Su Mt 12:24, Akragas, molto acutamente, dice:Nel testo greco originale la parola è Βεεζεβοὺλ (Beezebùl); così la troviamo nel manoscritto greco B. La variante Beelzebub si trova nei manoscritti VgSypJ18. Nei manoscritti אACDW troviamo Beelzebùl. Il manoscritto ebraico J22 ha Baàl-zebùl. Tutte le varianti sembrano far riferimento alla parola ebraica בְּבַעַל זְבוּב (Bebàl-Zebùb), il Baàl adorato dai filistei. La parola Zebùb, aggiunta a Baàl, potrebbe essere una modica fatta dagli ebrei, i quali usavano alterare i nomi degli dèi pagani per dispregio; Zebùb significa “padrone delle mosche”. Nei testi di Ras Shamra, infatti, appare come Zebul, che significa “principe”. Non mancano comunque studiosi che sostengono che l’appellativo Zebùb fosse stato dato dagli stessi suoi adoratori, attribuendogli la capacità di controllare le mosche, che costituivano una vera piaga nel Medio Oriente. Altri ancora, ritengono che questo dio rivelasse i suoi oracoli (cfr. 2Re 1:2) tramite il volo delle mosche.
Sono molto d'accordo on questa lettura. Se Yeshua parlasse in modo letterale, starebbe affermando che il satana ha un suo "regno"; invece, le parole di Yeshua devono essere inquadrate nel contesto come risposta esemplificativa alle accuse dei farisei: se satana scacciasse satana, come potrebbe sussistere il suo regno? Ossia: se uno danneggia se stesso, come può pensare di poter raggiungere il suo obbiettivo?Yeshùa risponde con la stessa "moneta" asserendo che un regno contro se stesso non potrebbe sussistere... Yeshùa non sta asserendo che esiste un regno di Belzebù ma usa lo stesso epiteto preso dai Farisei per testimoniare che operava per la potenza dello spirito di Dio .
Poi Akra dice un'altra cosa molto importante:
Male = ciò che si contrappone alla volontà di Dio. E ciò che non è conforme alla volontà di Dio è peccato, e infatti "il peccato è la violazione della legge" (1Gv 3:4). Ma chi è che commette peccato, chi disobbedisce a Dio: il satan o l'uomo?Tutto ciò che è male, tutto ciò che si contrappone alla volontà di Dio è il principe del mondo, il principe dei demoni, il Belzebù, il satan, ciò che si contrappone alla verità.