PASSI DELLA BIBBIA CHE FANNO DIFFICOLTA'
Inviato: venerdì 2 ottobre 2015, 6:10
C'è Piegiorgio Odifreddi che va affermando che la Bibbia non può esse un libro divinamente ispirato perché contiene, tra l'altro molti fatti contro l'umanità. Ci sono poi altre persone che stanno a studiare la Bibbia e riportano su Facebook cose terribili scritte in essa, fatti che realmente sono riportati.
Io ne voglio riferire due, quelli che mi sembrano i più efferati segni di una superstizione disumana;
Lo spirito del Signore si posò su Iefte, il quale, percorsi i territori del Galaad e di Manasse, raggiunse Mizpa del Galaad e da qui marciò contro gli Ammoniti. Iefte fece un voto al Signore con queste parole: "Se tu mi farai vincere gli Ammoniti, quando tornerò vincitore dalla guerra contro di loro, colui che uscirà per primo dalle porte di casa mia per venirmi incontro sarà sacro al Signore e glielo offrirò in olocausto."
Iefte mosse, dunque, contro gli Ammoniti e il Signore li dette in suo potere. Egli li sconfisse da Aroer fino a Minnit, conquistando venti città, e fino ad Abel-Cheramin. Fu una grandissima disfatta, in conseguenza della quale gli Ammoniti furono umiliati dinanzi agli Israeliti.
Quando Iefte tornò a casa sua in Mispa, sua figlia gli uscì incontro per prima, guidando un gruppo di fanciulle che danzavano al suono del cembali. Era la figlia unigenita, perché egli non aveva altri figli, né maschi né femmine. Quando egli la vide, si stracciò le vesti ed esclamò: "Ahimè, figlia mia, davvero tu m'hai prostrato nel dolore! Sei tu la causa del mio turbamento, che io t'ho promesso al Signore e non posso tirarmi indietro!" Essa gli rispose: "Padre, se hai fatto una promessa al Signore, poiché egli ti ha concesso di vendicarti dei tuoi nemici, gli Ammoniti, fa' di me secondo la tua promessa". Essa disse a suo padre: "Si compia su di me la tua promessa: concedimi due mesi perché io me ne vada con le mie compagne su per i monti a piangere la mia verginità".
Il padre le disse: "Va'" e la lasciò andare per due mesi. Essa andò insieme alle sue compagne a piangere sui monti la sua verginità. Finiti i due mesi, essa tornò da suo padre, il quale compì su di lei il voto che aveva fatto.
Essa non aveva conosciuto uomo; per questo nacque in Israele l'usanza che le ragazze in Israele vadano tutti gli anni per quattro giorni sui monti, a celebrarvi il lamento della figlia di Iefte il Galaadita. (GIUDICI 11,29 - 40)
e
Quando il re di Moab vide che non poteva sostenere il combattimento, prese con sé settecento uomini armati di spada e tentò di aprirsi un varco verso il re di Edom, ma non vi riuscì. Allora prese il suo figlio primogenito, che doveva regnare al suo posto, e lo immolò in olocausto contro le mura. Ma si scatenò una grande collera contro gli Israeliti che si allontanarono da lui e ritornarono al loro paese. (2RE 3, 26 - 27) Questa usanza, anche se non il fatto specifico, è confermata da Plutarco, Moralia, De Defectu Oraculorum, 14, 417, Cs)
Ora io leggo la BIBBIA nell'edizione e traduzione Nuovissima delle Edizioni Paoline, non credo che racconti fatti che non sono riportati nei manoscritti. Mi chiedo se non ha ragione Odifreddi che dice che la Bibbia è contro la morale, anche la più elementare e tutti quelli come lui.
Se mi potete dare una spiegazione.
Io ne voglio riferire due, quelli che mi sembrano i più efferati segni di una superstizione disumana;
Lo spirito del Signore si posò su Iefte, il quale, percorsi i territori del Galaad e di Manasse, raggiunse Mizpa del Galaad e da qui marciò contro gli Ammoniti. Iefte fece un voto al Signore con queste parole: "Se tu mi farai vincere gli Ammoniti, quando tornerò vincitore dalla guerra contro di loro, colui che uscirà per primo dalle porte di casa mia per venirmi incontro sarà sacro al Signore e glielo offrirò in olocausto."
Iefte mosse, dunque, contro gli Ammoniti e il Signore li dette in suo potere. Egli li sconfisse da Aroer fino a Minnit, conquistando venti città, e fino ad Abel-Cheramin. Fu una grandissima disfatta, in conseguenza della quale gli Ammoniti furono umiliati dinanzi agli Israeliti.
Quando Iefte tornò a casa sua in Mispa, sua figlia gli uscì incontro per prima, guidando un gruppo di fanciulle che danzavano al suono del cembali. Era la figlia unigenita, perché egli non aveva altri figli, né maschi né femmine. Quando egli la vide, si stracciò le vesti ed esclamò: "Ahimè, figlia mia, davvero tu m'hai prostrato nel dolore! Sei tu la causa del mio turbamento, che io t'ho promesso al Signore e non posso tirarmi indietro!" Essa gli rispose: "Padre, se hai fatto una promessa al Signore, poiché egli ti ha concesso di vendicarti dei tuoi nemici, gli Ammoniti, fa' di me secondo la tua promessa". Essa disse a suo padre: "Si compia su di me la tua promessa: concedimi due mesi perché io me ne vada con le mie compagne su per i monti a piangere la mia verginità".
Il padre le disse: "Va'" e la lasciò andare per due mesi. Essa andò insieme alle sue compagne a piangere sui monti la sua verginità. Finiti i due mesi, essa tornò da suo padre, il quale compì su di lei il voto che aveva fatto.
Essa non aveva conosciuto uomo; per questo nacque in Israele l'usanza che le ragazze in Israele vadano tutti gli anni per quattro giorni sui monti, a celebrarvi il lamento della figlia di Iefte il Galaadita. (GIUDICI 11,29 - 40)
e
Quando il re di Moab vide che non poteva sostenere il combattimento, prese con sé settecento uomini armati di spada e tentò di aprirsi un varco verso il re di Edom, ma non vi riuscì. Allora prese il suo figlio primogenito, che doveva regnare al suo posto, e lo immolò in olocausto contro le mura. Ma si scatenò una grande collera contro gli Israeliti che si allontanarono da lui e ritornarono al loro paese. (2RE 3, 26 - 27) Questa usanza, anche se non il fatto specifico, è confermata da Plutarco, Moralia, De Defectu Oraculorum, 14, 417, Cs)
Ora io leggo la BIBBIA nell'edizione e traduzione Nuovissima delle Edizioni Paoline, non credo che racconti fatti che non sono riportati nei manoscritti. Mi chiedo se non ha ragione Odifreddi che dice che la Bibbia è contro la morale, anche la più elementare e tutti quelli come lui.
Se mi potete dare una spiegazione.