Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Janira
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Iscritto il: giovedì 8 febbraio 2018, 15:13

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Janira »

Salve a tutti,
devo essere sincera, ad un certo punto ho smesso di seguire questa discussione, perciò forse quello che sto per scrivere è stato già detto (in tal caso, chiedo scusa).
E' stato scritto che Paolo usa la figura di Satana per descrivere il male, perciò mettere in discussione la sua ispirazione in questo caso, pregiudica anche il resto della sua predicazione. In questi giorni, seguendo altri argomenti biblici collegati al male e al diavolo, mi è venuta la curiosità, coincidenza, di cercare negli scritti di Paolo proprio l'opposto, e mi pare di averlo trovato in questo passo
Rm 7:14
14 Sappiamo infatti che la legge è spirituale; ma io sono carnale, venduto schiavo al peccato. 15 Poiché, ciò che faccio, io non lo capisco: infatti non faccio quello che voglio, ma faccio quello che odio. 16 Ora, se faccio quello che non voglio, ammetto che la legge è buona; 17 allora non sono più io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me. 18 Difatti, io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene; poiché in me si trova il volere, ma il modo di compiere il bene, no. 19 Infatti il bene che voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio. 20 Ora, se io faccio ciò che non voglio, non sono più io che lo compio, ma è il peccato che abita in me. 21 Mi trovo dunque sotto questa legge: quando voglio fare il bene, il male si trova in me. 22 Infatti io mi compiaccio della legge di Dio, secondo l'uomo interiore, 23 ma vedo un'altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e mi rende prigioniero della legge del peccato che è nelle mie membra. 24 Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte? 25 Grazie siano rese a Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Così dunque, io con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato.
Io qui leggo proprio quel contrasto interiore che gli ebrei individuavano nello yetzer hara e lo yetzer hatov, basati sul principio del libero arbitrio. In Genesi, argomento che sicuramente non è alla mia portata, Eva è tentata dal serpente, ma io credo che si possa benissimo interpretare come una lotta interiore davanti al desiderio di mangiare l'albero proibito. In altre parole Eva è stata creata con entrambe le inclinazioni, tutto è andato bene finchè un giorno quell'albero ha attirato la sua attenzione. Pur non avendo ancora la conoscenza netta del bene e del male, non è riuscita a vincere il suo istinto negativo, e ha disobbedito. Il libero arbitrio è il fondamento di tutto questo, perchè un uomo "posseduto" da un demonio inteso come creatura indipendente da Dio, non è più dotato di libero arbitrio.
Janira
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Janira »

Ciao Mattia!
Io penso che nemmeno Paolo credesse in un satan che incarna il male, proprio per via del brano che ho postato. Il male lo abbiamo tutti dentro di noi, o meglio, l'inclinazione al male. Dopo il peccato di Adamo( aveva un solo precetto da rispettare, e ha fallito!) abbiamo la conoscenza del bene e del male, e questo comporta una lotta ancora più ardua da vincere. Così sono d'accordo con te per ciò che riguarda la descrizione degli indemoniati da parte degli autori della scrittura, anche in base al principio del libero arbitrio, che verrebbe meno con l'interpretazione di un essere maligno tentatore indipendente da Dio che "possiede" l'uomo.
marco
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da marco »

Quindi secondo voi Dio ha creato l'uomo già con l'inclinazione al male e ha avuto il coraggio di affermare ciò: E Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il sesto giorno.
Domenica tutti al catechismo!!! Forza!!
noiman
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da noiman »

Quindi secondo voi Dio ha creato l'uomo già con l'inclinazione al male e ha avuto il coraggio di affermare ciò: E Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il sesto giorno.
Domenica tutti al catechismo!!! Forza!!
Catechismo ???? …..forse :-?
Ma il libro continua con genesi 2, dove è scritto che argilla e vasaio si incontrano , da qui nasce il “grande intrigo” che non spiega nessuno al catechismo.
Noiman
marco
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da marco »

noiman ha scritto:
Ma il libro continua con genesi 2, dove è scritto che argilla e vasaio si incontrano , da qui nasce il “grande intrigo” che non spiega nessuno al catechismo.
Noiman

In Genesi 2 oltre al "grande intrigo" c'è anche il "grande malinteso", quando Adamo insoddisfatto, non comprese ciò che Dio gli aveva proposto per primo. :))
Elena-M
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Elena-M »

Ciao a tuttiii

In questa discussione si è detto molto..
Però mi è rimasto un dubbio riguardo un verso in particolare..
Pur ammettendo che satana e gli angeli non sono esseri reali vorrei mi spiegate cosa voleva dire il maestro Gesù in questa occasione:

24 Rispose loro Gesù: «Non siete voi forse in errore dal momento che non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio? 25 Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli

Matteo 12
Janira
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Janira »

In un commento alla parashat di oggi, si parla di redenzione finale dal nostro istinto al male. Questo cosa significa? L'istinto al male verrà alla fine eliminato o solo "neutralizzato" dall'istinto al bene?
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Alen.chorbah
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Alen.chorbah »

Questo discorso è molto emblematico. Io venendo da una concezione religiosa come quella dei tdg riesco a trovare ormai delle ccontraddizioni un po ovunque. Parlando di resurrezione carnale per esempio i tdg dicono che le persone verranno risuscitate nel millennio e satana imprigionato. In questo arco di tempo le persone potranno godere della perfezione come in origine. Ma ce un però; le persone potranno lo stesso peccare nonostante perfetti e nonostante non ci sia l influenza di satana a sviare l intera terra. È un bel rompicapo :-T
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Alen.chorbah
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Alen.chorbah »

Una discussione sulla croce e completamente fuori tema rispetto al tema della cartella, ovvero satana. I commenti verranno spostati nella cartella di moderazione. :-)
ringo
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da ringo »

si è parlato che satana non è qualcosa o qualcuno ma rappresenta l'essenza del male.
Ma come può il Signore gettare nello stagno di fuoco, dove ci sono anche il falso profeta e la bestia (comunemente chiamato anticristo), satana se è solo un'essenza?
qualcuno mi può dare una risposta?.

tanto che ci sono, come può essere gettata nello stagno di fuoco "la morte"? e che cos'è la morte nel linguaggio apocalittico?
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