PSICOLOGIA DEI PERSONAGGI BIBLICI: PREGI E DIFETTI

Antonella

PSICOLOGIA DEI PERSONAGGI BIBLICI: PREGI E DIFETTI

Messaggio da Antonella »

Possiamo esaminare tutti i più importanti personaggi della Bibbia dal punto di vista umano-psicologico cercando di capirne i pregi, difetti, debolezze, temperamento per sentirli magari più vicino a noi.

O come li vediamo noi leggendo la Scrittura?
Antonella

Re: PSICOLOGIA DEI PERSONAGGI BIBLICI: PREGI E DIFETTI

Messaggio da Antonella »

Possiamo iniziare ordinatamente iniziando da Genesi.

Il primo. Pregi e difetti di Abramo.
Che tipo era Abramo? Che carattere aveva? Quale era la sua personalità? Quali i suoi punti forza? Quali i suoi punti deboli?Che tipo di rapporto aveva con i suoi parenti? O con sua moglie Sara o con la sua concubina Agar? Con i suoi figli: Ismaele e Isacco?

In questo modo magari possiamo identificarci con le stesse loro difficoltà con i loro stessi problemi...che dite? :) Si può fare?
stella
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Re: PSICOLOGIA DEI PERSONAGGI BIBLICI: PREGI E DIFETTI

Messaggio da stella »



ABRAMO ..

Penso che una delle caratteristiche che ABRAMO aveva era la calma la serenita' amante della pace ,,( gen13;8-9)Abramo disse a Lot non ci sia discordia tra te e me ..tra i miei mandriani e i tuoi ,,,perche' noi siamo fratelli ((anche noi credenti siamo tutti fratelli seppur con alcune ideologie diverse ))..
ma tutti fratelli in CRISTO ..
Il suo desiderio di pace e armonia era superiore al desiderio di di prosperita' ,,( potrei dire oggi di arrampicamento sociale denaro il nostro IO ,,gli IDOLI odierni ,,non statue nelle chiese romane , MA GLI IDOLI NEL NOSTRO CUORE CHE POSSONO PRENDERE IL POSTO DI DIO ..

ABRAMO degno di fiducia , efficiente anche in tempo di crisi ,,riservati calmo senza emotivita' ,, disposto ad ubbidire alla volonta di DIO in ogni cosa senza vantarsi ..
Genesi cap14,;14-16 Qando Abramo seppe che il suo parente era stato preso prigioniero organizzo i suoi uomini esperti alle armi ,,schiavi nati nella sua casa ..eccecc .ricupero' cosi tutti e tutto
nella quiete e nella calma sta la vostra salvezza ( per noi oggi guardare in avanti fiduciosi )ubbidire alla volonta' di DIO ,,,
ABRAMO PASSIVO ,,amante della pace ,,a volte pero' anche un po' troppo tanto da essere '''oppresso'' da SARA sua moglie
Gen cap 16 ,2 ecco unisciti ad AGAR ...Abramo ascolto' la voce di SARA ,,
,,uomo oppresso dalla moglie ,( il dramma''),finisce con l'allontanamento della schiava e del bambino ,,per amore della pace ,,ma sicuramente ABRAMO provo gran dolore ,
,QUESTA sua virtu esagerata non porta a nulla di buono ..(CONTINUA ))
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
stella
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Re: PSICOLOGIA DEI PERSONAGGI BIBLICI: PREGI E DIFETTI

Messaggio da stella »

ABRAMO IL TIMOROSO

IL suo timore le creo' alcuni problemi ..
in genesi cap12 ;10-13 ,,

gen cap,20 dove ancora chiese a SARA ancora di riconoscerlo come suo fratello in modo da guadagnarsi il favore di ABIMELEC ..

