Nascita delle religioni

[Eleazar]

Diccela te, sentiamo. O un fai prima!!!

[Michele]

Se un uomo non è civilizzato, non ha testi sacri e non avesse neppure strane tradizioni, potrebbe ugualmente credere in Dio? questo cosa ci fa capire?

[Vittorio]

I testi sacri sono la fissazione in una forma particolare, quella scritta, di quanto gli uomini credono al riguardo della loro divinità. La religione nasce come bisogno dell'uomo di spiegare ciò che egli non riesce a spiegare, come, ad esempio, i fenomeni naturali, ma soprattutto la morte.
Oggi il sapere scientifico ha reso sempre più debole il bisogno di dare una spiegazione alla realtà, perché comunemente si pensa che la scienza sia in grado di soddisfare tutti i bisogni, di dare una risposta a tutte le domande. Tuttavia la scienza non è in grado di dare un senso alla vita, il senso viene dato da ciò che non è esprimibile in termini scientifici, ma solo dalla fede.

[bgaluppi]

la scienza non è in grado di dare un senso alla vita, il senso viene dato da ciò che non è esprimibile in termini scientifici, ma solo dalla fede.

Grazie Vittorio, bellissime parole.

[Eleazar]

I testi cosiddetti "sacri" sono scaturiti dall'afflato umano verso il trascendente, quindi non è necessario avere testi per credere in Dio. Il testo nasce per tramandare una scoperta o una presunzione di scoperta, dopo di ciò alcuni testi sono stato strumentalizzati per guidare le masse:nascono così le religioni.
La scienza non da risposte a tutto e si rinnova nel corso dei secoli perchè le leggi scoperte non sono eterne ,in quanto l'universo cambia ed è in continua evoluzione,come lo sono le tecnologie che rilevano tali mutamenti.
Le religioni offrono delle risposte ma senza prove,sono tutte illazioni che non possono essere dimostrate. Qui entra in gioco la fede,la quale altro non è che credere in qualcosa,senza prove, all'uopo di avere una speranza ma soprattutto per dare una spiegazione sillogistica alle domande fondamentali:da dove veniamo? Chi siamo? dove stiamo andando?

Detto questo,Michele, mi sembra che tu voglia voglia espandere il tuo verbo extrabiblico in un forum che si occupa di Bibbia. Stai cercando proseliti? Oppure i motivi sono altri? Se sono altri,quali sono?

[Michele]

Quella che si chima fede è un rapporto diretto con Dio. Infatti Dio è una realtà spirituale e personale. La fede si vive come rapporto tra due persone. ALtri tipi di fede, non sono altro che superstizioni o tradizioni antiche. Qui entrano le scritture ispiratr, comprese soltanto alle luce di un rapporto originale on Dio.

[Vittorio]

Il rischio della fede vissuta unicamente come rapporto personale con Dio, escludendo gli altri, è quello di una fede fatta su misura per se stessi, una fede in cui le regole di comportamento le stabiliamo noi, non Dio. Al contrario la fede in un Dio che si rivela agli uomini attraverso la testimonianza di alcuni, implica il confronto comunitario.

[Michele]

Il confronto sulla verita è molto vantaggioso, ma diventa improduttivo se le verità e le interpretazioni di uno stesso testo, creano diverse fazioni che invece di unire, separano.

[Eleazar]

Michele ha ragione quando dice che le scritture dovrebbero essere chiare a tutti al punto tale da non creare divisioni basate sulle interpretazioni. le interpretazioni don dovrebbero esistere perchè le sacre scritture,ovvero la parola di Dio, non dovrebbe potersi intepretare.

Perchè un rapporto personale con Dio,dovrebbe escludere gli altri? Non è assolutamente necessario. Il punto è:come si instaura un rapporto con Dio?
Un uomo percepisce come reale qualcosa che può ravvisare con uno,oppure tutti, dei cinque sensi:vista ,udito, odorato, tatto e gusto. Credere perchè DEVO credere,non è fede ma creduloneria.
Inoltre, si torna al solito discorso:chi lo dice che la Bibbia è la parola di Dio? Va dimostrato.

Non deviamo dall'argomento:le religioni esistono perchè l'uomo ha bisogno di risposte certe alle domande fondamentali:chi siamo? da dove veniamo ? Dove stiamo andando?
Molte religioni danno delle certezze,apparenti. Tuttavia tanti esseri umani le accettano senza dimostrazioni.

[Vittorio]

Evidentemente tutte le discipline che forniscono dimostrazioni, come quelle scientifiche, non sono sufficienti per dare riposte alle domande fondamentali dell'esistenza: da dove veniamo? dove andiamo? chi siamo? Molti non si pongono nemmeno queste domande e vanno avanti così nella loro vita, ma arriva sempre il momento in cui una persona si interroga sul senso della propria esistenza. A questo punto solo la fede può dare risposte. La scelta è fra un Dio costruito da se stessi, su misura per le proprie esigenze, e quindi un Dio che potrebbe anche essere solo una nostra illusione, ed un Dio che si rivela agli uomini, attraverso suoi testimoni ai quali noi siamo liberi di credere o non credere.