Capitolo 21 del Vangelo secondo Giovanni

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Rosanna
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Capitolo 21 del Vangelo secondo Giovanni

Messaggio da Rosanna »

Pongo una questione riguardo al Vangelo di Giovanni che, per coloro che ritengono la Bibbia priva di manipolazioni strumentali, risulterà blasfema. Infatti personalmente sono convinta che l'evangelista intendesse finire il racconto con il capitolo 20 e che il capitolo 21 sia stato aggiunto per giustificare la Chiesa di Roma come prevalente sulle altre e per connotare Gesù risorto come uomo con esigenze identiche alle nostre. Infatti nel capitolo 21 del Vangelo di Giovanni Gesù mangia insieme ai discepoli mentre nel capitolo 20 Tommaso, alla presenza di Gesù risorto, supera l'esigenza di un contatto materiale con il suo corpo.
Gv 9,39 Gesù allora disse: «È per un giudizio che io sono venuto in questo mondo, perché coloro che non vedono, vedano e quelli che vedono, diventino ciechi»
Stefanotus
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Re: Capitolo 21 del Vangelo secondo Giovanni

Messaggio da Stefanotus »

Ciao Rosanna,
che prove adduci per questa tua teoria? vi sono possibili evidenze in termini di reperti e manoscritti in nostro possesso che giustifichino l'idea di questa manomissione?

Oppure si tratta di un puro e semplice sentimento di complottismo?
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Rosanna
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Re: Capitolo 21 del Vangelo secondo Giovanni

Messaggio da Rosanna »

Forse non sono l'unica a pensar così infatti su Wikipedia, tra le altre informazioni, si legge: "Gli ultimi due versi del ventesimo capitolo di Giovanni indicano chiaramente che l'evangelista intendeva chiudere qui la sua opera: "Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli che non sono scritti in questo libro...". Da ciò si trarrebbe la deduzione che il capitolo 21 (c. 21), l'ultimo, fu un'aggiunta successiva da considerare come un'appendice al Vangelo. Al momento non vi sono prove sufficienti per sostenere che questa appendice non sia da ricondurre allo stesso evangelista, ed il parere generale, tra i critici, è che il vocabolario, lo stile e il modo di presentazione nel suo complesso, rivela la comune paternità di questo capitolo con le parti precedenti del quarto Vangelo. Spesso tuttavia si è parlato di un'aggiunta posteriore, motivata probabilmente da due questioni che interessavano la chiesa primitiva: il primato di Pietro e la scomparsa dell'apostolo Giovanni in tarda età, quando ormai molti avevano pensato che non sarebbe morto prima del ritorno finale di Gesù.". Ma sono altre le osservazioni che mi portano a dubitare di quanto narrato nel capitolo 21. Prima di tutto trovo che il simbolismo di questo capitolo è copiato da altre parti dei vangeli e arriva all'esoterismo quando si nominano i "centocinquantatré grossi pesci". La rete da pesca che non si squarcia è usualmente ritenuta un auspicio di unità per la Chiesa. L'insistenza della richiesta di Gesù nei confronti di Pietro di "pascere" le sue pecorelle richiama le tre volte che, nella notte dell'arresto di Gesù, Pietro lo ha rinnegato ("prima che il gallo canti ...") ma sancisce con ben tre testimonianze che l'incarico esplicito sarebbe stato dato a Pietro da Gesù in persona.
Gv 9,39 Gesù allora disse: «È per un giudizio che io sono venuto in questo mondo, perché coloro che non vedono, vedano e quelli che vedono, diventino ciechi»
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Rosanna
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Re: Capitolo 21 del Vangelo secondo Giovanni

Messaggio da Rosanna »

Il caso ha voluto che la questione da me sollevata sia stata esaminata in un'altra discussione nella quale sembra accettato da tutti che le incongruenze del Vangelo di Giovanni siano dovute ad una stesura non omogenea, fatta raccogliendo diverse testimonianze della predicazione di Giovanni: "C’è da dire che l’esame dello stile narrativo e l’uso della lingua in Gv denota la mano di un unico autore. Come spiegare allora le apparenti incongruenze che creano confusione? Queste si possono spiegare con il fatto che l’autore non scrisse il Vangelo di getto, ma di tanto in tanto mise per scritto una parte della predicazione che veniva trasmessa a voce." Capisco che un cristiano, il quale per il suo credo si sente in dovere di non vedere intenzioni negative se non di fronte all'evidenza, possa accettare questa spiegazione. Purtroppo io ho una visione pessimistica sulla capacità umana di controllare completamente la propria naturale tendenza a cercare il proprio vantaggio inoltre forse ho il vizio di vedere facilmente indizi di complotti; pertanto non riesco a superare l'impressione che in origine il Vangelo di Giovanni fosse uno scritto unitario e coerente e che in seguito abbia subito alterazioni volte ad adattarlo alle esigenze della Chiesa che andava man mano trasformandosi in una istituzione molto umana.
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Michele
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Re: Capitolo 21 del Vangelo secondo Giovanni

Messaggio da Michele »

Lo scritto di Giovanni fu l'ultimo e poteva beneficiare del contributo degli altri. in esso si trovano racconti che negli altri vennero omessi. É il frutto dei ricordi di Giovanni e i riferimenti degli altri tre. Da altre fonti trapela che fu scritto dall'associato di Giovanni, Natan. Dalla sua prima stesura venne riscritto varie volteper farlo apparire come scritto da Giovanni. I credo che il cap 21 non sia stato aggiunto più tardi
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Rosanna
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Re: Capitolo 21 del Vangelo secondo Giovanni

Messaggio da Rosanna »

Aspetterò che venga inventata la macchina del tempo!
Gv 9,39 Gesù allora disse: «È per un giudizio che io sono venuto in questo mondo, perché coloro che non vedono, vedano e quelli che vedono, diventino ciechi»
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