FORUM BIBLICO

Lella, che cosa non ti è chiaro? Non vogliamo perderti per strada! Facciamo così, se vuoi:
Citami un passo biblico che ritieni difficile o problematico; proveremo insieme ad applicare i punti considerati finora e vedremo se funzionano. Vuoi?

Vorrei chiedere a Gaia che ha aperto questo thread, se l'ermeneutica qui trattata consentirà di capire il solo messaggio umano dell'autore biblico, oppure anche quello dell'autore divino. Credo che la distinzione sia fondamentale. Ad esempio, facendo riferimento al solo Antico Testamento, sarà possibile in esso capire chiaramente, tramite il metodo emeneutico, se Gesù di Nazaret è o non è il vero messia? Oppure, facendo riferimento al Nuovo Testamento, sarà possibile capire chiaramente, col metodo ermeneutico qui proposto, se Gesù è o non è vero Dio?

Shalom Vittorio
diciamo che la parte spirituale è stata ampiamente trattata in 36 pagine di thread
credo che l'intento di Gaia sia concentrarsi sulla metodologia dell'ermeneutica in senso stretto evitando x ora notazioni di altro genere
abbiamo appena iniziato a trattare dell'ermeneutica nonché degli strumenti tecnici(biblehub LaParola.net) a nostra disposizione per una più corretta comprensione dei vocaboli biblici
correggimi se sbaglio cara Gaia
in Cristo

Be,...no Gianni,...non intendevo al metodo che stavi adottando,...ma bensì alle manovre tecniche mal riuscite.

Infatti,...me ne stavo in silenzio con le spalle appoggiate al muro,...dietro l'ultima poltrona,...ad ascoltare molto interessata a quello che dicevi,...senza nessuna intenzione di intervenire.

Non ti nego che mi piace molto questo tipo di studio,...e visto che mi hai chiamata in campo,...vorrei anche io esporti più di qualche passo,...che non riesco a digerire.

Però,...non vorrei togliere la precedenza a quelli che stavano prima di me,...e poi non vorrei neanche scoperchiare quella pentola di fagioli (Giovanni Z.) che già incomincia a bollire e a borbottare,..speriamo che non faccia anche qualche cos'altro?

Tu Gianni vai avanti,...continua a spiegare quello che stavi spiegando,...poi quando vedo che le domande iniziano a scarseggiare,...allora capisco che è il momento di intervenire,...e lo farò con molta calma e interesse,...credimi in questo sono molto seria. Lella

Cara Lella, non stai usurpando alcuna precedenza. Ci siamo infatti fermati dopo l'esposizione dei primi punti ermeneutici da seguire nell'interpretazione dei passi biblici, e ci siamo fermati per provare a mettere in pratica quei punti. Avevo chiesto di suggerire alcuni passi biblici per verificare insieme il metodo, ma nessuno si è fatto avanti. Perciò, se proponi tu un passo, fai una cosa utile. Coraggio! Solo - lo sai già - non citare a raffica, ma cita un solo passo alla volta.

Sarebbe bellissimo assistere ad una conversazione tra Lella e Gianni..

No Antonio,...non ti entusiasmare,...ne ho fatti a decine di dibattiti con Gianni,...e credimi,...ne sono uscita sempre con le ossa rotte,...ma non convinta.

Ed è per questo che ci riprovo,...ma questa volta con l'ermeneutica,...con la speranza che oltre ad uscirne con le ossa rotte,...ne uscirò anche convinta.

Ora dato che l'ermeneutica,...non è una branca militare dell'aereo-nautica quella preposta al salvataggio dei dispersi in mare.

Ma ben si,...riguarda le regole interpretative da adottare in un testo Biblico.

Ora Gianni tu sai meglio di me,...che i Cattolici, adottano le loro regole.

I Protestanti,...hanno le loro.

E tu hai le tue.

Per cui se continuiamo a fare questi giochetti,...cioè ognuno ad adoperare le proprie regole ermeneutiche, ricadiamo tutti nello stesso errore di sempre,..cioè:

Se non sappiamo attaccare al ragionamento,...ci rifacciamo, attaccando il ragionatore,...e questo non va bene.

Scusami Gianni,...ma non esiste una Ermeneutica imparziale,...cioè buona per tutte le religioni?

Fammelo sapere Gianni,..altrimenti mi vedrò costretta ad adattarmi alle tue regole,...ma di nuovo senza convinzioni. Lella

Cara Lella, parli di regole interpretative diverse per cattolici e protestanti. La lista di regole che ho proposto finora è questa:

1) Scegliamo un brano da analizzare.
2) Cerchiamo nella traduzione interlineare .
3) Individuiamo la parola in ebraico o greco che ci interessa.
4) Cerchiamo la sua definizione nel vocabolario.
5) Ottenuta la sua definizione, dobbiamo tener conto della differenza tra significato e senso. I vocabolari ci danno il significato, ma è la Bibbia che ci dà il senso. Occorre porsi queste domande:
• Perché lo scrittore biblico ha scritto ciò che ha scritto? A chi scriveva? Cosa voleva dire?
• Perché ha usato proprio quell’espressione, quelle parole, quei verbi, quei tempi verbali?
• Qual è il contesto culturale e storico in cui si inquadra il testo?
• Qual è il significato inteso al suo tempo? In che modo i suoi contemporanei capivano il testo?

Sapresti dirmi su quale o quali di queste regole i cattolici o i protestanti non sarebbero d’accordo?

E tu personalmente, su quale o quali non sei d’accordo o quale o quali non ti convincono?

Io sento il profumo di una Lella diversa, a prescindere dal credo, e questo profumo e' buonissimo!

si può scegliere la lingua....anche l'italiano !

http://biblehub.com/rb/genesis/1.htm" onclick="window.open(this.href);return false;