All'inizio l'incredulita' di Abramo era un un problema ,,ma nonostante cio' cresceva nella grazia e conoscenza del SIGNORE ,,e con il tempo subi una trasformazione ,,la sua mancanza di fiducia nell'IDDIO D'ISRAELE spari dalla sua mente e dal suo cuore ,,
DIO compi un miracolo nei loro corpi invecchiati ,permettendo loro di avere un figlio ISACCO e attraverso di lui diventare progenitori del popolo D'ISRAELE ,,
cosi deve essere anche nella nostra vita ,,trasformati dalla dalla sua grazia ,,
DIO vuole lavorare nelle nostre vite ,,trasformarci ,fare di noi vasi nuovi vasi per la sua gloria vasi ad onore ,,

LA TRASORMAZIONE DI ABRAMO ........
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Gianni
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Re: PSICOLOGIA DEI PERSONAGGI BIBLICI: PREGI E DIFETTI

Messaggio da Gianni »

I tratti psicologici dei personaggi biblici mancano nella descrizione della Bibbia. Tuttavia possiamo desumerli da quanto troviamo scritto di loro, da ciò che dicono e da come si comportano agendo o reagendo alle situazioni.
Ogni persona (e quindi anche i personaggi biblici) è caratterizzata dall’essere, cioè dall’insieme delle sue qualità; dal fare, ovvero dall’insieme delle sue azioni e reazioni; dal vedere, ovvero dalla prospettiva da cui osserva la realtà; dal parlare, e cioè da ciò che esprime e da come lo esprime, compresi i suoi gesti (comunicazione non verbale).
Tenendo presenti questi elementi di indagine psicologica possiamo ricostruire la sua personalità osservando come si muove, cosa fa e cosa dice. Cercando ovviamente di essere oggettivi e di evitare voli di fantasia.
Questo tipo di analisi è molto interessante. Non solo ci permettere di conoscere meglio la Scrittura, ma è anche un ottimo esercizio per imparare a distogliere l’attenzione da noi stessi per volgerla all’altro, a chi è altro da noi, imparando a conoscerlo.
Invito specialmente le donne a contribuire in questa analisi dei personaggi biblici, perché loro hanno una capacità innata di percepire le sfumature che fanno emergere la personalità. Di solito non sbagliano (eccetto quando valutano un uomo che le interessa, nel qual caso prendono spesso cantonate!).
Coraggio, dunque, esprimiamoci. Ma con prudenza, ricordando che si tratta di impressioni personali e non di analisi psicologica professionale.
Stella ha già iniziato. Continuiamo.
Antonella

Re: PSICOLOGIA DEI PERSONAGGI BIBLICI: PREGI E DIFETTI

Messaggio da Antonella »

Stella, stellina sei molto carina. Scrivo ancora per te e per Gianni che ritengo persona intelligente, garbata, equilibrata, paziente, generoso, razionale, logico, simpatico,bravo, ottimo e insuperabile biblista con un sacco di doti... (alla faccia di quelli che ne hanno parlato male anche qui dentro :lol: ) scrivo qui e soltanto in questa cartella dato che l'ho aperta io e non mi sembra giusto piantare così. Okey?

ABRAMO
Premessa:
Non c'è nulla di più equivocato del termine "fede". Le cose non sono complicate nella Scrittura, ma noi riusciamo a complicarle fino al punto di fare grandi confusioni su tutto ed anche sulla fede. Dicendo queste cose, gli errori, le deformazioni, e le contraddizioni si manifestano poi nella pratica della fede della gente poco matura spiritualmente.
Invece la fede, essendo la cosa più preziosa che esista, per essere tale deve essere provata: cioè deve essere esaminata per accertare che sia veramente autentica. E questa in genere viene provata dal comportamento ma anche dal fuoco della sofferenza.
Questa secondo me, è inflitta dal Signore per verificare se il credente è pronto ad avere fiducia in Lui, ad amarlo, ad onorarlo, anche di fronte a ciò che appare assurdo. E superando felicemente "la prova" che il credente fa un passo avanti nel rapporto con il Signore, perchè essendo stato provato e valutato, è approvato non dagli uomini ma dal Signore stesso! Inoltre secondo me, la prova è motivo di vanto, perchè è una sofferenza che non abbiamo attirata noi con il peccato o la colpa . La prova così è un grande onore dal punto di vista biblico, perchè è il momento in cui il credente supera un esame in cui se sarà veramente tale, verrà premiato dal Signore.

