Secondo me non bisogna confondere la risurrezione dei giusti con quella degli ingiusti. Apocalisse ci parla di una prima risurrezione, il che implica che ce ne sia una seconda. E anche Atti parla di una risurrezione dei giusti e degli ingiusti. Ora, è ovvio che i giusti non possono godere della stessa risurrezione degli ingiusti; infatti, la risurrezione dei giusti è quella a vita eterna, che avverrà subito al ritorno del messia, mentre quella degli ingiusti avviene dopo il millennio. Ma il ritorno del messia segnerà il ritorno in vita per tutti, giusti e ingiusti; i primi a vita eterna, i secondi a vita terrena per essere giudicati dopo il millennio e godere eventualmente della seconda risurrezione. È un po' complicato. Per quanto ho capito avverrà così:
“ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti” (At 24:15). Dunque, sia i giusti che gli ingiusti torneranno in vita.
“l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio.” (Gv 5:28,29). I giusti (che hanno operato bene) risorgono a vita eterna, gli ingiusti (che hanno operato male) risorgono per il giudizio, ossia tornano in vita sulla terra in attesa di giudizio ed eventuale seconda risurrezione (vita eterna) o seconda morte (distruzione).
“E vidi le anime di quelli che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e di quelli che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano ricevuto il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Essi tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni. [...] Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni.” (Ap 20:4,6) I giusti risorgono subito alla vita eterna (su di loro non ha potere la seconda morte, che è la distruzione, lo stagno di fuoco, Ap 20:14) e regnano nel millennio sugli ingiusti tornati in vita sulla terra (e su quelli ancora in vita al ritorno del messia).
“Gli altri morti non tornarono in vita prima che i mille anni fossero trascorsi.” (Ap 20:5). Questa è la seconda risurrezione, dopo il giudizio, quella degli ingiusti che erano tornati in vita terrena al ritorno del messia e hanno vissuto durante il millennio. Con la seconda risurrezione, ricevono vita eterna se giudicati positivamente ("tornare in vita" qui significa acquisire la vita eterna, poiché quella è la vera vita, che i giusti acquisiscono da subto al ritorno del messia).
Dunque, al ritorno del messia, chi sarà stato ritenuto giusto risorgerà a vita eterna, dunque in una nuova condizione, che è la stessa del Cristo risorto, a immagine e somiglianza di Dio. Invece, chi sarà ritenuto ingiusto, tornerà in vita sulla terra e vivrà durante il millennio secondo la legge di Dio - che il messia porterà - in attesa di essere giudicato alla fine del millennio, e ricevere vita eterna in caso di giudizio positivo, o subire la seconda morte in caso di giudizio negativo.
Per rispondere alla tua domanda: “Che sentimenti proveremo nei confronti di chi in questa vita ci fa del male se i ricordi non saranno cancellati?”. I giusti risorgeranno ad uno stato perfetto, come quello di Cristo, e ricorderanmo ma non proveranno più sentimenti umani come rancore, rabbia, tristezza, perché saranno "simili a Dio" (figli di Dio). Gli ingiusti torneranno in vita in forma ancora materiale come siamo adesso, dunque proveranno gli stessi sentimenti che hanno provato in vita nell'era attuale; ma vivranno in un mondo in cui non ci sarà odio, guerra, antagonismo, tentazione (satana sarà incatenato per mille anni, Ap 20:2), perché il mondo sarà governato dal messia e dagli eletti già risorti a vita eterna secondo la legge di Dio. Dunque avranno la possibilità di uniformarsi alla legge di Dio (oppure ribellarsi, e allora subiranno la seconda morte, ossia la distruzione, cioè moriranno per sempre).
Ripeto, è un po' complicato, ma sembra proprio che Dio non lascerà indietro nessuno e tutti avranno la possibilità di imparare il perdono e l'amore perfetti che Dio insegna. I vecchi rancori e i brutti ricordi resteranno per chi risorgerà sulla terra, ma potranno essere soppiantati da perdono, amore incondizionato e pace grazie all'insegnamento del messia e degli eletti (oppure no, dipende da cosa ognuno sceglierà).
Spero di non averti confuso ancora di più le idee...