FORUM BIBLICO

Credo che prima di continuare e procedere nella discussione e fare ulteriori domande, sia meglio fare una sintesi o un riepilogo di quanto è stato fin qui detto, per evitare ripetizioni e riletture del testo almeno per quanto riguarda la tradizione e i testi ebraici. Besàseà poi dovrà rispondere ancora alla domanda di Marco che ha fatto a pag.10 sull'angelo che lottò con Giacobbe. Successivamente se è tutto chiaro, e se non ci sono altri interrogativi, richieste di spiegazioni e argomenti da approfondire, passerei ad esaminare cosa dice il NT e la tradizione nel cristianesimo. Chi vuole fare un sunto?

Antonella, lo faccio io, solo un attimo..

Ammappa quant'è lungo quest'attimo Antò. Lella

Hai ragione Lella. Sono in vacanza in Liguria da solo con mia figlia e non ho davvero tempo per fare un lavoro dettagliato. Riassumo cosi'.

Dal materiale che ho reperito sulla tradizione orale dei rabbini, e da quello che dice Besasea, si capisce che gli ebrei sono divisi sull'interpretazione degli angeli. Oppure che devono decidersi e mettersi d'accordo sulle traduzioni. Non possiamo avere due ebrei che traducono diversamente. C'e' chi dice che sono metaforiche manifestazioni della potenza di Dio, c'e' chi dice che sono esseri spirituali. I farisei la pensavano in un modo, i sadducei in un altro. Besasea sostiene che le traduzioni possono essere fuorvianti, ma io ho utilizzato traduzioni ufficiali fatte da rabbini ebrei. Ora, dico io: se non vanno bene neppure le traduzioni dei rabbini, chi ci vuole per tradurre? E se io vedo che un rabbino traduce in un modo e un altro in un altro modo, chi devo ascoltare? Se poi, come dice Besasea, i significati sono tenuti nascosti di proposito per confondere i goy, allora credo che dovremmo lasciar perdere e affidarci alle Scritture Greche, lasciando gli ebrei disquisire tra di loro. Rivedete le traduzioni da me riportate dai testi rabbinici. Questo e' cio' che dicono i rabbini sugli angeli. Satana viene chiamato con lettera maiuscola, gli angeli possono peccare, etc. C'e' altro, che tradurro' non appena rientro a casa.

Yeshua e gli apostoli sostengono che esistono potenze e principati contro cui l'uomo deve combattere, da cui deve difendersi, che risiedono nei "luoghi celesti". Queste potenze sono "malvagie", cioe' si oppongono al cammino spirituale che ci porta verso Dio, cercando di traviare l'uomo. Fanno esattamente quello che fa "l'accusatore", il satana ebreo. Yeshua e gli apostoli sostengono che "il maligno" e' un essere spirituale dotato di identita'. Ezechiele ci parla di un cherubino bellissimo che fu tentato dal suo stesso zelo e dalla sua bellezza, aspirando ad innalzarsi oltre i limiti a lui imposti, e fu scaraventato giu'. Cadde (vedi miei post recenti). Apocalisse identifica il satana, il dragone e il serpente antico di Genesi come la stessa cosa: "Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli." Ap 12:9

Riprendiamo da qui? Prendete in esame gli scritti rabbinici da me riportati, le loro interpretazioni, e vediamo come si adattano alla Scrittura.

Caro Antonio, per quella che è la mia limitata capacità di sintesi per il tema in questione, credo che Besasea parli semplicemente da sadduceo che tende a spersonificare il concetto del male. La tradizione cristiana credo invece che derivi dalla corrente ebraica dei Fariesi che invece credevano negli angeli e negli spiriti immondi (tra cui satana) come entità personali ben definite. In fondo le citazioni rabbiniche da te fatte fanno emergere questa spaccatura all'interno dell'ebraismo. Certo che Besasea ha ragione quando dice che per lui gli angeli in realtà erano degli esseri umani che rivestivano un preciso ufficio divino, si sta rifacendo semplicemente alla tradizione sadducea. Sbaglia sicuramente nel dire che bisogna investigare le Scritture per capire questo, dato che è un dato di fatto che i Farisei erano dei grandi conoscitori della Torah eppure erano arrivati a delle conclusioni opposte a quelle dei Sadducei su questo argomento. Tutto questo si spieghi con l'evidenza che l'ebraismo non offre di suo una esegesi univoca delle Scritture stesse: insomma ci sono tanti modi di interpretarle come accade oggi per le tante correnti cristiane.

E' molto complesso. Sto meditando sulla cosa. Angeli caduti? Demoni?

Molto profiqui gli interventi di Besàseà in questa discussione.
Mi rendo conto che la profonda conoscenza della lingua dei testi del Tanach insieme alla cultura ebraica sono una delle chiavi necessarie per la comprensione del senso della terminologia così travisata dalle interpretazioni del cristianesimo.
Besàseà ha regalato importanti tasselli di un puzzle per me ancora da collocare insieme ad altri che adesso riesco meglio a intravedere.
Forse molti non condivideranno questo mio pensiero che tuttavia fa parte di uno spirito di ricerca volto a capire e non ad affermare dogmi.
Io sento il dovere di ringraziare Besàseà per il tempo dedicato a persone che per le credenze acquisite hanno invece reagito con pregiudizio.
Da utente libero e non aggregato ad alcun gruppo religioso chiedo a tutti gli amici del forum di non infierire continuamente con certi toni nei confronti di Besàseà come con chiunque altro ,di porsi sempre con una mentalità razionale e non giudicando.

Grazie Besàseà ,grazie amici tutti.

Shalom

due pareri differenti su genesi 6: chi dice che angeli copularono con donne umane e nacque una progenie ibrida cioè i nephilim
chi dice che i figli di Dio erano i discendenti di Seth e i figli degli uomini discendenti di Caino. ma se Gesù si definisce figlio dell'uomo allora? ma anche che angeli si riproducano.... voi cosa ne pensate?

Questo discorso è spiegato molto bene se si parte da un presupposto. La progenie di Adamo ed eva e il resto del mondo ancora barbaro.
I Figli di Dio sono la progenie di Adamo (da intendersi come divinità, anche se non lo erano), mentre le figlie degli uomini sono i discendenti dell'uomo "naturale", incrociato con altre specie di uomini.