Pagina 1 di 1

Il tradimento della Bibbia CEI rispetto al testo Greco

Inviato: mercoledì 10 giugno 2015, 15:59
da Aldo
Colgo l'occasione di aprire questa discussione partendo da un spunto di riflessione di Gianni che ringrazio vivamente per essere sempre molto paziente e disponibile, anche quando lo si contesta per quello che scrive!!! :YMHUG:
Gianni dice che a 16 anni ha lasciato la chiesa cattolica perchè al liceo ha avuto modo di studiare il grego e di accoggersi quindi del tradimento fatto dalla chiesa cattolica sul modo con cui rendeva dal greco.
Non sono un esperto di greco, ma sono comunque cuorioso di conoscere queste grosse lacune che hanno segnato la vita "religiosa" di Gianni.
Io francamente, considerando i fondamenti teologici della CC, non ci vedo nessuna contrapposizione con quello che dice il NT. Mi piacerebbe discuterne assieme a tutti voi :-)

Re: Il tradimento della Bibbia CEI rispetto al testo Greco

Inviato: giovedì 11 giugno 2015, 6:48
da Gianni
Caro Aldo, credo di essere stato frainteso. Io ho detto di aver lasciato la Chiesa Cattolica e che a 16 anni ho iniziato a studiare la Bibbia sul testo greco. Le due cose furono all'incirca concomitanti ma la prima non fu conseguenza della seconda. Fu piuttosto la seconda a essere conseguenza della prima. Il mio abbandono della Chiesa Cattolica fu dovuto a grande delusione e, se mi scusi il termine, a una certa nausea. Come detto, a 12 anni volevo entrare in seminario. Ho sempre sentito un grande trasporto verso il trascendente e la mia fede in Dio non è mai venuta meno. La seconda e la terza media inferiore le frequentai presso i Padri Cavanis. Fu un periodo bello e brutto nel contempo. Accanto a preti meravigliosi ce n'erano di pessimi. Lì iniziò il mio interesse per la Bibbia, scoraggiato però dai preti, che mi indirizzavano al catechismo. Devo per certi versi ringraziarli, perchè acuirono in tal modo la mia curiosità per la Sacra Scrittura. Leggendola trovavo discordanze con il cattolicesimo. Dalla quarta ginnasio iniziai ad interessarmi di altre religioni: insieme a nuove scoperte scritturali scoprivo però anche quelle religiose non scritturali. Gli anni seguenti furono intellettualnente stimolanti: studiai filsosofia, psicologia, teologia. Ma il mio riferimento era sempre la Scrittura. La vera svolta avvenne quando iniziai a studiare seriamente Scienze Bibliche con il prof. Salvoni, che era un "mostro" di conoscenza biblica.

La traduzione della CEI non c'entra quindi nulla. Però, il tema delle traduzioni bibliche sarebbe interessante. Chissà, prima o poi potremmo metterle a confronto. E dico sin da subito il mio pensiero: tutte, ma proprio tutte, hanno pregi e difetti. Personalmente sono innamorato della TILC, ma non la userei mai per lo studio. Tra quelle cattoliche apprezzo molto la Bibbia di Gerusalemme, ma quella originale in francese, non l'edizione italiana che porta solo il nome.
La TNM è arida, priva di poesia, si esprime in un italiano strano che nessuno parla, ma ha il pregio di tendere al letterale. Pregi e difetti, per tutte. E poi, va ricordato, tradurre è un po' tradire. :-)

Re: Il tradimento della Bibbia CEI rispetto al testo Greco

Inviato: lunedì 15 giugno 2015, 23:22
da chelaveritàtrionfi
Gianni avrei una domanda. Mi risulta che un tempo per opera dei copisti il battesimo di conversione di Giovanni era diventato di penitenza. Quindi tutti a martoriarsi.

Re: Il tradimento della Bibbia CEI rispetto al testo Greco

Inviato: martedì 16 giugno 2015, 5:47
da Gianni
Caro Naza, se mi citi il passo o i passi possiamo analizzarli e vedere se qualche copista li ha alterati.

Re: Il tradimento della Bibbia CEI rispetto al testo Greco

Inviato: giovedì 18 giugno 2015, 13:13
da chelaveritàtrionfi
Nuovo Testamento secondo la Vulgata (Venezia 1799) tradotto da Antonio Martini

Marco 1:14,15
‘Ma dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù andò nella Galilea, predicando il Vangelo del Regno di Dio, e dicendo: è compito il tempo, e si avvicina il Regno di Dio fate penitenza, e credete al Vangelo’;

"Dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù si recò in Galilea, predicando l’evangelo di Dio e dicendo: Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete all’evangelo". "Ravvedetevi" è diventato ‘fate penitenza’?

Re: Il tradimento della Bibbia CEI rispetto al testo Greco

Inviato: giovedì 18 giugno 2015, 13:27
da chelaveritàtrionfi
Posso riportare innumerevoli esempi. Riguardo il tradimento delle CEI rispetto al testo greco, direi tradimento dei traduttori nei secoli per cercare di giustificare le loro dottrine. In tempi più recenti essendoci molti studiosi seri in giro, il tradurre non è più solo compito da chi ha il potere religioso ma anche di altri. Quindi piani piano la cattiva erba verrà tutta fuori.