto astratto utilizza una raffigurazione di ciò che in quella cultura poteva meglio rappresentarlo.
Non penseremo veramente che una serpe parlasse all'uomo? O ancora che il cosiddetto diavolo con le corna si è incorporato al serpente, o altre storie fantasiose?
Se per ipotesi, Dio avesse ispirato un uomo dei giorni nostri e dalla cultura occidentale come avrebbe redatto il racconto?
Riflettiamo su questo! È importante, non prendete tutto per scontato.
Ricordatevi che ci sono duemila anni di apostasia da decontaminare. ;)
Lo scrivo a voi ma per primo lo ripeto a me stesso.
E poi Marco, scusami, ma non capisco questa tua paura di avvicinarti ai concetti giudaici. Essi sono di aiuto per la comprensione delle Scritture. Mica ti puoi rivolgere ai siciliani per capire, no?
U capisti, marcuzzu beddu? :YMHUG:
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Molto ben detto, Akra.
marco
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da marco »

Adamo, anche se creato di terra, quindi dalla materia, era perfetto, l'apice della Creazione di Dio, (cosa molto buona). Per essere perfetto, doveva avere il libero arbitrio, cosa che egli usò in maniera errata.
bgaluppi ha scritto: Adamo era un uomo di carne e ossa, quindi soggetto alle pulsioni della carne.
Non sono d'accordo. Nel racconto di Gn solo dopo la disubbidienza si accorgono di essere nudi. Adamo in Eden viveva nel rispetto delle leggi di Dio e del creato. Non conosceva assolutamente le pulsioni della carne.
In Genesi c'è Satana e come se c'è! E' lui il vero nemico di Dio!
marco
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da marco »

AKRAGAS ha scritto:Credere al racconto genesiaco in maniera estremamente letterale è uno dei risultati di una lettura privata di molteplici elementi.
La lettura delle traduzioni senza conoscenza della terminologia ebraica è un ostacolo importante, come pure l'ignoranza riguardo agli schemi mentali semitici.
Caro Akragas questi "molteplici elementi" chi ha autorità per inserirli nel racconto di Gn?
Il rischio è di passare dalla padella alla brace... =))
Tre sono i personaggi nella vicenda di Gn 3. Adamo Eva e il serpente. Da sempre si è creduto che dietro la figura del serpente ci fosse satana. Ora invece si sostiene che in realtà dietro il simbolo del serpente è nascosto l'istinto cattivo (yetzer hara).
Da dove viene questa novità?
Perché Yeshùa per qualificare Satana lo descrive così: Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna.
La verità che intende Yeshùa (a mio avviso) è stare in comunione con Dio. Lui, il diavolo, consapevolmente, decise di rinnegare la verità e cadere nella menzogna. Per questo è omicida perché per colpa sua uccise la creazione.
Il colpevole di tutto è Satana.
AKRAGAS ha scritto:E poi Marco, scusami, ma non capisco questa tua paura di avvicinarti ai concetti giudaici. Essi sono di aiuto per la comprensione delle Scritture. Mica ti puoi rivolgere ai siciliani per capire, no?
U capisti, marcuzzu beddu? :YMHUG:
Caro Akragas se intendi per "concetti giudaici" lo studio della cultura semitica, la lingua ebraica/aramaica, va bene; ma se dobbiamo inserire la mistica ebraica, allora si rischia grosso. La nostra mistica è Cristo. Quando leggiamo i Vangeli e lui in persona che ci parla. Ci insegna tutto ciò che dobbiamo sapere. Gli inganni satanici sono ovunque. E' difficile mantenersi nella verità con il menzognero in giro.
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Caro Marco, se neppure Yeshua era perfetto prima della risurrezione, figuriamoci Adamo.

“e, reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna” — Eb 5:9

Il concetto di perfezione biblica ha a che fare con l'essere completi. Solo Dio è perfetto. L'uomo è completo solo in Cristo, che dona la vita eterna, vera perfezione. Adamo non avrebbe mai potuto esserlo, poiché il Messia preesisteva già in Dio prima che Adamo fosse creato. Marco, sono concetti molto importanti.
marco
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da marco »

Caro Antonio è logico che non intendevo perfetto come Dio. Era perfetto per la creazione. Non so come potertelo spiegare.... Vediamo così: Adamo non poteva possedere in anticipo lo yetzer hara, perché se cosi fosse, la creazione aveva già in se il seme della degenerazione. Quindi non poteva essere "molto buono".
Semmai subentro, l'istinto cattivo, DOPO la disubbidienza. Dio creò tutto perfetto, compreso Adamo. Perfetto per un creato perfetto. Infatti benché erano ambedue nudi, non provavano vergogna. Subito dopo la disubbidienza dovettero coprirsi.
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