Abramo è il primo patriarca della rivelazione di Dio, ma se dobbiamo identificare obbiettivamente Abramo, dobbiamo chiamarlo "l'uomo in cammino verso la fede". Indubbiamente egli costituisce il principale padre della nostra fede, infatti egli è una figura luminosa di uomo di Dio, malgrado egli abbia peccato come ogni uomo.

In Genesi troviamo le origini di Abramo. Egli era un caldeo pagano, e seguì suo padre Tera che decise di andare in Cannan portando con sè la famiglia di cui Abramo era membro.
Abramo era sposato con Sara (che a me sta molto simpatica anche perchè molto pragmatica). Di lei ci viene detto in anticipo che era sterile. E questo sarà il fatto determinante della fede di Abramo. Fu a a Charan che il Signore chiamo Abramo (Gen. 12. 1-3). E' chiamato fuori dal suo paese e lontano dai suoi parenti, e quindi, lontano dalla sua tradizione religiosa.
Anche oggi quando Dio chiama qualcuno alla salvezza, è sempre chiamato "fuori" dalla vita passata e senza il Signore. Pertanto occorre capire che la "fede" quando è autentica produce un cambiamento di vita e di condotta. Se questo non avviene, quella fede non è secondo "il Dio" biblico.
Ma Abramo non conosceva affatto questo Dio (YHWH) che, fra tanti, gli ha parlato e gli ha fatto delle promesse straordinarie. Ed ad Abramo questo Dio è piaciuto così tanto, che ha "licenziato" ( o mandato al diavolo)tutti gli altri e ha deciso di ascoltare solo questo, e di fidarsi solo di Lui.

Domanda per Gianni: Come mai nella Scrittura non viene spiegato come Dio (YHWH) si è manifestato ad Abramo. E come ha fatto Abramo a capire che YHWH era l'unico Dio vivente il Creatore del cielo e della terra?

Per ora mi fermo qui...
Ultima modifica di Antonella il lunedì 7 aprile 2014, 17:12, modificato 1 volta in totale.
Antonella

Re: PSICOLOGIA DEI PERSONAGGI BIBLICI: PREGI E DIFETTI

Messaggio da Antonella »

La prossima volta Stella ti dico il primo "difettuccio" di Abramo, vediamo che ne pensi tu, Gianni, o gli altri. :D :lol: :lol:
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Gianni
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Re: PSICOLOGIA DEI PERSONAGGI BIBLICI: PREGI E DIFETTI

Messaggio da Gianni »

Molto bene. Pian piano stiamo definendo la figura di Abraamo da un punto di vista nuovo. Si possono fare entusiasmanti scoperte leggendo i racconti biblici con uno sguardo diverso. Come scrisse Marcel Proust, “il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi”. - À la recherche du temps perdu.
Questa indagine non solo ci aiuterà a conoscere meglio i personaggi biblici ma anche a percepirli nella loro umanità e quindi e sentirli più vicini a noi. Continuiamo quindi con Abraamo.
Per rispondere alla domanda di Antonella possiamo riferirci a Gn 15:1: “La parola del Signore fu rivolta in visione ad Abramo”. Conformemente, in At 7:2 si legge: “Il Dio della gloria apparve ad Abraamo, nostro padre, mentr'egli era in Mesopotamia”. Abraamo poté forse conoscere il vero Dio da Sem (figlio di Noè), di cui fu contemporaneo.
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Re: PSICOLOGIA DEI PERSONAGGI BIBLICI: PREGI E DIFETTI

Messaggio da stella »

Cosa aggiungere io ;) bene Antonella Antonellina :) descrivi pure i difetti di Abramo :) ..
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Re: PSICOLOGIA DEI PERSONAGGI BIBLICI: PREGI E DIFETTI

Messaggio da stella »

Volevo aggiungere ,e davvero interessante scavare nei particolari ,,Dio disse ad Abramo vattene ?..ho scoperto che questa parola vuol dire vai per te ,, Abramo era già alla ricerca della spiritualità ,,quindi vattene ,,,lascia tutto e segui la tua strada !!! ;) ha avuto fiducia fede in Dio ,,si senti rassicurato ,,non temere Io sono il tuo scudo ,,ma aspetto ad Antonella ,,per analizzare i difetti ,,e poi scoprire come Dio lo ha trasformato ,,lungo il percorso della sua vita ,,..
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